video suggerito
video suggerito
23 Dicembre 2024 15:00

Quali vini abbinare ai dolci di Natale? Le migliori scelte per accompagnare i dessert delle feste

Alza il calice e brinda a queste feste, con un dolce in mano e un buon bicchiere di vino. Sì, ma quale scegliere? Vediamo i migliori abbinamenti con pandoro, panettone, struffoli, cartellate e tronchetto di Natale.

26
che-vino-abbinare-dolci-natale

Le feste natalizie sono un tripudio di gusto e cosa c'è di meglio di un buon bicchiere di vino per accompagnare queste delizie? Scegliere il vino giusto per un dolce non è semplice perché ogni nota, ogni aroma deve trovare il suo posto perfetto. Immaginiamo un panettone soffice e dorato: un vino troppo secco potrebbe risultare sgradevole, mentre uno troppo dolce potrebbe sovrastarne il sapore. Pensiamo al Passito di Pantelleria, con le sue note intense di albicocca secca e agrumi. Un sorso di questo vino accompagnato da un morbido panettone è davvero una bella esperienza. O al Vin Santo, con le sue sfumature di miele e caramello: un classico intramontabile che si sposa alla perfezione con i biscotti secchi. E poi c'è il Sauternes, un vino francese dal colore dorato e dagli aromi di frutta candita e miele. Un vero e proprio gioiello che esalta la dolcezza del cioccolato fondente. Oppure il Marsala, versatile e avvolgente, perfetto per accompagnare una vasta gamma di dolci, dal panettone al torrone. Ma l'abbinamento vino-dolce non è una scienza esatta, è un gioco, un'esplorazione di gusti e sensazioni. Non aver paura di sperimentare, di osare combinazioni inaspettate. Forse scoprirai un nuovo abbinamento che ti lascerà senza parole. Vediamo che vini abbinare al pandoro, al panettone, agli struffoli, al trochetto di Natale e alle cartellate.

Quali vini abbinare al pandoro

che-vino-abbinare-pandoro-natale

Il pandoro, soffice e profumato, merita un compagno che sappia esaltarne le qualità dolci e delicate. La scelta del vino richiede equilibrio: può essere fresco per contrastare la dolcezza del dolce o dolce a sua volta per creare un’armonia perfetta. Lo spumante è un classico intramontabile. La sua freschezza e il perlage creano un piacevole contrasto con la burrosità del pandoro, rendendo Prosecco Valdobbiadene Superiore o Franciacorta Brut opzioni versatili e raffinate. Per chi preferisce una dolcezza più pronunciata, il Moscato d’Asti con le sue note floreali e fruttate è ideale. Se invece si desidera un gusto più intenso, il Passito di Pantelleria con aromi di frutta secca offre un’esperienza ricca e appagante. Anche vini bianchi aromatici, come il Gewürztraminer o un Riesling dolce, aggiungono un tocco esotico e speziato.

Il pandoro è una base neutra che si presta a diversi abbinamenti. Non bisogna per forza scegliere vini dolci: spumanti rosati, come un Lambrusco dolce o uno Spumante Rosé, aggiungono vivacità e colore, mentre il Recioto di Soave, con i suoi sentori di agrumi canditi e miele, ne esalta la semplicità.

Se il pandoro è farcito con creme come chantilly o zabaione, vini aromatici dolci, come il Brachetto d’Acqui, completano il quadro. Per ripieni più strutturati, come cioccolato o pistacchio, Marsala Dolce o Porto Tawny si rivelano scelte raffinate. In ogni caso, il segreto è sperimentare: lasciarsi guidare dal proprio gusto è il modo migliore per trovare l’abbinamento perfetto.

Quali vini abbinare al panettone

che-vino-abbinare-panettone-natale

Il panettone, simbolo per eccellenza delle festività natalizie, può essere ulteriormente valorizzato abbinandolo a un vino che ne esalti la ricchezza e la complessità. Nonostante il classico suggerimento di scegliere un vino dolce, questa non è l’unica opzione possibile ed esistono alternative che permettono di sorprendere e sperimentare. La chiave dell’abbinamento è bilanciare la dolcezza e la morbidezza del panettone con le caratteristiche del vino, creando un equilibrio tra zuccheri, acidità e aromi.

