Di solito viene coltivata come pianta ornamentale perché molto scenica, ma non molti sanno che i frutti della Musa velutina sono commestibili: sono delle vere e proprie banane, dal colore rosa acceso e dal sapore delicato, leggermente acidulo.
Immagina una normale pianta di banano, ma invece delle classiche banane gialle produce grappoli di frutti dalla buccia di un accesissimo colore rosa. Non è un’immagine tratta da un libro di fantasia, solo la descrizione della Musa velutina, una particolare varietà di pianta di banano che produce quella che è ormai nota come “pink banana”. D'altronde non dovrebbe sorprenderti la sua esistenza: al mondo c'è persino una banana blu dai frutti che sanno di vaniglia.
Originaria dell’Assam, uno stato del Nord Est dell'India famoso per le sue piantagioni di tè, e dell'Himalaya orientale, questa pianta nel resto del mondo viene spesso coltivata solo a scopo ornamentale, perché non molti sanno che i frutti sono commestibili. E invece le piccole banane rosa (solo all’esterno) hanno un sapore delicato, leggermente acido, che le rende perfette per macedonie di frutta, frullati e bowl con lo yogurt.
La pianta da cui nascono banane rosa ha il nome botanico di Musa velutina ed è stata classificata nel 1875 come appartenente alla famiglia delle Musaceae, in cui rientrano anche platani e banane coltivate. È una pianta molto bella al di là dei suoi frutti, con lunghi gambi anch’essi rosa composti da una guaina di grandi foglie, motivo per cui spesso è usata come pianta ornamentale. Il gambo del fiore emerge dal centro dello stelo quanto la pianta è matura e proprio lì, tra le grandi foglie simili alle palme proprio come quelle delle banane comuni, nascono le banane rosa, la cui buccia assume lo stesso colore rosa intenso, quasi fucsia, dello stelo e del fiore.
Oltre al loro colore molto acceso, il frutto della Musa velutina si distingue altre per le sue dimensioni, molto più piccole rispetto alla banana classica (non superano gli 8 cm di lunghezza) e per un sottile strato di peluria che ricopre la buccia. All’interno il frutto ha una polpa di colore bianco, dalla consistenza molto morbida e farinosa.
Le principali coltivazioni di Musa velutina si trovano nella sua terra d’origine, quindi nell’Assam e nella vicina zona dell’Himalaya orientale, ma ormai la pianta è diffusa un po’ in tutto il mondo perché ha una capacità di adattamento molto alta. L’unica accortezza, infatti, è proteggerla dalle temperature rigide: se si trova nel clima giusto la Musa velutina, sistemata in un luogo luminoso (ma non dove riceve raggi solari diretti) e con abbastanza spazio per crescere, può essere coltivata ovunque, sia all’interno che all’esterno.
Facile da coltivare senza troppo impegno, la Musa velutina è un sempreverde e quindi, in qualsiasi periodo dell’anno, può dare al tuo giardino o al tuo salotto un piacevole e particolare tocco tropicale, oltre a deliziosi frutti: è l’unica specie di questo genere, infatti che riesce a produrre frutti anche se coltivata al chiuso.
Anche se l’aspetto della polpa è simile a quello delle banane classiche, a livello di sapore e consistenza la banana rosa è molto diversa. Prima di tutto contiene semi molto grandi non commestibili proprio all’interno della polpa e inoltre è più morbida e farinosa, oltre ad avere un sapore delicato dal retrogusto leggermente acidulo.
Quando è ben matura, proprio per la sua consistenza, la banana rosa si presta a essere usata per preparare i frullati, ma è perfetta anche inserita all’interno di macedonie e come topping di ricchi smoothie bowl estivi.
Proprio come la classica banana gialla, anche con la banana rosa puoi cucinare i dolci più vari, dal famoso banana bread ad altre ricette golose che ti suggeriamo nel nostro ricettario, ma puoi anche provare idee più particolari. Per esempio, questo tipo di banane spesso vengono tagliate a rondelle e fritte in olio bollente: insaporite con un pizzico di sale queste chips di banana sono uno snack originale e saporito.