Crème brûlée, crema catalana e crème caramel sono dolci simili tra loro ma che presentano delle differenze. La crema catalana, ad esempio, si cuoce sul fuoco e non in forno e, tra gli ingredienti, presenta un amido. A cambiare sono anche le origini e le presentazioni.
Crème brûlée, crema catalana e crème caramel sono i tre dolci al cucchiaio più famosi al mondo che hanno molte cose in comune e spesso vengono confusi. Tantissime persone, infatti, pensano siano più o meno la stessa cosa: soprattutto tra crème brûlée e crema catalana la confusione è tanta e molti pensano si tratti dello stesso dolce con due nomi diversi, uno francese e uno spagnolo. In realtà non è così e le differenze ci sono eccome. A parte le chiare origini geografiche, i tre dessert presentano delle differenze: la crema catalana, ad esempio, si cuoce sul fuoco e non in forno e viene cosparsa di zucchero. A cambiare sono anche gli ingredienti. Hanno alcuni punti in comune, infatti per tutti e tre dolci ti serviranno panna, latte, uova, zucchero ma basta un solo ingrediente differente per cambiare tutto il piatto. Vediamo insieme tutte le differenze così da non fare più la faccia stranita quando li vediamo in menu.
Crema catalana, crème caramel e crème brûlée sono tre dessert deliziosi che condividono alcune somiglianze, ma hanno anche alcune differenze distintive nei loro ingredienti, preparazione e presentazione.
Cominciamo dalla più semplice differenza: quella geografica. Come puoi immaginare dai nomi la loro origine è differente. La crema catalana è, ovviamente, spagnola e originaria della Catalunya. A voler essere proprio precisi dobbiamo dire che le origini di questo dolce sono piuttosto incerte ma è probabile che gli spagnoli abbiano personalizzato una crema inglese ideata a Cambrige, il celebre college inglese, detta "burnt cream". In UK "stampavano" lo stemma della scuola con un ferro arroventato sulla superficie della crema. Gli spagnoli pensano invece che la crema catalana sia al 100% ispanica e la vedono come antenata della crème brûlée francese.
Il creme caramel è associato principalmente alla cucina francese ma è comune in tutta Europa, anche in Italia dove viene solitamente collegata alla tradizione piemontese.
Infine la crème brûlée la cui ricetta viene scritta in un libro di cucina francese del 1691. Anche in questo caso gli inglesi si appropriano delle origini e, anche in questo caso, potrebbero avere ragione: in questo libro la crema viene chiamata "crème anglaise", ovvero "crema inglese".
Passiamo poi alla differenziazione più importante, quella degli ingredienti. La crema catalana è fatta con latte, panna (ma non necessaria), farina, zucchero, tuorli d'uovo e aromi come la scorza di limone o la cannella. La crema è spesso profumata con cannella e scorza di limone.
Il creme caramel è composto principalmente da latte, panna (questa volta sì fondamentale), uova, zucchero e vaniglia. La sua caratteristica distintiva è la caramellizzazione dello zucchero che ricopre il fondo della forma.
Infine la crème brûlée, fatta con panna (senza latte), tuorli d'uovo, zucchero e vaniglia. La sua caratteristica distintiva è il caramello croccante sulla parte superiore.
Nella crema catalana c'è quindi una piccola quantità di amido, per questo è più densa e compatta rispetto alle altre due preparazioni. La farina è importante perché il procedimento per farla è lo stesso della crema pasticciera: possiamo dire quindi che la crema catalana è solo una crema pasticciera servita in un pirottino.
La "croccantezza" dei tre dessert è importante ed è dovuta alla caramellizzazione dello zucchero. La crema catalana viene solitamente servita con uno strato sottile di zucchero caramellizzato sulla parte superiore, ma questo strato di caramello non è così spesso come nella creme brulée.
Nel creme caramel, invece, lo zucchero viene caramellizzato sul fondo dello stampo prima di versare il composto di uova e latte sopra. Una volta raffreddato e capovolto, il caramello ricopre la parte superiore del dessert. Una differenza molto importante tra i tre dolci è però la "quantità" da servire.
La crema catalana è spesso servita in piccole ciotole o coppe individuali e può essere decorata con una spruzzata di zucchero caramellizzato sopra; il creme caramel viene rovesciato su un piatto da portata dopo la cottura, in modo che il caramello diventi la parte superiore del dessert ma molti creano delle porzioni grandi da dividere poi a tavola tra i commensali; infine la crème brûlée viene di solito servita nella stessa ciotola o cocotte in cui è stata cotta, con la superficie croccante di zucchero caramellizzato.