I pici all'aglione sono un primo tipico della cucina toscana, in particolare della Val di Chiana. Protagonisti del piatto, l'aglione di Chiana, ingrediente d'eccellenza del territorio, appartenente al presidio Slow Food, e i pici, un formato di pasta tradizionale, a forma di spaghettone spesso circa 1/2 cm, realizzato con farina, acqua, olio extravergine di oliva e sale. L'aglione è una varietà di aglio dalle dimensioni più grandi, dal sapore più delicato, meno intenso rispetto ad altre tipologie, e decisamente più digeribile. In questa ricetta l'aglione viene tritato e poi soffritto dolcemente in olio extravergine di oliva per diventare la base di una concassé di pomodori, resa leggermente piccante dall'aggiunta del peperoncino.
Si tratta di una preparazione gustosa e fragrante, ideale per qualunque pranzo domenicale in famiglia o cena con gli amici. Ti consigliamo di abbinarli a un delizioso pollo alla cacciatora, per un menu in perfetto stile regionale.
Scopri come preparare i pici all'aglione seguendo passo passo procedimento e consigli.
La preparazione dei pici all'aglione prevede due fasi: per primi vengono realizzati e stesi a mano i pici, che vanno poi cotti in acqua bollente salata; successivamente viene preparato il sugo all'aglione, un condimento semplice e delicato perfetto per questo tipo di pasta fresca. Vediamo in dettaglio ciascun passaggio.
La preparazione dei pici all'aglione prevede due fasi: per primi vengono realizzati e stesi a mano i pici, che vanno poi cotti in acqua bollente salata; successivamente viene preparato il sugo all'aglione, un condimento semplice e delicato perfetto per questo tipo di pasta fresca. Vediamo in dettaglio ciascun passaggio.
Per prima cosa, dedicati alla preparazione dei pici, un formato di pasta molto semplice da realizzare ma che necessita di alcuni accorgimenti. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, è importante lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti, così che risulti più facile da lavorare. Andrà poi steso con un matterello ad uno spessore di circa 2 cm: dalla sfoglia così ottenuta vanno ricavate strisce larghe 1 cm che, una volta rotolate con i palmi delle mani su un piano di lavoro, danno vita ai pici 1. Man mano che sono pronti, disponi i pici su un canovaccio spolverato con semola di grano duro, per evitare che si secchino o si appiccichino tra di loro.
Per prima cosa, dedicati alla preparazione dei pici, un formato di pasta molto semplice da realizzare ma che necessita di alcuni accorgimenti. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, è importante lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti, così che risulti più facile da lavorare. Andrà poi steso con un matterello ad uno spessore di circa 2 cm: dalla sfoglia così ottenuta vanno ricavate strisce larghe 1 cm che, una volta rotolate con i palmi delle mani su un piano di lavoro, danno vita ai pici 1. Man mano che sono pronti, disponi i pici su un canovaccio spolverato con semola di grano duro, per evitare che si secchino o si appiccichino tra di loro.
Passa ora alla realizzazione del condimento, un saporito sugo all'aglione. Lava i pomodori e incidili sul fondo, praticando un taglio sulla pelle a forma di croce 2.
Passa ora alla realizzazione del condimento, un saporito sugo all'aglione. Lava i pomodori e incidili sul fondo, praticando un taglio sulla pelle a forma di croce 2.
Mettine pochi per volta in acqua bollente per 1 o 2 minuti, quindi scolali e privali della pelle 3.
Mettine pochi per volta in acqua bollente per 1 o 2 minuti, quindi scolali e privali della pelle 3.
A questo punto incidi la polpa e priva i pomodori dei semi e dell'acqua di vegetazione 4, poi tagliali a cubetti.
A questo punto incidi la polpa e priva i pomodori dei semi e dell'acqua di vegetazione 4, poi tagliali a cubetti.
Monda gli spicchi d'aglio 5 e tritali finemente.
Monda gli spicchi d'aglio 5 e tritali finemente.
Falli dorare in padella con un po' di olio, a fuoco dolce, facendoli sciogliere senza colorire 6.
Falli dorare in padella con un po' di olio, a fuoco dolce, facendoli sciogliere senza colorire 6.
Aggiungi ora il peperoncino a fettine e i pomodori a cubetti 7, aggiusta di sale e versa l'aceto, quindi copri con un coperchio e fai cuocere per circa 15 minuti.
Aggiungi ora il peperoncino a fettine e i pomodori a cubetti 7, aggiusta di sale e versa l'aceto, quindi copri con un coperchio e fai cuocere per circa 15 minuti.
Nel frattempo, lessa i pici in acqua bollente salata per circa 4-5 minuti, e aggiungi un mestolo di acqua di cottura al sughetto 8.
Nel frattempo, lessa i pici in acqua bollente salata per circa 4-5 minuti, e aggiungi un mestolo di acqua di cottura al sughetto 8.
Scola la pasta al dente e aggiungila in padella, quindi manteca per farla insaporire in maniera uniforme 9.
Scola la pasta al dente e aggiungila in padella, quindi manteca per farla insaporire in maniera uniforme 9.
Servi i pici all'aglione ben caldi, completando con un filo di olio a crudo 10.
Varietà di aglio tipica della Val di Chiana, l'aglio è un prodotto d'eccellenza del territorio toscano. Appartenente al Presidio Slow Food, è un ingrediente ricercato e particolarmente apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche: dagli spicchi di colore bianco avorio, molto più grandi dell'aglio comune (può arrivare a pesare anche 800 grammi), ha un sapore dolce e meno intenso di altre varietà (viene definito "l'aglio del bacio"), è più digeribile e ricco di fenoli e preziose sostanze nutritive. Dopo un periodo di declino, questa preziosa specie viene rivalutata a partire dagli anni Novanta: la raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio, e va poi conservata in un luogo, fresco, asciutto e ben ventilato.
Oltre a utilizzarla nel più tipico dei modi, ovvero nella ricetta dei pici all'aglione, questa eccellenza regionale può essere usata in tutte quelle preparazioni in cui è previsto il classico aglio.
Se non riesci a trovare l'aglione, puoi usare l'aglio comune: il risultato sarà comunque saporito ed equilibrato grazie al particolare metodo di preparazione del sugo.
I pici possono essere conditi anche con il ragù, con le briciole, specialità tipica senese, e con il fegato di coniglio o di anatra, per chi ama i sapori decisi.