Ben 15 italiani su 100 non riescono a fare un pasto completo ogni due giorni. Questa è la tremenda fotografia pubblicata da Eurostat: siamo sempre più poveri.
Una fotografia davvero terribile che in realtà è sotto gli occhi di tutti: il 15% della popolazione in Italia è povera secondo Eurostat. Nella definizione di "povero" per l'Ufficio statistico dell'Unione europea rientrano tutti quei cittadini che non possono permettersi un pasto completo ogni due giorni. A pesare su questo dato, davvero preoccupante, è l'aumento del prezzo del cibo, del caro vita, delle bollette, con gli stipendi fermi a 30 anni fa e il precariato dilagante.
L'Italia è 13esima in questa poco lusinghiera classifica ma è molto al di sopra della media europea. Nell'Unione Europea la condizione di povertà riguarda l'8,3% della popolazione, da noi è quasi il doppio e questo è inaccettabile per un Paese che fa parte del G8 e che è tra gli Stati fondatori dell'Unione Europea. Fotografa molto bene lo stato di salute della nostra nazione: vicino al collasso.
In Italia 15 persone su 100 non possono mangiare un pasto contenente pesce, carne o il corrispettivo vegetariano per due giorni di fila. Questo dato pesa poi su tutto il resto, soprattutto sulla salute pubblica. È triste vedere anche che il 15% è un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno, quindi siamo sempre più poveri e sempre meno alimentati bene. In Europa se la passano alla grande Irlanda, Lussemburgo e Cipro, tutte e tre sotto il 6%; situazione tragica invece in Bulgaria (44,6%), Romania (43%) e Slovacchia (40,5%), le prime tre in classifica.
Ci sono anche altri dati presi in considerazione da Eurostat come la capacità di affrontare delle spese impreviste, la possibilità di permettersi le ferie, di pagare il mutuo o le rate degli altri beni. Valuta la capacità di possedere un mezzo di locomozione, la connessione internet, il vestiario e le attività ricreative. Si tratta dunque di una serie di fattori in cui l'alimentazione è il fulcro principale per capire lo stato di salute economico di una nazione.