Protagoniste ricette senza orpelli, sostanziose e genuine, spesso legate al ricordo o alla tradizione: tra pasta al forno, cannelloni, crespelle, lasagne e timballi il bis è obbligatorio.
Il pranzo della domenica è molto più di un semplice pasto: è un vero e proprio rito, un momento in cui ci si ritrova in famiglia o tra amici, lasciando fuori dalla porta le preoccupazioni della settimana (quella passata e quella che arriva). È l’occasione per rallentare anche in cucina, dedicandosi alle ricette che non si ha mai il tempo di preparare dal lunedì al venerdì. Protagoniste sono spesso le preparazioni della tradizione che si condividevano con i parenti, tra nonni e zii: piatti che richiedono un po’ di pazienza e che alla fine danno sempre grande soddisfazione.
Basta pensare alla pasta al forno, da fare con il sugo, con le verdure di stagione o in versione vegana, ciò che conta è che abbia l’irresistibile crosticina in superficie, proprio come le lasagne: ormai le varianti che si portano in tavola si adattano a ogni gusto, tra le classiche alla bolognese e al pesto, fino a quelle gourmet di pesce. I cannelloni sono un'altra pietanza molto popolare con cui si può giocare con i sapori: il ripieno deve essere ricco e cremoso, perché anche in questo caso la parola d’ordine è golosità. La domenica è il giorno ideale per concedersi un piatto più elaborato, sotto il segno dello “slow food”: la pasta fresca si può preparare in compagnia e ci si può alzare presto per replicare il profumo di ragù (o di qualsiasi altro intingolo appetitoso) che invadeva la casa fin dal mattino quando si era bambini o adolescenti.
Un’altra cosa bella del pranzo della domenica? Spesso è talmente abbondante che rimangono gli avanzi, nonostante i bis: si consumano la sera stessa in relax davanti alla televisione oppure il lunedì, magari in chiave schiscetta, visto che la maggior parte di queste ricette è ancora più buona il giorno dopo. Se hai già voglia di infilarti il grembiule, ecco 45 primi piatti da cui prendere ispirazione.