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1 Luglio 2024 12:31

Polemica sul menu delle Olimpiadi: presente il foie gras. Scatta la petizione per vietarlo

Con l'arrivo dei Giochi olimpici è aumentata la produzione di foie gras in tutta la Francia. Polemica sulla scelta del menu da servire durante l'evento: si promuove la dieta vegetale ma in molti piatti sarà presente il foie gras, vietato in tanti Paesi a causa delle torture inferte agli animali.

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Il foie gras entra nei menu ufficiali delle Olimpiadi 2024 che si terranno a Parigi a partire dal 26 luglio e scoppia la polemica: Animal Equality ha presentato una petizione internazionale per chiedere che questo prodotto venga rimosso completamente dai menu dell’evento. A sostenere l'appello anche Alexis Gauthier, allievo di Alain Ducasse, cuoco francese 1 Stella Michelin a Londra. Lo chef è molto duro e fermo su questa decisione e ha detto che pur essendo "immensamente orgoglioso delle mie origini francesi", immaginare che i partecipanti "mangino il fegato malato di un’anatra o di un’oca torturata è a dir poco sconcertante. Fiero della Francia ma non sono fiero dell’alimentazione forzata a cui sono costretti animali innocenti, e nemmeno il Comitato dovrebbe esserlo".

"Un assaggio della Francia in modo responsabile" con il foie gras?

Gli organizzatori dei Giochi olimpici hanno detto di voler "offrire un assaggio della Francia in modo responsabile" con l’80% dei pasti forniti di provenienza locale e il 60% dei menu che sarà a base vegetale. L'obiettivo delle Olimpiadi 2024 è anche quello di voler "mettere più vegetali nei nostri piatti" secondo i comunicati ufficiali, allora cosa c'entra il foie gras? Animal Equality, un’organizzazione internazionale per la protezione degli animali nota per le sue indagini su allevamenti e macelli in tutto il mondo, ha condotto oltre una dozzina di indagini su questa industria negli ultimi dieci anni e le situazioni emerse sono raccapriccianti.

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Facciamo però un passo indietro: cos'ha che non va questo alimento? Il foie gras è considerato non etico a causa delle pratiche utilizzate per la sua produzione, che sono viste da molti come crudeli nei confronti degli animali. Questo pregiato alimento è ottenuto dal fegato di anatre o oche, che vengono alimentate forzatamente in un processo noto come "gavage". Durante il gavage, un tubo metallico è inserito nella gola dell'animale per somministrare grandi quantità di cibo direttamente nello stomaco. Questo procedimento viene ripetuto più volte al giorno per diverse settimane.

Gli animali sottoposti a questo trattamento soffrono spesso di gravi stress e lesioni fisiche. La forzatura del cibo causa un ingrossamento anomalo del fegato, condizione nota come steatosi epatica. Questo ingrossamento può raggiungere dimensioni fino a dieci volte superiori rispetto al normale, causando dolore e problemi di mobilità per l'animale. Molti volatili sviluppano infezioni, difficoltà respiratorie e altri problemi di salute a causa del gavage.

Oltre alle sofferenze fisiche, gli animali sono spesso tenuti in condizioni deplorevoli. Sono confinati in gabbie strette, che limitano il movimento e impediscono loro di esprimere comportamenti naturali. Questo confinamento prolungato, unito alla costante alimentazione forzata, porta a un elevato livello di stress psicologico. È praticamente un campo di concentramento per uccelli.

Gli organizzatori delle Olimpiadi si stanno difendendo dalle accuse dicendo che i piatti in cui è presente il foie gras coprono solo lo 0,1% dell'offerta complessiva e che non sarà mai offerto "come piatto a sé stante all’interno del nostro programma culinario". Tuttavia per le organizzazioni animaliste questo non basta, anche perché Marie-Pierre Pe, direttore del Cifog, un organismo che rappresenta gli allevatori di foie gras, ha dichiarato che l’industria sta aumentando la produzione "in vista del grande evento dei Giochi Olimpici, quando tutto il mondo verrà in Francia". Ci si aspettava un passo indietro della nazione su questo tema, non un passo in avanti.

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Quello che i piatti non dicono
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