video suggerito
video suggerito
6 Novembre 2024 13:02

Qual è la migliore cantina d’Italia secondo la World’s Best Vineyards 2024

L'irpina Tenuta Cavalier Pepe è la miglior cantina d'Italia secondo i prestigiosi World's Best Vineyards. La classifica mondiale è stata vinta dalla spagnola Marqués de Riscal, l'azienda italiana si è invece classificata 14° al mondo.

12
World-Best-Vineyards 2024-Tenuta-cavalier-pepe

Il vino italiano del Sud porta alto il proprio nome nel mondo dell'ospitalità: Tenuta Cavalier Pepe è stata eletta come la prima cantina d’Italia per l'offerta enoturistica e l’accoglienza, e si è posizionata al 14° posto nella classifica mondiale stilata da World’s Best Vineyards 2024. A guidare la classifica globale troviamo la spagnola Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal. Insieme a Tenuta Cavalier Pepe, altre cantine italiane sono entrate nella prestigiosa Top 50: Ceretto (Alba) al 20° posto, Castello Banfi (Siena) al 22° e Tenuta Castelbuono Lunelli (Perugia) al 25° posto. Questa classifica internazionale premia ogni anno le cantine più affascinanti e accoglienti del mondo, selezionate per la qualità dell’esperienza offerta ai visitatori. Vediamo i dettagli del premio e cosa sono i World’s Best Vineyards.

La classifica mondiale la vince una spagnola

A guidare la cantina è l'enologa Milena Pepe che ha ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento, dichiarando: "È con immensa gioia che condivido questo premio con tutti i collaboratori della Tenuta, che ogni giorno lavorano con passione, e con coloro che ci sostengono con affetto e fiducia. La cerimonia a Londra è stata un’esperienza davvero emozionante. La giuria e gli organizzatori di questa classifica mirano a valorizzare la bellezza dei territori vinicoli, anche quelli meno conosciuti. Noi crediamo fermamente nell'importanza di accogliere i nostri visitatori — prosegue l'imprenditrice — e farli sentire a casa. Il nostro obiettivo è creare una comunità di appassionati, offrendo esperienze autentiche che permettano ai visitatori di entrare in contatto con il nostro territorio, la nostra gente e i nostri prodotti".

miglior-cantina-enoturismo

I risultati sono stati annunciati presso la tenuta Nyetimber nel West Sussex, a Londra, alla presenza di produttori provenienti da ogni angolo del pianeta. A trionfare su tutti nella classifica mondiale la cantina Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal che era arrivata seconda nel 2021, 2022 e 2023.  "Questa classifica annuale premia le esperienze uniche che questi vigneti offrono, dagli splendidi paesaggi e le ricche storie agli straordinari ristoranti e tour dei vigneti", ha affermato Andrew Reed, direttore generale del settore vini e mostre presso William Reed, che ha organizzato l'evento. Al secondo posto VIK in Cile e al terzo posto Creation in Sudafrica. Tenuta Cavalier Pepe è la prima italiana, al quttordicesimo posto.

Cosa sono i World’s Best Vineyards?

I World’s Best Vineyards sono una prestigiosa classifica internazionale che celebra le migliori destinazioni enoturistiche del mondo. Ogni anno la classifica seleziona e premia le cantine che offrono esperienze uniche per i visitatori, considerando aspetti come la qualità del vino, la bellezza dei paesaggi, la storia e la cultura delle strutture, la qualità dell’accoglienza e le attività offerte, come tour, degustazioni e percorsi enogastronomici.

La classifica è creata grazie al voto di una giuria composta da oltre 500 esperti, tra cui critici di vino, sommelier, giornalisti e viaggiatori. Questi esperti valutano le cantine e assegnano punti in base alle esperienze vissute, premiando sia le grandi realtà vinicole sia le piccole cantine a conduzione familiare che si distinguono per il calore e l'ospitalità.

L’obiettivo dei World’s Best Vineyards è promuovere il turismo enogastronomico, valorizzando le mete che meglio riescono a raccontare il vino in un contesto culturale, naturalistico e sociale. Tra le cantine premiate si trovano strutture iconiche come quelle della Francia, dell’Italia, della Spagna, del Sud America e di altre zone emergenti del settore enologico.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views