I pitoni messinesi sono dei calzoni fritti super saporiti, tra i protagonisti dello street food di Messina, da cui prendono il nome. Si tratta di deliziosi involucri di impasto senza lievito, a base di farina bianca, semola rimacinata di grano duro, acqua, vino bianco e strutto, farciti con scarola riccia, acciughe sott'olio e tuma, prodotto caseario tipico siciliano. Facili da preparare, sono ideali come antipasto in occasione di una serata tra amici.
Per portarli in tavola, basterà mondare le foglie di scarola riccia, tagliarle a listerelle e lasciarle insaporire per 2 ore con olio extravergine di oliva e sale; nel frattempo, si lavorano gli ingredienti per la pasta fino a ottenere dei panetti lisci e perfettamente tondi: con la nostra dose, ne potrai realizzare 10 da 150 grammi l'uno. Trascorso il tempo di riposo necessario, le palline vengono stese in dischi sottili con l'aiuto di un matterello: questi sono poi riempiti con la verdura, due filetti di acciuga ben scolati dall'olio di conservazione e qualche cubetto di formaggio.
Non rimarrà che richiuderli a mezzaluna, arrotolare i bordi per formare un cordino scenografico, quindi tuffarli, uno alla volta, in abbondante olio di semi di arachide ben caldo per 5-6 minuti, irrorando continuamente la superficie. Il risultato sono dei fagottini gonfi, croccanti fuori e filanti al morso, che conquisteranno il palato tutti i tuoi ospiti, anche i meno amanti della caratteristica nota amarognola della scarola.
Una volta pronti, potrai servirle in diverse occasioni, come party di compleanno, pranzi di famiglia, picnic… confezionati in una versione "mignon", saranno perfetti da offrire per un aperitivo casalingo. Se non trovi la tuma messinese, poco diffusa fuori dai confini siciliani, puoi sostituirla con la scamorza o il caciocavallo.
Scopri come preparare i pitoni messinesi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la focaccia messinese, lo sciusceddu e i viennesi messinesi.
Stacca le foglie dal cespo di scarola, elimina quelle macchiate o danneggiate, poi lavale, scolale e tagliale a listerelle di circa 1 cm 1.
Stacca le foglie dal cespo di scarola, elimina quelle macchiate o danneggiate, poi lavale, scolale e tagliale a listerelle di circa 1 cm 1.
Trasferisci l'insalata in una ciotola e condiscila con olio e sale 2.
Trasferisci l'insalata in una ciotola e condiscila con olio e sale 2.
Mescola accuratamente 3 e lascia riposare la scarola per circa 2 ore. Nel frattempo, prepara l'impasto dei pitoni messinesi.
Mescola accuratamente 3 e lascia riposare la scarola per circa 2 ore. Nel frattempo, prepara l'impasto dei pitoni messinesi.
Miscela la farina bianca e la farina di semola nella ciotola della planetaria e aggiungi lo zucchero 4.
Miscela la farina bianca e la farina di semola nella ciotola della planetaria e aggiungi lo zucchero 4.
Sciogli il sale nell'acqua, quindi versala nelle polveri 5 e impasta per qualche minuto con il gancio, finché non avrai ottenuto un composto grezzo.
Sciogli il sale nell'acqua, quindi versala nelle polveri 5 e impasta per qualche minuto con il gancio, finché non avrai ottenuto un composto grezzo.
A questo punto, incorpora il vino bianco 6.
A questo punto, incorpora il vino bianco 6.
Lavora ancora il composto finché l'impasto non si staccherà dalle pareti della ciotola 7.
Lavora ancora il composto finché l'impasto non si staccherà dalle pareti della ciotola 7.
Aggiungi un pezzetto di strutto per volta 8 e prosegui a impastare, lasciandolo assorbire prima di unirne altro.
Aggiungi un pezzetto di strutto per volta 8 e prosegui a impastare, lasciandolo assorbire prima di unirne altro.
Dovrai ottenere un impasto liscio, morbido e ben incordato 9.
