Le pitteddhe salentine sono delle crostatine dolci tipiche della tradizione contadina pugliese, in particolare della zona del Salento. Si preparano con un impasto molto semplice a base di farina, latte, olio extravergine di oliva e scorza di limone, senza uova, burro o zucchero. Vengono solitamente farcite con una mostarda di uva, sostituibile con una confettura di uva, fichi o di altra frutta di tuo gusto. Il lievito viene sostituito dal cremor tartaro, un prodotto naturale estratto dalle uve e usato dalle nostre nonne per le lievitazioni sia dolci sia salate.
La caratteristica forma delle pitteddhe, una via di mezzo tra un cestino e una stella, si ottiene pizzicando l’impasto con la punta delle dita, creando così un guscio ripieno di confettura. Originariamente si preparavano per le festività, ma oggigiorno ogni scusa è buona per mettere le mani in pasta e realizzare questi golosi dolcetti.
Facili e veloci da preparare, le pitteddhe sono perfette per essere gustate a colazione, nel pomeriggio insieme a un caffè o a una tazza di tè oppure per essere servite a fine pasto. La ricetta tradizionale prevede l’uso della scorza di limone, una parte grattugiata e un'altra messa in infusione a caldo nell’olio extravergine di oliva: in questo modo le pitteddhe risulteranno fragranti e profumatissime.
A piacere, puoi aromatizzare con la cannella in polvere, l'estratto di vaniglia o la scorza d’arancia grattugiata. Puoi farcirle con qualunque confettura di frutta oppure, per una variante ancora più goduriosa, aggiungi una crema spalmabile al cacao e nocciole.
Scopri come prepararle seguendo passo passo procedimento e consigli
Per preparare le pitteddhe salentine come prima cosa versa l’olio extravergine in un pentolino, aggiungi la scorza di mezzo limone 1 e fai scaldare a fiamma bassa.
Per preparare le pitteddhe salentine come prima cosa versa l’olio extravergine in un pentolino, aggiungi la scorza di mezzo limone 1 e fai scaldare a fiamma bassa.
Setaccia la farina in una ciotola 2.
Setaccia la farina in una ciotola 2.
Aggiungi un cucchiaino scarso di cremor tartaro, circa 3 grammi 3.
Aggiungi un cucchiaino scarso di cremor tartaro, circa 3 grammi 3.
Grattugia metà scorza di limone 4.
Grattugia metà scorza di limone 4.
Versa l’olio aromatizzato al limone tiepido 5.
Versa l’olio aromatizzato al limone tiepido 5.
Unisci un pizzico di sale 6.
Unisci un pizzico di sale 6.
Mescola con una forchetta 7.
Mescola con una forchetta 7.
Versa il latte 8.
Versa il latte 8.
Trasferisci l’impasto sulla spianatoia e impasta con le mani 9.
Trasferisci l’impasto sulla spianatoia e impasta con le mani 9.
Forma un panetto liscio ed elastico 10. Copri con un canovaccio e lascia riposare per 20 minuti.
Forma un panetto liscio ed elastico 10. Copri con un canovaccio e lascia riposare per 20 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, stendi l’impasto con il matterello fino a formare una sfoglia sottile 11.
Trascorso il tempo di riposo, stendi l’impasto con il matterello fino a formare una sfoglia sottile 11.
Con un coppapasta del diametro di circa 7-8 cm, ricava dei dischi 12.
Con un coppapasta del diametro di circa 7-8 cm, ricava dei dischi 12.
Con l’aiuto di 2 cucchiai, distribuisci la confettura al centro del disco di impasto 13.
Con l’aiuto di 2 cucchiai, distribuisci la confettura al centro del disco di impasto 13.
Pizzica i lembi di impasto come a creare un cestino 14.
Pizzica i lembi di impasto come a creare un cestino 14.
Disponi le pitteddhe salentine sulla teglia, foderata con la carta forno 15. Inforna a 180 °C e fai cuocere per circa 15-18 minuti.
Disponi le pitteddhe salentine sulla teglia, foderata con la carta forno 15. Inforna a 180 °C e fai cuocere per circa 15-18 minuti.
Sforna le pitteddhe e lasciale raffreddare prima di servirle a tavola 16.
Sforna le pitteddhe e lasciale raffreddare prima di servirle a tavola 16.
Le pitteddhe salentine si conservano in un apposito contenitore ermetico, a temperatura ambiente e al riparo dall’umidità, per 3 giorni.