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Pulled pork: la ricetta facile per fare il maiale sfilacciato americano in casa

Preparazione: 30 Min
Cottura: 600 Min
Difficoltà: Media
Dosi per: 6 persone
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A cura di Redazione Cucina
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Il pulled pork è una ricetta che arriva dagli Stati Uniti, uno dei piatti più amati della cucina americana del Sud, la cosiddetta Southern Kitchen. Si tratta di un secondo piatto a base di carne di maiale cotta sul barbecue a bassa temperatura per diverse ore, così che diventi tenera, succosa e facile da sfilacciare (il nome significa proprio "maiale sfilacciato"). Il taglio di carne ideale per il pulled pork è il Boston Butt, ricco di grassi e collagene, ma in alternativa sono adatte anche la spalla o la coppa.

Sono due i segreti per preparare un pulled pork perfetto: la marinatura, realizzata con un mix di spezie e aromi chiamato Rub che conferisce alla carne un profumo intenso e un gusto inconfondibile, e la cottura lenta sul barbecue, definita Low & Slow, che favorisce la formazione del Bark, una deliziosa crosticina croccante di colore bruno. Fondamentale è anche monitorare con un termometro da cucina la temperatura interna della carne: affinché sia morbida e facile da sfilacciare, dev'essere di circa 95 °C.

Nato in North Carolina, patria della cottura al barbecue, il pulled pork è ormai diffuso in tutto il mondo, facile da trovare anche nei pub e nelle paninoteche nostrane. La ricetta originale prevede circa 10-12 ore di cottura sulla griglia, ma per la nostra versione abbiamo scelto di cuocere la spalla di maiale in forno, all'interno di una apposita pentola in ghisa: anche in questo caso, il risultato finale è assolutamente all'altezza dell'iconico piatto made in USA.

Scopri come preparare il pulled pork seguendo passo passo procedimento e consigli: una volta pronto, puoi condirlo con salsa barbecue e utilizzarlo, insieme al coleslaw, per farcire gli altrettanto famosi burger buns, per preparare dei gustosi tacos, ma anche gustarlo al piatto con un contorno di patate al forno.

Dopo aver preparato un autentico pulled pork americano prova anche altre gustose ricette con la carne di maiale e sperimenta altri iconici piatti della cucina americana, come i mac ‘n cheese, le costine in salsa bbq o il pollo fritto.

ingredienti

spalla di maiale intera con osso
3 kg
Brodo di pollo
120 ml
Per il Rub
Zucchero muscovado
55 gr
Senape in polvere
2 cucchiaini
Cipolla in polvere
2 cucchiaini
Aglio in polvere
1 cucchiaino
Peperoncino in polvere
1 cucchiaino
Pepe di Caienna
1 pizzico
Sale
q.b.
Per i panini
Burger buns
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Come preparare il pulled pork

Per prima cosa, dedicati alla preparazione del Rub, mescolando in una ciotola le spezie in polvere (aglio, pepe, peperoncino, cipolla e senape) con lo zucchero 1.

Spennella la spalla di maiale con olio extravergine di oliva, che farà sì che le spezie aderiscano meglio, quindi massaggiala con il Rub, assicurandoti che ne sia interamente ricoperta 2.

Aggiusta di sale, poi versa sul fondo della pentola il brodo di pollo 3, necessario per evitare che a fine cottura la carne risulti troppo asciutta.

Cuoci con il coperchio in forno statico a 150 °C per un paio d'ore, poi abbassa la temperatura a 130 °C e prosegui la cottura per altre 8 ore. Sforna 4 e misura con un termometro da cucina la temperatura interna della carne, che dovrà essere intorno ai 95 °C. A questo punto, trasferisci la spalla di maiale in una teglia di alluminio, avvolgi il tutto con la carta stagnola e lasciala riposare per almeno un'ora, così che risulti umida e succulenta.

Terminato il tempo di riposo, metti il maiale su di un piatto e sfilaccialo con l'aiuto di due forchette, ricavando degli straccetti sottili 5. Se è stata cotta a puntino, la carne sarà molto morbida, per cui quest'operazione risulterà estremamente semplice.

Il pulled pork è pronto: gustalo da solo oppure utilizzalo per farcire un panino insieme ai condimenti che preferisci 6.

Come cuocere il pulled pork sul barbecue

Se preferisci, puoi cuocere il pulled pork alla maniera tradizionale, sul barbecue. In questo caso la cottura dovrà essere indiretta, ovvero la carne non dev'essere a diretto contatto con il calore: posizionala al centro della griglia, con una vaschetta al di sotto che ne raccolga i succhi, e disponi invece la brace lungo i lati del barbecue. Chiudi poi con il coperchio, che garantisce il raggiungimento della giusta temperatura (tra i 130 °C e i 150°C) e, soprattutto, favorisce la creazione del fumo necessario per l'affumicatura. Lascia cuocere per 2 ore o finché non noti che si è creato il Bark; a questo punto puoi "andare in foil", ovvero chiudere il maiale nell'alluminio e proseguire la cottura per altre 8 ore circa. Anche in questo caso, al termine della cottura la temperatura interna della carne dovrà essere di circa 95 °C.

Come abbinare il pulled pork

Il pulled pork viene in genere accompagnato al coleslaw, l'insalata di cavolo di origine irlandese, ma si presta anche ad altri sfiziosi abbinamenti: oltre a servirlo con purè di patate, hash brown, verdure al forno o le classiche patatine fritte, puoi utilizzarlo ad esempio per arricchire stufati e spezzatini.

La bevanda ideale da bere con il maiale sfilacciato è invece la birra, chiara o ambrata a seconda dei tuoi gusti.

Consigli

Oltre che con l'olio, puoi spennellare il maiale con della senape, scegliendo poi se omettere quella in polvere dal mix per il Rub. Quest'ultimo può essere preparato con gli aromi che preferisci: noi abbiamo scelto i più classici, ma se ti piacciono puoi aggiungere anche paprika dolce o affumicata, cannella, cumino, zenzero ed erbe aromatiche come origano, timo o rosmarino. Ottimo anche l'abbinamento con il caffè in polvere, che dona alla carne un profumo molto particolare.

Puoi scegliere inoltre se cuocere la carne subito dopo averla ricoperta di spezie oppure lasciarla riposare alcune ore o tutta la notte per farla insaporire ancora di più.

Conservazione

Il pulled pork può essere conservato per 5 giorni in frigorifero, all'interno di un contenitore ermetico, oppure congelato, meglio se sottovuoto: nel primo caso prima di consumarlo basterà riscaldarlo nel forno tradizionale o al microonde, se invece la carne è congelata scaldala a bagnomaria, in modo che ritorni umida.

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