Quali sono i coloranti rossi e come riconoscerli attraverso le sigle? Quali sono quelli ammessi e quali i vietati per legge? Alla scoperta della cocciniglia e dei suoi 'fratelli'.
Nella realizzazione dei dolci più svariati, sono uno degli elementi tra i più utilizzati in cucina. I coloranti sono lo strumento giusto, per abbellire i propri dessert e preparazioni in occasione delle feste ma non solamente, e sull'argomento in generale abbiamo già dedicato un approfondimento apposito. In questa sede parleremo dei coloranti rossi (la categoria che comprende anche la tanto discussa cocciniglia) delle loro sigle e di come riconoscerli in etichetta.
Come detto in questa specifica categoria di coloranti è compreso quello, probabilmente, più controverso di tutti e indicato dalla sigla E120. Di cosa si tratta? Dell'estratto di cocciniglia, un piccolo insetto allevato appositamente per ricavare una tipologia di rosso usata sia in ambito alimentare sia in cosmesi e nell'industria del beauty. Per ottenere un chilo di colorante occorrono circa 100 mila insetti: la polvere viene ottenuta macinando il loro carapace, poi è trattata con acqua calda per estrarre l’acido carminico, utilizzato per realizzare una buona parte di coloranti rossi.
Va detto, comunque, come un tempo questo colorante venisse molto più utilizzato dall'industria alimentare, mentre oggi è stato in buona parte sostituito da una sorta di corrispettivo di natura artificiale, sigla E124 e conosciuto come rosso cocciniglia A (appunto, per artificiale).
Detto ciò, comunque, come facciamo a riconoscere i coloranti alimentari (che ricordiamo, sono inodori e insapori e vengono utilizzati solo a scopi estetici) rossi? Quali sono le sigle che li identificano? Oltre ai già citati E120 ed E124 quelli ancora ammessi per legge nell'Unione Europea sono:
Sul rosso Allura però è aperto un dibattito sulla sua nocività sulla salute umana. Da uno studio pubblicato lo scorso dicembre sulla rivista Nature è emerso infatti come il consumo reiterato di alimenti colorati da questa sostanza (presente in non pochi snack e caramelle) possa provocare disturbi gastrointestinali e coliti. Non è escluso, quindi, come in futuro anche questo colorante possa essere bandito.
Quali sono invece i coloranti rossi vietati per legge? Qui abbiamo dedicato un approfondimento a parte ma per quanto riguarda la categoria dei rossi sono l'E121, l'E125, l'E126 e l'E128. Chi vuole sapere invece quali siano i coloranti di origine naturale, è tutto scritto qui.