Il Poke bowl, chiamato anche semplicemente poke, è un piatto unico fresco, sano e colorato: nato alle Hawaii con influenze coreane e giapponesi, tanto che oltre ad Hawaiian poke viene chiamato anche Sushi Bowl o Sushi Hawaiano, è ormai diffuso in tutto il mondo, e anche in Italia non mancano le cosiddette pokerie in cui poterlo gustare. Si tratta di una pietanza gustosa, leggera e completa dal punto di vista nutrizionale perché prevede una base di cereali, solitamente riso per sushi, una porzione di proteine, in genere pesce crudo o carne, e poi diversi tipi di verdura (o frutta), semi e una salsa a scelta come condimento.
Il nome unisce il termine poke, che si pronuncia "poh-kei" e in hawaiano significa tagliato a cubetti, in riferimento al modo in cui gli ingredienti vengono in genere presentati, e bowl, che è invece una parola inglese che sta per ciotola, ovvero il recipiente in cui tradizionalmente viene servito. Prima di diventare un piatto di tendenza in tutto il mondo, il Poke Bowl è stato lo spuntino dei pescatori hawaiani che a fine giornata erano soliti marinare il pesce avanzato con sale e alghe wakame, accompagnandolo con riso in bianco.
Una delle migliori combinazioni è proprio quella con alghe wakame, ma gli abbinamenti possibili sono davvero tantissimi, al punto che oggi se ne contano numerose varianti: noi abbiamo optato per la ricetta più classica, servendo il riso per sushi con salmone crudo marinato, avocado, edamame (fagioli di soia), pomodori, mais, rucola e cetrioli, il tutto condito con salsa di soia.
Il Poke Bowl può essere tuttavia composto a piacimento utilizzando ingredienti sempre diversi, una possibilità garantita anche dalla maggior parte dei poke shop: si può, ad esempio, variare il tipo di cereale, scegliendo riso venere, basmati, cous cous o quinoa, oppure la proteina – ottime le versioni con il tonno, il pollo o vegana, con il tofu – ma anche topping e condimenti.
Nel caso in cui si decida di utilizzare pesce crudo, è fondamentale che questo sia stato correttamente abbattuto, così da evitare rischi per la salute. Se non riesci a procurartelo, puoi utilizzare del pesce cotto come salmone affumicato o filetti di tonno sott'olio.
Scopri subito come preparare uno squisito Poke Bowl fatto in casa seguendo passo passo procedimento e consigli: è ideale per un pranzo veloce, anche in ufficio, o per una cena estiva con gli amici.
Se questa ricetta ti è piaciuta, prova anche il sushi, da cui il poke trae ispirazione, e l'insalata di riso, corrispettivo italiano del piatto.
Per prima cosa, trasferisci il riso per sushi in un colino abbastanza grande e sciacqualo sotto l’acqua corrente per eliminare l'amido in eccesso. Smuovilo con le dita, proseguendo fino a quando l’acqua sarà trasparente 1.
Per prima cosa, trasferisci il riso per sushi in un colino abbastanza grande e sciacqualo sotto l’acqua corrente per eliminare l'amido in eccesso. Smuovilo con le dita, proseguendo fino a quando l’acqua sarà trasparente 1.
Una volta lavato, pesalo e trasferiscilo in una pentola; coprilo con pari peso di acqua fredda 2 e porta a bollore, poi copri con il coperchio e fai cuocere finché non avrà assorbito tutta l’acqua: ci vorranno 15-20 minuti.
Una volta lavato, pesalo e trasferiscilo in una pentola; coprilo con pari peso di acqua fredda 2 e porta a bollore, poi copri con il coperchio e fai cuocere finché non avrà assorbito tutta l’acqua: ci vorranno 15-20 minuti.
A parte, scalda leggermente l’aceto di riso e scioglici 2 pizzichi di sale, quindi versalo sul riso 3 e sgrana con le bacchette o con un cucchiaio di legno per separare i chicchi. Lascia poi raffreddare completamente.
A parte, scalda leggermente l’aceto di riso e scioglici 2 pizzichi di sale, quindi versalo sul riso 3 e sgrana con le bacchette o con un cucchiaio di legno per separare i chicchi. Lascia poi raffreddare completamente.
Nel frattempo, taglia a cubetti il salmone abbattuto, trasferiscilo in una ciotola e condiscilo con la salsa di soia e l'erba cipollina sminuzzata 4. Lascialo marinare per minimo 10 minuti e massimo un'ora.
Nel frattempo, taglia a cubetti il salmone abbattuto, trasferiscilo in una ciotola e condiscilo con la salsa di soia e l'erba cipollina sminuzzata 4. Lascialo marinare per minimo 10 minuti e massimo un'ora.
A questo punto prendi tutti gli ingredienti e inizia a comporre il poke bowl: disponi il riso alla base in una ciotola capiente, poi aggiungi i pomodorini e i cetrioli, tagliati a cubetti. Unisci quindi il mais, la rucola e il salmone, scolato dalla sua marinatura 5.
A questo punto prendi tutti gli ingredienti e inizia a comporre il poke bowl: disponi il riso alla base in una ciotola capiente, poi aggiungi i pomodorini e i cetrioli, tagliati a cubetti. Unisci quindi il mais, la rucola e il salmone, scolato dalla sua marinatura 5.
In ultimo aggiungi gli edamame cotti al vapore e l'avocado tagliato a fette. Completa con i semi di sesamo bianchi e neri 6 e condisci il tutto con la salsa di soia avanzata dalla marinatura: non ti serviranno né olio né sale aggiuntivi.
In ultimo aggiungi gli edamame cotti al vapore e l'avocado tagliato a fette. Completa con i semi di sesamo bianchi e neri 6 e condisci il tutto con la salsa di soia avanzata dalla marinatura: non ti serviranno né olio né sale aggiuntivi.
Il tuo Poke Bowl è pronto per essere gustato 7.
Il tuo Poke Bowl è pronto per essere gustato 7.
Noi ti abbiamo presentato una delle versioni classiche del Poke Bowl, quella con salmone e avocado. Come abbiamo visto, però, si tratta di una pietanza altamente personalizzabile, che si presta a essere preparata in tantissime varianti diverse: a seconda dei tuoi gusti puoi scegliere ad esempio tonno abbattuto, polpo, gamberi oppure pollo grigliato o manzo, per una versione di terra. Come verdure puoi optare per spinacino crudo, ravanelli, insalata, pomodori o un mix di verdure grigliate, mentre come frutta sono ottimi mango o ananas.
Oltre che con la salsa di soia, puoi condire il piatto con salsa teriyaki, salsa agrodolce, salsa sriracha o anche, se ti piace, zenzero fresco grattugiato. Non dimenticare poi i semi, di sesamo, di chia o misti, necessari per aggiungere una nota croccante a contrasto con il resto degli ingredienti.