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Poke Bowl: la ricetta con i trucchi per farlo in casa e tante gustose varianti

Preparazione: 15 Min
Cottura: 20 Min
Marinatura: 10-60 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Laura Gioia
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Il Poke bowl, chiamato anche semplicemente poke, è un piatto unico fresco, sano e colorato: nato alle Hawaii con influenze coreane e giapponesi, tanto che oltre ad Hawaiian poke viene chiamato anche Sushi Bowl o Sushi Hawaiano, è ormai diffuso in tutto il mondo, e anche in Italia non mancano le cosiddette pokerie in cui poterlo gustare. Si tratta di una pietanza gustosa, leggera e completa dal punto di vista nutrizionale perché prevede una base di cereali, solitamente riso per sushi, una porzione di proteine, in genere pesce crudo o carne, e poi diversi tipi di verdura (o frutta), semi e una salsa a scelta come condimento​.

Il nome unisce il termine poke, che si pronuncia "poh-kei" e in hawaiano significa tagliato a cubetti, in riferimento al modo in cui gli ingredienti vengono in genere presentati, e bowl, che è invece una parola inglese che sta per ciotola, ovvero il recipiente in cui tradizionalmente viene servito. Prima di diventare un piatto di tendenza in tutto il mondo, il Poke Bowl è stato lo spuntino dei pescatori hawaiani che a fine giornata erano soliti marinare il pesce avanzato con sale e alghe wakame, accompagnandolo con riso in bianco.

Una delle migliori combinazioni è proprio quella con alghe wakame, ma gli abbinamenti possibili sono davvero tantissimi, al punto che oggi se ne contano numerose varianti: noi abbiamo optato per la ricetta più classica, servendo il riso per sushi con salmone crudo marinato, avocado, edamame (fagioli di soia), pomodori, mais, rucola e cetrioli, il tutto condito con salsa di soia.

Il Poke Bowl può essere tuttavia composto a piacimento utilizzando ingredienti sempre diversi, una possibilità garantita anche dalla maggior parte dei poke shop: si può, ad esempio, variare il tipo di cereale, scegliendo riso venere, basmati, cous cous o quinoa, oppure la proteina – ottime le versioni con il tonno, il pollo o vegana, con il tofu – ma anche topping e condimenti.

Nel caso in cui si decida di utilizzare pesce crudo, è fondamentale che questo sia stato correttamente abbattuto, così da evitare rischi per la salute. Se non riesci a procurartelo, puoi utilizzare del pesce cotto come salmone affumicato o filetti di tonno sott'olio.

Scopri subito come preparare uno squisito Poke Bowl fatto in casa seguendo passo passo procedimento e consigli: è ideale per un pranzo veloce, anche in ufficio, o per una cena estiva con gli amici.

Se questa ricetta ti è piaciuta, prova anche il sushi, da cui il poke trae ispirazione, e l'insalata di riso, corrispettivo italiano del piatto.

ingredienti

salmone abbattuto
350 gr
Riso per sushi
240 gr
Edamame
150 gr
Cetrioli
2
Avocado
1
Mais
100 gr
Rucola
1 mazzetto
Pomodorini
12
Semi di sesamo
1 cucchiaio
Aceto di riso
1 cucchiaio
Sale
q.b.
Per la marinatura del salmone
Salsa di soia
3 cucchiai
Erba cipollina
q.b.

Come preparare il Poke Bowl

Per prima cosa, trasferisci il riso per sushi in un colino abbastanza grande e sciacqualo sotto l’acqua corrente per eliminare l'amido in eccesso. Smuovilo con le dita, proseguendo fino a quando l’acqua sarà trasparente 1.

Una volta lavato, pesalo e trasferiscilo in una pentola; coprilo con pari peso di acqua fredda 2 e porta a bollore, poi copri con il coperchio e fai cuocere finché non avrà assorbito tutta l’acqua: ci vorranno 15-20 minuti.

A parte, scalda leggermente l’aceto di riso e scioglici 2 pizzichi di sale, quindi versalo sul riso 3 e sgrana con le bacchette o con un cucchiaio di legno per separare i chicchi. Lascia poi raffreddare completamente.

Nel frattempo, taglia a cubetti il salmone abbattuto, trasferiscilo in una ciotola e condiscilo con la salsa di soia e l'erba cipollina sminuzzata 4. Lascialo marinare per minimo 10 minuti e massimo un'ora.

A questo punto prendi tutti gli ingredienti e inizia a comporre il poke bowl: disponi il riso alla base in una ciotola capiente, poi aggiungi i pomodorini e i cetrioli, tagliati a cubetti. Unisci quindi il mais, la rucola e il salmone, scolato dalla sua marinatura 5.

In ultimo aggiungi gli edamame cotti al vapore e l'avocado tagliato a fette. Completa con i semi di sesamo bianchi e neri 6 e condisci il tutto con la salsa di soia avanzata dalla marinatura: non ti serviranno né olio né sale aggiuntivi.

Il tuo Poke Bowl è pronto per essere gustato 7.

Varianti

Noi ti abbiamo presentato una delle versioni classiche del Poke Bowl, quella con salmone e avocado. Come abbiamo visto, però, si tratta di una pietanza altamente personalizzabile, che si presta a essere preparata in tantissime varianti diverse: a seconda dei tuoi gusti puoi scegliere ad esempio tonno abbattuto, polpo, gamberi oppure pollo grigliato o manzo, per una versione di terra. Come verdure puoi optare per spinacino crudo, ravanelli, insalata, pomodori o un mix di verdure grigliate, mentre come frutta sono ottimi mango o ananas.

Oltre che con la salsa di soia, puoi condire il piatto con salsa teriyaki, salsa agrodolce, salsa sriracha o anche, se ti piace, zenzero fresco grattugiato. Non dimenticare poi i semi, di sesamo, di chia o misti, necessari per aggiungere una nota croccante a contrasto con il resto degli ingredienti.

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