Le "farine" di frutta e verdura essiccata sono usate principalmente come colorante alimentare naturale: un ottimo modo per avere piatti più carini senza utilizzare prodotti ultraprocessati.
Qualcuno le chiama "farine colorate" ma in realtà non sono altro che polveri sottilissime, quasi impalpabili, di frutta e verdura. Hanno colori accesi e sono utilizzate quasi sempre come colorante naturale ma puoi usarle anche come insaporitore vegetale o come integratore alimentare. Si ottengono quasi tutte dall'essiccazione a bassa temperatura degli alimenti che vengono poi polverizzati fino a dargli la consistenza desiderata. Si può fare con tantissimi prodotti: dalla barbabietola alle alghe, dalle banane ai lamponi, c'è l'imbarazzo della scelta anche perché, in linea teorica, si può fare con qualunque cosa.
Solitamente si disidratano a bassa temperatura, con correnti d’aria a 35-40 °C e un’umidità del 3% circa: solo in questo modo restano intatte le proprietà organolettiche dei vegetali. Fare questo processo è però molto costoso, sia per l'energia utilizzata sia per la quantità di prodotto richiesto (ad esempio, 3 litri di polpa di lamponi per avere 500 grammi di polvere) per questo trovi le polveri vegetali a prezzi abbastanza elevati. Ci sono anche altri metodi, più casalinghi, come l'essiccazione in forno e l'utilizzo di un frullatore ma in questo modo puoi usare le polveri solo come colorante perché la temperatura richiesta distrugge tutte le proprietà benefiche degli alimenti, una cosa un po' fine a se stessa.
L'uso di questi prodotti resta comunque legato profondamente alla pigmentazione: servono per il gelato, per la pasta fresca, per il pane, per le salse. Molte persone le aggiungono agli yogurt o ai gelati fatti in casa, puoi aggiungere le polveri all'impasto di pancake o a quello delle torte. Le puoi aggiungere ai frullati, ai milkshake, agli smoothies, ai frappé per dargli quel tocco di gusto e colore in più. Nel Regno Unito si utilizzano per arricchire il porridge o per dare più sapore ai formaggi spalmabili. Soprattutto le polveri di frutta possono essere utilizzate al posto dei dolcificanti per ottenere dei dolci meno calorici ma ugualmente buoni e appetitosi.