Dovrai ottenere un impasto liscio, morbido e ben incordato 9.
Trasferiscilo su una spianatoia leggermente infarinata 10.
Trasferiscilo su una spianatoia leggermente infarinata 10.
Forma un filone compatto 11.
Forma un filone compatto 11.
Dividi l'impasto in 10 porzioni, dal peso di circa 150 grammi ciascuna 12.
Dividi l'impasto in 10 porzioni, dal peso di circa 150 grammi ciascuna 12.
Appiattisci ogni disco con le mani 13.
Appiattisci ogni disco con le mani 13.
Poi ripiega l'impasto su se stesso 14.
Poi ripiega l'impasto su se stesso 14.
Forma una pallina e pirlala con i palmi delle mani 15.
Forma una pallina e pirlala con i palmi delle mani 15.
Dovrai ottenere dei panetti lisci e perfettamente sferici 16.
Dovrai ottenere dei panetti lisci e perfettamente sferici 16.
Sistemali su una teglia foderata di carta forno e spolverizzata di un velo di farina 17, coprili con un canovaccio umido e lasciale riposare nel forno spento per 1 ora.
Sistemali su una teglia foderata di carta forno e spolverizzata di un velo di farina 17, coprili con un canovaccio umido e lasciale riposare nel forno spento per 1 ora.
Trascorso il tempo di riposo, stendi ogni pallina con un matterello 18 fino a ottenere dei dischi di 18-20 cm di diametro.
Trascorso il tempo di riposo, stendi ogni pallina con un matterello 18 fino a ottenere dei dischi di 18-20 cm di diametro.
Sistema al centro un mucchietto di scarola, ben scolata dall'eventuale acqua di vegetazione 19.
Sistema al centro un mucchietto di scarola, ben scolata dall'eventuale acqua di vegetazione 19.
Aggiungi due dadini di tuma siciliana 20.
Aggiungi due dadini di tuma siciliana 20.
Sistema anche due filetti di acciuga ben scolati dall'olio di conservazione 21.
Sistema anche due filetti di acciuga ben scolati dall'olio di conservazione 21.
Richiudi il disco a mezzaluna, premendo bene i bordi in modo da sigillarli 22.
Richiudi il disco a mezzaluna, premendo bene i bordi in modo da sigillarli 22.
Forma un cordoncino o semplicemente ripiega più volte i bordi verso l'interno, facendo attenzione a non strappare l'impasto 23.
Forma un cordoncino o semplicemente ripiega più volte i bordi verso l'interno, facendo attenzione a non strappare l'impasto 23.
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente, quindi immergi un calzone alla volta 24.
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella capiente, quindi immergi un calzone alla volta 24.
Durante la cottura, irrora la superficie del calzone con l'olio bollente, aiutandoti con un cucchiaio: dovranno formarsi delle piccole bollicine 25.
Durante la cottura, irrora la superficie del calzone con l'olio bollente, aiutandoti con un cucchiaio: dovranno formarsi delle piccole bollicine 25.
Friggi ogni pitone messinese per circa 5-6 minuti, finché non risulterà ben dorato e gonfio 26.
Friggi ogni pitone messinese per circa 5-6 minuti, finché non risulterà ben dorato e gonfio 26.
Scola il calzone con una paletta forata 27 e prosegui con la cottura degli altri pezzi.
Scola il calzone con una paletta forata 27 e prosegui con la cottura degli altri pezzi.
Man mano, sistema i pitoni pessinesi su un piatto ricoperto di carta paglia per fritti 28.
Man mano, sistema i pitoni pessinesi su un piatto ricoperto di carta paglia per fritti 28.
Porta in tavola i pitoni messinesi e gustali ben caldi 29.
Porta in tavola i pitoni messinesi e gustali ben caldi 29.
Si consiglia di consumare i pitoni messinesi al momento. In alternativa, puoi conservarli in frigorifero, ben chiusi in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo, e scaldarli in forno poco prima del servizio: perderanno la caratteristica croccantezza, ma saranno comunque ottimi.