Quando scade il gelato e come conservarlo: i segreti per sceglierlo al supermercato

Tendiamo a pensare che le cose stipate nel congelatore abbiano vita eterna o quasi ma non è così, neanche per la cosa "fredda" per antonomasia: anche il gelato scade. A volte ci domandiamo quando scade il gelato confezionato: la cosa più semplice e più furba da fare è senza dubbio vedere la data di scadenza riportata sulla confezione. Spesso è molto lunga e questo non deve spaventarci. Cerchiamo di capire il perché.

L'importanza della catena del freddo nella conservazione del gelato

A differenza di ciò che pensano molti, il gelato confezionato che troviamo al supermercato non ha conservanti. Lo dice la legge, non è una scelta dei produttori, quindi a prescindere dalla fascia di prezzo non troverai conservanti. Potresti leggere su qualche confezione l'aggiunta della scritta "senza conservanti" ma è puro marketing, neanche gli altri gelati ce l'hanno. I codici alfanumerici che vedi nell'elenco ingredienti sono sì degli additivi ma servono solo a stabilizzare la composizione, non allungano la vita al prodotto e non influiscono né sulla nostra salute né sul sapore.

Ma quindi, avendo degli ingredienti che deperiscono molto rapidamente come creme e frutta, come fa il gelato a mantenersi inalterato per mesi? A rispondere è direttamente l'Istituto del Gelato che dà tutto il merito al freddo: è a questo elemento che è affidata la conservazione del prodotto. Per questo è così importante mantenere la catena del freddo dalla fabbrica al distributore, al supermercato e poi dal negozio a casa. Il gelato va conservato a -18 gradi per averlo integro nel sapore e nella composizione chimica: aprire e chiudere il frigo per pochi secondi non comporta rischi e l'importante è che il gelato sia tenuto sotto lo zero. Più ci avviciniamo agli 0 °C più perdiamo proprietà organolettiche. Non c'è comunque il rischio di proliferazione di microrganismi e batteri dannosi per la nostra salute. Quindi, quando scade il gelato confezionato? La scadenza riportata sulla confezione cambia leggermente a seconda del prodotto ma se conserviamo il gelato in maniera scrupolosa la durata è molto lunga, più di quanto immaginiamo: solitamente durano mesi ma è possibile trovare gelati perfetti anche dopo anni. La vera sfida è tenerlo in freezer per così tanto tempo senza mangiarlo.

I suggerimenti per scegliere il gelato al supermercato

Per sapere se un gelato confezionato è stato "trattato bene" dalla fabbrica al momento dell'acquisto possiamo controllare alcune cose. È bene ricordare che la "catena del freddo" comincia nel momento in cui il gelato viene preparato nello stabilimento. Il "momento x" è quando il prodotto viene fatto indurire dal freddo, poi confezionato e stoccato per essere trasportato nei punti vendita.

Purtroppo alcune cose non le sapremo mai, alcune cose importanti: la fase più importante per la conservazione del gelato è proprio quella del trasporto, che avviene con mezzi frigoriferi idonei per mantenere una temperatura il più possibile costante fino ad arrivare al supermercato. Se lo hanno malmenato non lo sapremo mai, per l'appunto, ma possiamo comunque osservare delle cose per destreggiarci meglio tra le corsie. La prima cosa da vedere è la temperatura del freezer: deve essere molto bassa, a circa -18 °C, e i prodotti non dovrebbero mai essere posti al di sotto della linea rossa tracciata sulle pareti del freezer. Questa regola vale per tutti i surgelati. Se il congelatore del supermercato è troppo pieno, evitiamo di comprare il prodotto perché la "folla" non garantisce un perfetto mantenimento dei prodotti. Ultimo ma non meno importante: vedere qualche cristallo di ghiaccio alle pareti è ininfluente e anche naturale ma, conclude l'Istituto del Gelato, "una grande quantità di brina indica che la temperatura all’interno del congelatore non è costante". Una volta acquistato sta poi a noi avere l'accortezza di conservarlo bene: torniamo subito a casa dopo aver acquistato il gelato (ma il consiglio vale per tutti i surgelati), meglio usare una borsa termica o le shopper isolanti e conservare il prodotto a una temperatura più bassa possibile, cercando di aprire il meno possibile lo sportello del congelatore per evitare sbalzi termici.