Per molto tempo si è pensato che le uova fossero dannose per il nostro organismo e che fosse consigliabile eliminarle dalla nostra dieta ma, più recentemente, di questo alimento così ricco è stata riconosciuta l'importanza per l'equilibrio della nostra salute. Come ogni alimento però, va consumato con moderazione: quante uova possiamo mangiare e quante possiamo darne ai più piccoli?
Sode, alla coque, strapazzate o all'occhio di bue: parliamo di uova, naturalmente. Alimento prezioso, le uova sono ricche di nutrimenti importanti come proteine, ferro e calcio: ma, come sempre quando parliamo di alimentazione, abusarne può essere pericoloso per il nostro organismo. Per una dieta controllata quante uova possiamo mangiare a settimana? Il numero di uova cambia in base all'età e all'attività fisica? Quante uova possiamo dare ai nostri bambini per non affaticarne il fegato? Ecco tutte le risposte che cercate.
Le uova sono un alimento molto nutriente, fonte di vitamine, sali minerali, acidi grassi – ma anche una discreta quantità di colesterolo – e soprattutto proteine, che si trovano in particolare nell'albume. Nel tuorlo invece troviamo la maggior parte dei grassi (oleico, stearico e linoleico in particolare), il maggior quantitativo di calorie (80/90 circa) e un elevato contenuto di colesterolo. Proprio a causa del colesterolo per molto tempo si è pensato che le uova fossero dannose per il nostro organismo: negli ultimi anni questo allarme si è un po' ridimensionato, anche se non abbiamo ancora un parere unanime della comunità medica e scientifica su quale sia l'impatto delle uova sul colesterolo cattivo (LDL).
Le proteine contenute nelle uova (12.4 gr ogni 100 grammi di prodotto) sono fra le migliori: sono dette proteine nobili o "ad elevato valore biologico" perché contengono tutti gli amminoacidi essenziali, fondamentali per il buono sviluppo delle cellule del nostro corpo. Per quanto riguarda le vitamine, troviamo soprattutto la vitamina A (225 μg su 10 grammi di prodotto), ma anche vitamine del gruppo B. Fra i sali minerali invece spiccano fosforo (210 mg), potassio (133 mg) e sodio (137 mg).
Le uova aiutano la memoria e la concentrazione, permettono al nostro corpo di produrre energia e hanno un elevato potere saziante rispetto alle calorie (128 kcal agoni 100 grammi). Sono utili per la formazione di muscoli e ossa, possono migliorare la funzionalità del fegato e aiutare nella prevenzione dei calcoli biliari. Ma chi sono coloro che non devono farsi mai mancare le uova?
Fonte dati: Crea
Per un soggetto adulto sano la quantità consigliata è di 4 uova alla settimana, mentre nel caso dei bambini si va da un massimo di 1 uovo per bambini fino a 10 anni, da aumentare a 2 uova a settimana fino ai 16 anni circa.
Da non sottovalutare il fatto che la modalità di cottura cambia anche l'apporto calorico delle uova: un uovo fritto è sicuramente più "pesante" di un uovo alla coque o di un uovo sodo; se decidete quindi di somministrare le uova ai bambini è consigliato scegliere tipologie di cottura più sane e meno caloriche. Naturalmente, sconsigliamo di dare ai bambini le uova crude.
Anche in fase adolescenziale le uova sono importanti: per sviluppare memoria, concentrazione e capacità di ragionamento, ma anche per supportare il fisico in un periodo di grandi cambiamenti e variazioni ormonali.