Già famosa per le sue qualità, da quest'anno entra nel mercato ortofrutticolo con il marchio IGP. Ecco cosa sapere quando compriamo la ciliegia di Bracigliano.
Colore rosso intenso, polpa succosa, sapore dolce e aromatico: queste sono le connotazioni principali della ciliegia di Bracigliano, città situata in provincia di Salerno, in Campania, che da gennaio 2023 ha concluso, e quindi ottenuto, il processo per riconoscimento Igp. Vediamo quali sono passaggi della produzione, le sue caratteristiche organolettiche e cosa sapere quando si acquista la ciliegia di Bracigliano.
Da sempre la zona di Bracigliano viene denominato il “Paese delle Ciliegie", perché la produzione di questo frutto avviene da molti anni e ha caratteristiche particolari. Le condizioni climatiche e ambientali della zona, infatti, sono ideali per la coltivazione: primavere precoci ed estati calde, le cui temperature oscillano tra 25 e 28 °C, si alternano a inverni che raramente scendono al di sotto dello 0 °C. Anche le precipitazioni, concentrate prevalentemente tra l’autunno e l’inizio primavera, comunque tali da soddisfare buona parte del fabbisogno idrico della coltura, contribuiscono alla buona riuscita della produzione.
La zona di produzione della ciliegia di Bracigliano Igp comprende il territorio di alcuni comuni ubicati nelle province di Salerno (Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava de' Tirreni, Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte, Siano) e Avellino (Contrada, Forino, Montoro, Moschiano). L’Indicazione di Origine Protetta Ciliegia di Bracigliano, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 gennaio 2023, designa i frutti della specie Prunus avium L. (Rosaceae) riconducibili alle seguenti cultivar: Spernocchia, Sciazza, Pagliaccia (nota anche come Pagliaccio o Pallaccia), Don Carmelo, Silvestre, Bigarreau Burlat, Baron Picella, Palermitana e Principe.
Le numerose fiere e sagre che dalla fine degli anni Novanta si ripetono nel corso degli anni, segnano l'’importanza economica e culturale del prodotto per il territorio. I dati più recenti riportano sul territorio la presenza di circa 500 aziende agricole ed alcune aziende di commercializzazione.
Avviene solitamente a partire dalla prima decade di maggio e termina entro la terza decade di luglio, quando le ciliegie sono mature e pronte per essere raccolte. I frutti, raccolti rigorosamente a mano, devono essere provvisti di peduncolo e commercializzati entro le 48 ore dalla raccolta; trascorso tale termine devono essere conservate in locali refrigerati/umidificati con temperature non inferiori -0,5 °C e con il 90% di umidità relativa. Il tempo massimo per la frigo-conservazione dei frutti è di quattro settimane.
Il frutto ha una dimensione medio-grosso (calibro minimo ammesso è di 20 mm), un nocciolo medio, un peduncolo di lunghezza da corta a media, con una forma allungata o schiacciata. Esternamente si presenta con buccia di colore brillante, che può andare dal rosso scuro all’amaranto, mentre la polpa, rosso scuro rosso o vivo, è consistente e abbastanza aderente al nocciolo, succosa dal sapore dolce-acidulo fruttato, delicato e gradevole.
Di facile reperibilità nei mercati attorno alla città di Bracigliano, ma anche nel resto della Campania, possono essere facilmente reperibili anche in supermercati specializzati. Per la vendita il prodotto deve essere sistemato in contenitori, realizzati con materiale di origine vegetale o altro materiale riciclabile, con capienza fino a un massimo di 10 kg, per evitare che i frutti posti nella parte risultino danneggiate o ammaccate. Infine il contenuto di ogni imballaggio deve essere omogeneo nel calibro e comprendere esclusivamente ciliegie di uguale varietà e sulla confezione deve essere ben presente la denominazione Igp "Ciliegia di Bracigliano" con tanto di logo oltre al nome, la ragione sociale e l’indirizzo dell’azienda produttrice confezionatrice.
Se la caratteristica del frutto destinato al consumo fresco deve avere necessariamente il peduncolo, questo può essere omesso in caso il prodotto sia destinato alla trasformazione. In questo caso è possibile che il calibro possa essere leggermente più piccolo (circa 17 mm) e parzialmente danneggiato, mentre le altre caratteristiche devono rimanere immutate. Anche in questo i frutti possono fregiarsi della Igp "Ciliegia di Bracigliano" ma non possono essere destinati tal quali al consumatore finale.
Particolarmente apprezzata per la sua qualità, viene spesso usata per la preparazione di dolci ma può essere usata anche in piatti salati, come il risotto, oppure per preparare chutney e salse per accompagnare formaggi freschi o stagionati, oppure con carni rosse.
Tra i dolci puoi provare la cheesecake, il crumble, il gelato o il budino. Se invece vuoi provare a conservarle puoi provare a metterle sottospirito o sottograppa. Un'altra idea è quella di provare a fare il liquore oltre che la classica confettura.