È il riso l'alimento più consumato al mondo: sfama miliardi di persone e si può produrre nelle più disparate condizioni atmosferiche. Le prime notizie su questo cibo risalgono addirittura a 10.000 anni fa.
Ci sono migliaia di culture diverse intorno al mondo e molte di queste sono accomunate proprio dalle usanze a tavola. Non per forza dagli alimenti ma spesso vediamo tradizioni simili in posti distanti che rendono tutto più affascinante. Andando nello specifico però ci siamo chiesti quale sia il cibo più consumato al mondo. La risposta è più semplice di quanto possiamo immaginare: il riso, alimento presente con centinaia di varietà in ogni continente.
Il primo riso che abbiamo mangiato nella nostra storia è l'Oryza sativa, consumato in Asia già 10.000 anni fa: nonostante lo scorrere del tempo questa graminacea è ancora oggi l'alimento base per miliardi di persone. Insieme alla Oryza glaberrima, coltivata in Africa, è una delle due specie di piante da cui si produce il "riso" inteso come alimento. L'Oryza sativa costituisce la stragrande maggioranza in quanto coltivata su circa il 95% della superficie mondiale di riso.
La pianta giunge in Europa attraverso la Grecia, facendosi apprezzare per le proprietà nutritive e la facile digeribilità oltre che per l'adattabilità ai territori e alle temperature più disparate. In Italia lo associamo al celebre "triangolo del riso", composto dalle città di Vercelli, Novara e Pavia, ma in realtà si coltiva riso in tutto lo Stivale: c'è una varietà di riso presente in Calabria, nella zona di Sibari, risalente all'epoca dell'antica Roma.
Questo cereale millenario regna quindi incontrastato sulle tavole di tutto il mondo. La popolarità del riso risiede nella sua accessibilità. Adattabile a climi e terreni diversi, questo cereale si rivela una coltura resistente e prolifica, in grado di garantire un buon raccolto anche in condizioni non ottimali. Il suo costo contenuto lo rende inoltre un alimento alla portata di tutte le tasche, assicurando nutrimento anche alle fasce più povere della popolazione.
Oltre all'aspetto economico, il riso vanta un profilo nutrizionale di tutto rispetto. Fonte di carboidrati complessi, fornisce energia a lungo termine e favorisce il senso di sazietà. Ricco di fibre, aiuta la digestione e regola il transito intestinale. Non mancano poi vitamine e minerali essenziali, come ferro, calcio e vitamine del gruppo B, che contribuiscono al benessere generale dell'organismo.
Il riso è quindi un alimento di importanza cruciale, non solo per il suo valore nutrizionale e la sua versatilità in cucina, ma anche per il suo ruolo nella lotta alla fame e nella promozione di uno sviluppo sostenibile. Un cereale antico che continua a nutrire il mondo e a scrivere pagine di storia nell'evoluzione del nostro pianeta.