Un buon vino per il panettone deve rispettarne la dolcezza senza risultare stucchevole, preferibilmente con un'acidità che contrasti la componente burrosa e una complessità aromatica che richiami i profumi del dolce, come frutta secca, miele o agrumi. Tra le scelte più classiche, il Moscato d’Asti si distingue per la sua dolcezza moderata e la freschezza che accompagna armoniosamente il panettone. I passiti, come il Passito di Pantelleria o il Vin Santo, rappresentano un’alternativa più ricca e sofisticata, con note di albicocca e miele che si integrano perfettamente con i canditi e l’uvetta del dolce.

Gli spumanti dolci, come l’Asti Spumante o il Brachetto d’Acqui, aggiungono un elemento festoso e vivace, mentre vini liquorosi come il Marsala dolce possono essere ideali per panettoni farciti o arricchiti di creme. È invece preferibile evitare vini troppo secchi o tannici, che rischierebbero di sovrastare la delicatezza del panettone.

Per panettoni farciti, l’abbinamento varia a seconda degli ingredienti aggiuntivi: un Porto Ruby o un Recioto della Valpolicella valorizzano il panettone al cioccolato, mentre vini freschi e aromatici come il Riesling Auslese sono perfetti per una farcitura all’albicocca. Per il panettone con crema di pistacchio, vini come il Marsala dolce o lo Zibibbo completano la tostatura e la dolcezza del ripieno. Le varianti all’arancia o al limone, con la loro freschezza agrumata, si sposano bene con vini dolci e aromatici che abbiano una buona acidità, come il Passito di Pantelleria o un Riesling Spätlese.

Infine, un panettone al caramello, con le sue note burrose e tostate, trova nei vini ricchi e complessi, come il Pedro Ximénez Sherry o il Sauternes, dei compagni perfetti per esaltarne la profondità. In ogni caso, la scelta del vino per il panettone è anche un’opportunità per sperimentare e personalizzare l’esperienza gustativa, celebrando il piacere della convivialità natalizia.

Quali vini abbinare agli struffoli

che-vino-abbinare-struffoli-natale

Gli struffoli, dolce iconico della tradizione campana, si caratterizzano per il loro sapore intenso e dolce, che richiama le atmosfere conviviali del Natale. Sono piccole palline di pasta fritta immerse in miele e spesso arricchite con canditi o zuccherini colorati, creando un equilibrio tra la croccantezza esterna e la dolcezza avvolgente. Questa complessità di sapori richiede un vino che ne esalti le caratteristiche senza sovrastarle, valorizzando l'esperienza gustativa.

Tra le scelte più classiche e adatte troviamo il Passito di Pantelleria, un vino siciliano famoso per i suoi aromi intensi di albicocca secca, miele e fichi. La sua dolcezza vellutata si armonizza perfettamente con il miele degli struffoli, creando un abbinamento avvolgente e raffinato. Un’altra opzione particolarmente indicata è il Vin Santo, un prodotto toscano dalle note di frutta secca, mandorle e spezie, che richiama le sfumature aromatiche dei dolci fritti senza risultare invadente.

Per chi preferisce un vino meno dolce e dalla gradazione alcolica più moderata, i vini bianchi della Borgogna, come lo Chardonnay, rappresentano un’alternativa interessante. La loro freschezza e le sfumature burrose riescono a bilanciare la dolcezza degli struffoli, offrendo un accostamento elegante e meno tradizionale. Allo stesso modo, i Riesling della Renania, con la loro vivace acidità e i profumi di frutta tropicale, donano una piacevole leggerezza al palato, contrastando la consistenza ricca e la dolcezza del miele.

