Le polpette alla poverella al forno sono uno piatto semplice e molto gustoso, perfetto da portare in tavola sia come antipasto, in apertura di una cena tra amici, sia come secondo leggero e appagante in abbinamento a una porzione di verdure gratinate. Si tratta di un piatto di recupero, economico e anti-spreco, pronto in pochissimi minuti con ingredienti spesso già presenti in casa.
Per prepararle, ti basterà ammorbidire il pane raffermo con un goccino di acqua tiepida, strizzarlo per bene con le mani e amalgamarlo poi in una ciotola con le uova, il parmigiano grattugiato, la menta e l'aglio tritati, e un pizzico di sale e di pepe. Una volta formate con il composto ottenuto tante polpettine, non ti rimarrà che passarle nel pangrattato, irrorarle con un filo d'olio e cuocerle poi in forno fino a doratura. Il risultato saranno dei bocconcini dorati e fragranti, ideali da proporre anche all'ora dell'aperitivo o per una serata con ospiti vegetariani.
Se desideri, proprio come le classiche polpette di pane, puoi cuocerle in padella con un po' di salsa di pomodoro oppure, per una versione più goduriosa, puoi friggerle in olio di semi bollente fino a quando risulteranno croccanti. Per un gusto più ricco, puoi unire alla preparazione della mortadella sminuzzata e aromatizzare il tutto con le erbette aromatiche preferite oppure, per una resa filante, puoi incorporare qualche dadino di scamorza o di provola affumicata.
Qualora l'impasto dovesse risultare troppo morbido, ti suggeriamo di aggiungere una manciata di pangrattato o, in alternativa, di lasciarlo riposare in frigo per una mezz'ora: in questo modo si compatterà alla perfezione e sarà più facile da modellare.
Scopri come preparare le polpette alla poverella al forno seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le pallotte cacio e ova.
Spezzetta il pane e mettilo in ammollo in acqua fredda per una decina di minuti; quindi strizzalo per bene per eliminare il liquido in eccesso e trasferiscilo in una ciotola 1.
Spezzetta il pane e mettilo in ammollo in acqua fredda per una decina di minuti; quindi strizzalo per bene per eliminare il liquido in eccesso e trasferiscilo in una ciotola 1.
Trita finemente le foglioline di menta con una mandolina 2, quindi procedi allo stesso modo con lo spicchio d'aglio.
Trita finemente le foglioline di menta con una mandolina 2, quindi procedi allo stesso modo con lo spicchio d'aglio.
Versa nella ciotola con il pane strizzato il parmigiano grattugiato, e profuma con la menta 3 e l'aglio sminuzzati.
Versa nella ciotola con il pane strizzato il parmigiano grattugiato, e profuma con la menta 3 e l'aglio sminuzzati.
Aggiusta di sale e di pepe 4.
Aggiusta di sale e di pepe 4.
Aggiungi le uova 5.
Aggiungi le uova 5.
Inizia ad amalgamare gli ingredienti con una spatola 6.
Inizia ad amalgamare gli ingredienti con una spatola 6.
Al termine, dovrai ottenere un composto compatto e omogeneo 7: se dovesse essere troppo morbido, puoi unire un pochino di pangrattato.
Al termine, dovrai ottenere un composto compatto e omogeneo 7: se dovesse essere troppo morbido, puoi unire un pochino di pangrattato.
Con le mani leggermente umide, forma tante polpettine e passale nel pangrattato 8.
Con le mani leggermente umide, forma tante polpettine e passale nel pangrattato 8.
Man mano che sono pronte, disponi le polpette su una teglia con carta forno, leggermente oleata 9.
Man mano che sono pronte, disponi le polpette su una teglia con carta forno, leggermente oleata 9.
Condiscile con un filo d'olio extravergine di oliva 10 e lasciale cuocere in forno già caldo a 200 °C per circa 20 minuti.
Condiscile con un filo d'olio extravergine di oliva 10 e lasciale cuocere in forno già caldo a 200 °C per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, sforna le polpette alla poverella, disponile su un piatto da portata 11, e servile calde e fragranti.
Trascorso il tempo di cottura, sforna le polpette alla poverella, disponile su un piatto da portata 11, e servile calde e fragranti.
Le polpette alla poverella al forno si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo.