Profumato e dal sapore amabilmente pungente, il prezzemolo è una delle erbe aromatiche più usate in cucina. Scopriamone proprietà, benefici e idee per gustarlo al meglio.
Il prezzemolo è un'erba aromatica appartenente alla famiglia delle Apiacee, una pianta biennale a stelo eretto con foglie di colore verde brillante, caratterizzata da un profumo fresco e intenso. Ricco di vitamine e sali minerali, il prezzemolo trova largo spazio nella storia antica e moderna: gli Etruschi lo utilizzavano in preparazioni farmaceutiche e nei riti propiziatori, i Greci lo associavano all'eroe araldo della morte Archemoro e la consideravano una pianta sacra, mentre i Romani lo apprezzavano non solo per le proprietà curative e lenitive, ma anche per la sua capacità di eliminare i cattivi odori. E in cucina? Occorre aspettare il Medioevo perché il prezzemolo perda la sua aura simbolica e trovi posto in moltissime ricette, tanto da diventare protagonista perfino del proverbio "essere come il prezzemolo". Il nome prezzemolo deriva dal greco e significa letteralmente "sedano che cresce sulla pietra": anticamente infatti questa pianta cresceva spontaneamente sulle rocce, in particolare nelle regioni del bacino mediterraneo, dove trova il suo clima ideale.
Diuretico e antinfiammatorio, il prezzemolo viene consumato per lo più crudo e fresco, così da poter godere maggiormente non solo di gusto e profumo, ma anche molte proprietà benefiche. Un'erba da avere sempre a portata di mano e di ricetta che non dovrebbe mancare nelle nostre cucine: vediamo perché tra leggende, piatti della tradizione e perfino un papa che non poteva proprio farne a meno.
Fresco, aromatico e incredibilmente profumato, il prezzemolo è una pianta aromatica dall'interessante profilo nutrizionale e dai numerosi benefici: composto principalmente da acqua e per questo incredibilmente leggero e povero di calorie, il prezzemolo è un'ottima fonte di vitamine, in particolare vitamina C, vitamina A e acido folico. Ricco di fibre, fondamentali per stimolare e proteggere l'attività del nostro intestino, il prezzemolo svolge un'azione protettiva e antiossidante. La massiccia presenza di sali minerali, tra cui spiccano sodio, fosforo, magnesio e potassio, rende il prezzemolo un ottimo alleato di reni e fegato su cui ha un effetto diuretico, depurativo e disintossicante, motivo per cui è consigliato in caso di gotta, reumatismi e ritenzioni urinarie. Povero di carboidrati e grassi, il prezzemolo ha un effetto remineralizzante e, consumato regolarmente, è utile per mantenere sotto controllo la pressione sanguigna. Masticato fresco o utilizzato in creme e unguenti, il prezzemolo migliora la salute della nostra pelle, rendendola più elastica e luminosa.
Il prezzemolo è tossico? Secondo antiche credenze popolari il prezzemolo sarebbe velenoso ma, a ben guardare, questa leggenda non ha una vera e propria spiegazione scientifica. La convinzione che il prezzemolo sia tossico è legata probabilmente alla pratica di interruzione di gravidanza attraverso un olio essenziale a base di apiolo, sostanza che in grandi quantità causa contrazioni uterine e, in casi estremi, l'aborto: e il prezzemolo, cosa c'entra? Il prezzemolo, in effetti, contiene apiolo ma, consumato in cucina e in piccole quantità, non può risultare in alcun modo dannoso.
In generale, nei soggetti sensibili, un uso eccessivo di prezzemolo (ma si parla di quantità molto elevate) può provocare problemi al fegato e di anemia. Inoltre, dato che il prezzemolo è. una buona fonte di acido ossalico, un abuso può provocare problemi in chi soffrei di problemi come artrite gottosa, calcoli renali o carenze di sali minerali.
I gambi del prezzemolo sono ricchi di nutrimenti come sali minerali: è possibile usare la parte meno coriacea dei gambi, tritandola insieme alle foglie, ma solo se sei sicura della sua provenienza. I gambi, infatti, a contatto diretto col terreno, tendono ad assorbire eventuali sostanze contenute: meglio scegliere prezzemolo biologico o da coltivazioni controllate. È sconsigliato il consumo in grandi quantità – così come il prezzemolo in generale – in grandi quantità alle donne in gravidanza.
Come usare il prezzemolo in cucina? Se il proverbio recita "essere come il prezzemolo" per dire "essere un po' dappertutto" è perché il prezzemolo può essere usato davvero in ogni tipo di ricetta. Fresco e profumatissimo, possiamo semplicemente tagliarlo finemente e aggiungerlo a insalate e paste fredde, sminuzzarlo e impreziosire piatti di verdure o deliziosi hummus di ceci o fagioli o, frullarlo e portare in tavola un pesto alterativo.
Perfetto con il pesce (impensabile un piatto di spaghetti alle vongole senza una spolverata di prezzemolo fresco), ma anche con la carne, meglio se bianca, il prezzemolo è un ingrediente cardine di tutta la tradizione culinaria mediterranea: in Libano non può mancare nel classico tabbouleh a base di bulgur e pomodorini, in Grecia impreziosisce delle croccanti frittelle a base di feta e formaggio grattugiato. Da non sottovalutare l'effetto detox di questa antica erba aromatica: ottimo in infusi e tisane a cui dona gusto e profumo.