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29 Novembre 2022 11:22

“Pizza napoletana”, da oggi il nome non potranno usarlo tutti. Cosa cambia per l’UE

Da oggi tutti quelli che fanno una "Pizza napoletana" ma non seguono il disciplinare dovranno immediatamente cambiare la dicitura in vetrina per non incappare in una multa. La svolta voluta dall'Unione Europea per salvaguardare il prodotto protetto dall'etichetta di Specialità Tradizionale Garantita.

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Una svolta storica per il mondo della pizza e per la protezione delle nostre tradizioni alimentari, arrivata però grazie all'Unione Europea e non grazie a una trasmissione televisiva: da oggi solo le pizze conformi al disciplinare di produzione registrato con il marchio di Specialità Tradizionale Garantita (STG) potranno dirsi "Pizza napoletana". La novità emerge dal regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale che riporta l'iscrizione del nome Pizza napoletana Stg nel registro delle Specialità Tradizionali Garantite. Questa svolta è molto importante, soprattutto per le pizzerie in giro per l'Europa che sfruttano il nome del prodotto italiano per attirare persone ignare.

L'impatto della dicitura Stg sulla pizza

L'inserimento del nome "Pizza Napoletana" nel registro ufficiale ha valenza solo sul territorio dell'Unione Europea, essendo la Stg un'etichetta valevole solo nel nostro continente. La svolta è comunque fondamentale: per anni tantissimi locali che hanno vilipeso il prodotto campano, si son fatti forza sulla dicitura "Pizza napoletana" in vetrina o direttamente sull'insegna ma da oggi non sarà più possibile. Si trattava a tutti gli effetti di un italian sounding su un prodotto che di italiano non aveva nulla: servivano spesso di un prodotto surgelato, di bassa qualità, con prodotti non controllati e non italiani.

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La pizza era protetta anche prima dal marchio Stg ma c'è stato un leggero, quanto importante, cambiamento: il prodotto è stato registrato nel 2010 ma "senza riserva del nome", da oggi c'è la postilla "con riserva del nome" voluta proprio dall'Unione Europea che ha abolito la possibilità di registrare prodotti agricoli e/o alimentari senza la riserva dell'uso del nome. Il cambiamento è stato accolto all'unanimità, lasciando il via libera alla modifica.

Tutta la confusione sulla dicitura dello stile utilizzata dalla maggior parte delle pizzerie estere non potrà più essere usata con tutta questa leggerezza. Da oggi chi usa il nome della pizza napoletana ma non segue il disciplinare rischia una grave multa perché, a norma di legge, si tratterebbe di una frode alimentare. Sarà interessante vedere come si comporterà l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), l'organo preposto al controllo delle Stg. Almeno secondo l'Unione Europea oggi ci sarà una grande svolta per la salvaguardia del made in Italy e delle nostre tradizioni alimentari.

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