L'Italia vanta quasi 500 varietà di formaggi, ma solo una piccola parte è coperta dalla Denominazione di Origine Protetta: cosa vuol dire e quali sono queste eccellenze casearie.
Freschi, stagionati, a pasta cotta o cruda, erborinati, a crosta fiorita: il patrimonio caseario italiano è immenso, frutto di secoli di storia, cultura, pratiche sociali e produttive. Parliamo di circa 487 varietà di formaggi, suddivisi in diverse categorie a seconda delle caratteristiche: per varietà siamo i secondi al mondo (la France ne conta circa mille), seguiti dalla Grecia, ma siamo al primo posto per le esportazioni all'estero.
La Dop, Denominazione di Origine Protetta, è una certificazione più recente rispetto alla Doc, viene utilizzata in ambito europeo e in Italia e ingloba le stesse Doc e Docg, comprendendone i prodotti. In comune condividono per legge il riconoscimento di un preciso territorio di produzione, delimitato da un apposito disciplinare. Nasce nel 1992, assieme a quella Igp, con il Regolamento CEE 2081/92 emanato dalla Comunità Europea; inizialmente includeva soltanto i prodotti agroalimentari esclusi i vini e le bevande alcoliche, ma nel 2011 è stata modificata e ora anche queste due categorie hanno prodotti coperti dalla Denominazione.
La Dop indica un prodotto la cui lavorazione è avvenuta nella stessa area geografica (specificata nel disciplinare) dalla quale provengono le materie prime e da cui trae il nome. Nel disciplinare vengono inserite anche caratteristiche climatiche e territoriali specifiche. L’elenco completo è consultabile sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari. L'obiettivo della Dop è quello di tutelare la qualità e la tipicità dei prodotti agroalimentari, promuovere lo sviluppo rurale, informare i consumatori sul nostro patrimonio gastronomico, aiutandoli riconoscere e scegliere prodotti di alta qualità e legati al territorio.
Esistono disciplinari più restrittivi, dal punto di vista del territorio o delle caratteristiche che deve avere il prodotto, e disciplinari più ampi, che comprendono diverse possibilità. Per fare degli esempi, il disciplinare del Parmigiano Reggiano Dop prevede che la produzione avvenga in un'ampia area che comprende diverse province dell'Emilia-Romagna e della Lombardia; il latte deve essere crudo e provenire da mucche di razza Frisona italiana alimentate con foraggi prodotti all'interno della zona di produzione; la stagionatura minima è di 12 mesi, ma può arrivare a 36 mesi o più per i tipi più pregiati (con relative nome). Al contrario, il disciplinare del Castelmagno Dop individua solo in alcuni comuni del cuneese e prevede l'utilizzo esclusivo di latte crudo di mucca di razza Piemontese.; la stagionatura minima è di 2 mesi per il tipo "Castelmagno giovane" e di 7 mesi per il tipo "Castelmagno stagionato". Tutto dipende in sostanza dalla storia del prodotto.
È importante capire che la Dop è una certificazione di garanzia e non necessariamente di qualità: la qualità dei formaggi dipende dalle regole più o meno stringenti dei vari disciplinari, che vengono fissate dal gruppo di produttori che presenta la domanda e poi valutate da una commissione, come ti spieghiamo nel prossimo paragrafo.
Un formaggio può ottenere la Denominazione di origine protetta solo dopo un iter preciso e rigoroso, stabilito a livello europeo e disciplinato da un decreto nazionale e da un disciplinare di produzione. Le fasi principali del processo sono:
La vendita di un formaggio come Dop, ma che non segue le indicazioni del disciplinare, è una frode alimentare che comporta serie conseguenze per il produttore: dalle multe al sequestro del prodotto, fino al ritiro del marchio Dop nei casi più gravi.
Attualmente questo è l'elenco dei formaggi Dop italiani, consultabile anche sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari. Ci sono poi formaggi di grande pregio come la Burrata di Andria o il Canestrato di Moliterno, che attualmente sono Igp e per cui potrebbe essere creato l'iter di costruzione della Dop. L'ultimo in orgine di tempo è la Mozzarella di Gioia del Colle Dop, che ha ottenuto la certificazione nel 20219.