Quali vini abbinare al tronchetto di Natale

Immagine

Il tronchetto di Natale, o bûche de Noël, è un dolce iconico delle festività. Realizzato con una base di pasta biscuit arrotolata e farcita con creme al cioccolato, alla nocciola o alla vaniglia, il tronchetto offre una consistenza morbida e un sapore avvolgente, spesso arricchito da decorazioni di panna, ganache o zucchero a velo. Questa complessità aromatica e la dolcezza decisa rendono cruciale la scelta del vino per ottenere un abbinamento armonioso che ne esalti i sapori. Per valorizzare il tronchetto, un vino dolce e strutturato rappresenta la scelta più classica. Un Porto Ruby, con i suoi intensi aromi di frutti rossi, spezie e cacao, si sposa magnificamente con le note cioccolatose tipiche del dolce, offrendo un connubio ricco e persistente. Allo stesso modo, un Passito di Pantelleria, con il suo profilo aromatico di miele, albicocca e fichi secchi, dona una dolcezza vellutata che bilancia il carattere intenso delle creme.

Per chi desidera un abbinamento più fresco e vivace, uno spumante dolce come il Brachetto d’Acqui può rappresentare un’ottima alternativa. Le sue bollicine leggere e il bouquet floreale e fruttato alleggeriscono la percezione della dolcezza, rendendo ogni boccone più equilibrato. In alternativa, un Moscato d’Asti, con la sua freschezza e le note di pesca e fiori bianchi, è ideale per tronchetti con farciture più delicate, come quelle alla vaniglia o alla panna.

Se il tronchetto presenta farciture più elaborate, come creme al caffè o al caramello, è possibile orientarsi verso vini più complessi. Un Sauternes offre un profilo aromatico che spazia dal miele alle albicocche candite, creando un equilibrio perfetto con le sfumature tostate e burrose del dolce. Per una scelta più audace, un Pedro Ximénez Sherry, con le sue note di caramello, cioccolato e frutta secca, amplifica la profondità dei sapori, regalando un’esperienza di degustazione intensa e appagante.

Quali vini abbinare alle cartellate

Immagine

Le cartellate di Natale, simbolo della tradizione pugliese, sono un dolce iconico che unisce sapori antichi e una preparazione artigianale tramandata di generazione in generazione. Generalmente immerse nel vincotto o nel miele, le cartellate hanno un sapore intenso e dolce, spesso arricchito da note di spezie come cannella o chiodi di garofano. Questa ricchezza aromatica e la presenza del vincotto richiedono un abbinamento vinicolo attento, capace di valorizzare la complessità del dolce senza sovrastarla.

Un vino dolce è la scelta naturale per accompagnare le cartellate. Il Passito di Pantelleria, con i suoi sentori di miele, albicocca e fichi secchi, è una delle opzioni più adatte. La sua dolcezza intensa e la morbidezza al palato si sposano alla perfezione con la consistenza croccante del dolce e con le sfumature del vincotto, creando un connubio armonioso. In alternativa, un Vin Santo toscano offre un profilo aromatico ricco di frutta secca, mandorle e spezie, che richiama la tradizione rustica delle cartellate, valorizzandone la componente speziata e caramellata.

Per chi preferisce un vino meno intenso ma altrettanto aromatico, il Moscato d’Asti rappresenta una scelta eccellente. La sua freschezza e le delicate note di agrumi e fiori bilanciano la dolcezza del miele o del vincotto, regalando un abbinamento leggero e piacevole. Allo stesso modo, uno spumante dolce come il Brachetto d’Acqui, con il suo bouquet di frutti rossi e bollicine delicate, può offrire un contrasto vivace alla ricchezza delle cartellate, alleggerendone la percezione al palato.

Se le cartellate vengono accompagnate da vincotto più robusto, come quello derivato dal mosto cotto o dal vino, un vino liquoroso come il Marsala dolce è un’opzione sofisticata. Le sue note di caramello e frutta secca si intrecciano con quelle del vincotto, esaltando la profondità dei sapori senza risultare eccessivo. Un’altra alternativa interessante è il Pedro Ximénez Sherry, che con il suo profilo denso e aromatico aggiunge un tocco di lusso a ogni assaggio.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views