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23 Settembre 2024 18:00

Punteruolo del grano: cos’è e come eliminarlo dalla farina

Hai mai aperto la credenza e trovato dei piccoli insetti scuri nelle confezioni di pasta o riso? Ci spiace dirti che probabilmente si tratta del punteruolo del grano, un piccolissimo insetto infestante in grado di attaccare e nutrirsi di ogni tipo di cereale. Cosa fare in questi casi? Vediamolo insieme.

A cura di Redazione Cucina
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Il punteruolo del grano, conosciuto anche come Calandra, punteruolo del riso o della pasta è un piccolo insetto particolarmente vorace e infestante che attacca e si nutre di cereali e derivati. Il suo nome scientifico è Sitophilus granarius, appartiene alla famiglia Curculionide e le sue dimensioni non superano i 5 millimetri: depone le sue uova all'interno del chicco di grano e qui sopravvive arrivando a "abitare" anche le nostre dispense. Scovarlo non è sempre facilissimo ma una volta trovato, è possibile eliminare facilmente questo piccolo coleottero marrone e riportare ordine e igiene nelle nostre cucine. Come combattere il punteruolo del grano? Come arriva nelle nostre credenze e come eliminarlo? Siamo qui per spiegartelo.

Punteruolo del grano: cos'è e come si riproduce

La Calandra del grano è piccolissimo un Curculionide di colore marrone più o meno scuro, il cui nome scientifico è Sitophilus granaius. Il punteruolo del grano presenta piccole zampe e un lungo rostro particolarmente resistente, non ha ali e per questo motivo rientra tra gli insetti che non possono volare. Come arrivano i punteruoli nelle nostre confezioni di pasta e riso?

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Le femmine del punteruolo, dopo aver scavato con il rostro i chicchi di grano, depongono un uovo in ogni seme: questa fase, che avviene sempre nei magazzini in cui i cereali non vengono conservati perfettamente e dove quindi le condizioni risultano ideali, può impiegare fino a novanta giorni e ogni femmina può deporre anche più di 200 uova (capite perché parliamo di un insetto davvero infestante?). Dopo circa due settimane le uova si schiudono ed esce una piccola larva che sopravvive nutrendosi dell'amido presente nei chicchi per circa un mese, tempo dopo il quale il punteruolo raggiunge la maturità, esce dal chicco e diventa visibile.

Come riconoscere un'infestazione da punteruolo del grano

Ci sono dei segni che puoi valutare per capire se nella tua dispensa sta iniziando una infestazione da punteruolo del grano.

  • Piccoli fori. La presenza di piccoli fori nei pacchetti di cibo è un chiaro segnale della presenza del punteruolo.
  • Insetti adulti. Sono piccoli insetti di colore marrone-rossastro, lunghi circa 3-4 mm.
  • Larve. Piccoli vermi bianchi che si trovano all'interno degli alimenti.

Come eliminare il punteruolo del grano

Il punteruolo del grano è in grado di forare plastica, carta e imballaggi di tessuto e che probabilmente a portarlo in casa sieto proprio tu, acquistando una confezione di pasta o riso già contaminata dalle uova. La buona notizia è che eliminare questo piccolo infestante fastidioso è molto semplice e, a meno che, l'infestazione non sia incontrollabile, è possibile farlo anche senza usare pesticidi o prodotti chimici. Ecco come procedere:

  • Controlla bene la dispensa: se trovi qualche residuo polveroso di granaglie, è molto probabile che i punteruoli abbiano trovato uno spazio accogliente nella tua cucina;
  • Svuota interamente la credenza: è importante buttare tutto quello che potrebbe essere stato contaminato;
  • Controlla ogni pacco di pasta, riso e cereali: butta quelli che sono già stati infestati o quelli su cui nutri anche il minimo dubbio, non sono più commestibili;
  • Non lasciare cibo scoperto: anche le briciole possono attirare gli insetti;
  • Pulisci prima con l'aspirapolvere e poi con acqua e aceto tutte le superfici della dispensa e i cassetti;
  • se potete, sistema pasta, riso e cereali in contenitori di vetro chiusi ermeticamente: sono gli unici in cui i punteruoli del grano non possono entrare;
  • Usa trappole a feromoni. Le trappole a feromoni sono un metodo efficace per monitorare e catturare gli adulti.

Indipendentemente dalla presenza di questi piccoli insetti, è consigliabile pulire a fondo la credenza almeno una volta ogni due settimane così da evitare fastidiose "presenze".

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