Polenta con i funghi: la ricetta del piatto caldo e sostanzioso

La polenta con i funghi è un piatto unico tipico della stagione fredda, preparato con un abbinamento classico rispetto alla polenta: i funghi in padella. Si tratta di un comfort food gustoso e corroborante, realizzato con pochi e semplici ingredienti, perfetto da portare in tavola per il pranzo della domenica o per una cena appagante in compagnia di amici.

Qui la farina di mais, miscelata con i porcini secchi tritati, viene versata a pioggia, come da scuola, in acqua bollente leggermente salata. Una volta pronta, la polenta viene distribuita ancora fumante nelle fondine individuali e quindi condita con gli champignon, precedentemente trifolati in padella con un filo d’olio, l’aglio e una manciata di prezzemolo tritato: il risultato sarà una portata saporita e fragrante, ideale da consumare da sola oppure arricchire, per un piatto unico sostanzioso e nutriente, con spuntature, con salsiccia sbriciolata o dadini di formaggio.

In questa ricetta abbiamo optato per gli champignon, di più facile reperibilità ma, a seconda della stagionalità, puoi sostituirli con i chiodini, i galletti, i finferli o un'altra varietà di funghi: freschi, da pulire sul momento, oppure surgelati, pronti da versare in pentola. Se preferisci, puoi utilizzare i porcini secchi anche per il condimento: ti basterà farli rinvenire per una ventina di minuti in acqua tiepida e poi strizzarli accuratamente prima di unirli al resto degli ingredienti.

Scopri come realizzare la polenta con i funghi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa preparazione, prova anche le altre ricette con la polenta, come la crostata di polenta ai funghi o il tronchetto di polenta e funghi.

Come preparare la polenta con i funghi

In una padella antiaderente lascia imbiondire gli spicchi d'aglio con un filo d'olio 1.

Aggiungi i funghi champignon 2, precedentemente mondati e tagliati a fettine.

Aggiusta di sale e lascia cuocere su fiamma media per circa 15 minuti 3.

A questo punto leva dal fuoco, profuma con un paio di cucchiai di prezzemolo tritato 4 e tieni da parte in caldo.

Versa l'acqua in un pentolino e porta a bollore; aggiungi un pizzico di sale e unisci a pioggia la farina di mais ai porcini 5.

Mescola in continuazione con una frusta per evitare la formazione di grumi 6, e lascia cuocere per circa 20 minuti o fino a ottenere una polenta della giusta densità.

Una volta pronta, distribuisci la polenta nei piatti individuali e condisci con i funghi trifolati 7.

Guarnisci con un po' di prezzemolo tritato al coltello 8.

Porta in tavola la polenta con i funghi 9 e servila ben calda.

Varianti

Noi abbiamo scelto di preparare la polenta in maniera tradizionale ma, se preferisci, per un piatto pronto in pochissimi minuti, puoi optare per la farina a cottura istantanea.

Per un risultato più ricco, poco prima di spegnere i fornelli, puoi incorporare alla farina di mais 50 gr di burro a pezzetti oppure puoi unire un goccino di olio extravergine oliva che, oltre a rendere il prodotto finale più liscio e vellutato, impedirà la formazione di grumi.

Consigli: cosa abbinare alla polenta con i funghi

La polenta con i funghi si sposa alla perfezione con i formaggi erborinati e a pasta filata. Se desideri, puoi incorporare alla preparazione cubetti di emmental, di provola affumicata o di taleggio che, sciogliendosi con il calore, renderanno il piatto golosissimo oppure puoi cospargere la superficie con una fonduta di gorgonzola.

A piacere, puoi anche cimentarti con una versione al sugo e preparare un ragù di funghi misti: ti basterà soffriggere un trito di odori sul fuoco, versare poi nel tegame gli champignon a fettine sottili, aggiungere quindi la passata di pomodoro e lasciar cuocere il tutto dolcemente fino a ottenere una salsa ben ristretta.

Conservazione

La polenta con i funghi si conserva in frigo, in un contenitore ermetico, per 1 giorno massimo. Se ti dovesse avanzare un po’ di polenta scondita puoi distribuirla su una teglia leggermente oleata, conservarla in frigo, anche per 2-3 giorni, e poi grigliarla a piacimento su una piastra rovente: otterrai così uno stuzzichino croccante, da gustare al posto del pane o all’ora dell’aperitivo.