Ci sono esperienze che fatte insieme hanno tutto un altro gusto. Esperienze che arricchiscono la vita e le donano gioia: un peccato non farle in compagnia!
Sono passati cinquant'anni dal lontano 20 luglio 1969, giorno in cui Neil Armstrong e Buzz Aldrin lasciarono le loro impronte sulla superficie della Luna facendoci sognare. Da allora la tecnologia è diventata sempre più importante, non solo nella realizzazione di grandi sogni, dalle sonde su Marte a quelle inviate verso Giove, ma anche nella semplificazione della vita quotidiana.
Dall'intrattenimento alla domotica e alle applicazioni nel campo della salute, la tecnologia fa parte della vita di tutti i giorni e ci aiuta a diventare sempre più autonomi. Eppure ci sono esperienze che insieme diventano tutte un’altra cosa.
Vivere l'attesa dell'inizio ripassando ogni canzone, sentire le prime note che si fanno strada nell'aria e poi il ritmo dei bassi e della batteria entrare dentro di sé, urlare a squarciagola per cantare i pezzi più cool, stonare insieme agli amici, accaldarsi ballando a perdifiato, sentire le spalle irrigidirsi sotto il peso di qualcuno che non riesce a vedere, percepire il contatto e la gioia di chi è lì in quel momento, rispondere agli stimoli di chi è sul palco, sentire l'apporto benefico della stanchezza e la carica di adrenalina che fatica a spegnersi anche a mattina inoltrata. Tutto questo, vissuto insieme, è tutta un'altra storia.
Andare al ristorante da soli è di sicuro anche un piacere per chi lo fa per lavoro (scrivere recensioni o semplicemente scovare nuovi talenti), ma se non sei Anton Ego – l'imperscrutabile critico di Ratatouille – è un'esperienza di rara melanconia. Assaggiare nuovi piatti ha tutto un altro gusto quando lo si fa insieme a chi si ama: dagli amici ai colleghi di lavoro e alla famiglia, il gusto è ancora più intenso quando è condiviso. E quando si indugia amabilmente tra chiacchiere e risate dopo il dolce e il caffè, niente di meglio di un sorso di Amaro Montenegro da assaporare con calma per chiudere in bellezza una serata perfetta tra amici. La perfezione di una serata insieme è data dall'armonia che si crea tra persone diverse: la stessa armonia che nel 1885 Stanislao Cobianchi, il creatore dell'Amaro Montenegro, ha trovato dopo anni di ricerca miscelando, ben 40 tra erbe, spezie e agrumi, dando vita a una ricetta segreta dal gusto inconfondibile, solitamente bevuta liscia ma che si presta benissimo ad essere mixata per creare cocktail innovativi e dare vita a nuove tendenze.
Una ricetta segreta dal gusto inconfondibile che si presta ad essere mixata per creare cocktail innovativi e dare vita a nuove tendenze.
A dare un senso profondo alla nostra vita sono senza dubbio i legami umani, quelli che si scelgono per la vita, quelli che nascono spontaneamente senza nessun obbligo, quelli di cui si fa esperienza tutti i giorni – se solo si vuole –, e di cui non si riesce a fare a meno. Difficile una vita senza amici. Chi si ricorda in Cast Away del legame di Tom Hanks con Wilson, la taciturna palla che sceglie come amico? L'amicizia è un'esperienza da fare almeno in due. Da soli è semplicemente impossibile. Certo, se Tom Hanks avesse avuto una bottiglia di Amaro Montenegro da condividere con Wilson al tramonto, la loro amicizia avrebbe avuto tutto un altro sapore.
Ci sono infiniti giochi a cui dedicarsi in solitaria, per sfidare se stessi in mille modi, ma quando prendi la palla in mano l'istinto è quello di lanciarla a un compagno di squadra e aspettare che tiri a canestro e faccia due punti. Poi, a volte, può capitare che di fronte al canestro, pronto alla sfida, ci sia lui, Robot Racer: un braccio meccanico alto circa 2 metri con una pinza per tenere gli oggetti creato da Comau, dal peso di 7 kg e con una capacità di rotazione di 160°. E può capitare che ci sia Fru (The Jackal) sotto canestro pronto a raccogliere la sfida. Guarda il video per vedere cosa succederà. Qualsiasi sia la sfida, si finisce sempre con una piacevole risata con un amico e con cinque dita su un calice di Amaro Montenegro: l'amaro che crea sempre un ponte tra le persone grazie al senso di autenticità che trasmette. Robot Racer ha la pinza pronta per il bicchiere, ma chi gli dice che è ancora minorenne?