Piatti tipici romani, 28 specialità della cucina romana e le ricette della tradizione
Carbonara, cacio e pepe, trippa, carciofi alla giudia e maritozzi sono solo alcuni dei piatti tipici romani da non perdere. Ecco la lista completa delle specialità della cucina romana.
Tra le cucine più antiche della nostra penisola c'è indubbiamente la cucina romana, ricca di ricette della tradizione che valorizzano gli ingredienti del territorio e di piatti iconici conosciuti e amati in tutto il mondo. Una cucina di origine povera, contadina, che ha alla base alimenti dai sapori forti, che abbondano di grassi e proteine e sono dunque molto sostanziosi. Su tutti vale la pena citare la pasta, che viene condita con sughi corposi e saporiti, e la carne, di cui non di rado si utilizzano anche le interiora.
Si tratta per lo più di ricette semplici negli ingredienti ma che richiedono maestria e attenzione nella preparazione per un risultato a regola d'arte. Basti pensare ai primi piatti della tradizione romana come carbonara o cacio e pepe, in cui è fondamentale ottenere un condimento cremoso che avvolga gli spaghetti, ma anche ai carciofi alla giudia, che a ben vedere sono molto di più di semplici carciofi fritti.
Per guidarti nelle meraviglie che Roma può offrire dal punto di vista gastronomico abbiamo preparato una lista dei piatti tipici romani da assaggiare almeno una volta: primi, secondi, dolci ma anche street food da non perdere.
Primi piatti tipici romani
Non solo la cosiddetta "santissima trinità" (cacio e pepe, carbonara, gricia): tra i piatti tipici romani troviamo anche le penne all'arrabbiata con il loro inconfondibile gusto piccante e gli gnocchi di semolino, chiamati appunto alla romana.
La gricia, chiamata anche "amatriciana bianca", è un primo piatto tipico della cucina laziale che si prepara con pasta, guanciale, pecorino romano e pepe macinato. Scopri la ricetta originale.
Le penne all'arrabbiata sono un primo piatto tipico della cucina romana, diffuso in tutto il territorio laziale, a base di pochi e semplici ingredienti: polpa di pomodoro, peperoncino, olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo e pecorino grattugiato.
Gli gnocchi alla romana sono un primo piatto tipico della cucina romana: dischetti a base di semolino, conditi con il percorino e il burro, e gratinati in forno.
La pasta alla zozzona è un primo piatto tipico della tradizione culinaria romana realizzato con pomodoro, guanciale, salsiccia, uova e pecorino, ingredienti semplici e saporiti che rendono questa pietanza ricca e saporita.
La pasta alla checca è un piatto tipico della tradizione romana. Preparata con ingredienti estivi come pomodoro, mozzarella e basilico, può essere gustata sia fredda sia a temperatura ambiente per qualunque pranzo o cena di famiglia.
La cucina romana è nota per il sapiente uso delle frattaglie, parti dell'animale che spesso vengono considerate scarti: ne è un esempio la celebre trippa alla romana, ma anche, seppur in maniera diversa, la coda alla vaccinara. Ci sono poi i saltimbocca alla romana e l'abbacchio, che non può mancare durante le festività e soprattutto a Pasqua.
La coda alla vaccinara è un piatto tipico della cucina romana a base di coda di manzo stufata lentamente sul fuoco con abbondante sedano e salsa di pomodoro. Un secondo perfetto per qualsiasi pranzo o cena di famiglia, da accompagnare a un buon calice di rosso.
I saltimbocca alla romana sono un secondo piatto della cucina laziale preparato con fettine di vitello, prosciutto crudo e salvia. Scopri la ricetta originale.
L'abbacchio a scottadito è un secondo veloce e molto gustoso tipico della cucina romana. Si prepara con le costolette dell'agnello da latte, marinate con olio, aglio e rosmarino, e cotte rapidamente su una piastra rovente.
La trippa alla romana è un tradizionale secondo piatto della cucina povera arricchito da mentuccia e pecorino romano. Scopri la ricetta classica per prepararla.
Il baccalà fritto alla romana è un antipasto tradizionale della cucina romana, in particolare della cucina di strada di Roma: un croccante e dorato baccalà in pastella realizzato per noi da chef Ruben Bondì.
Abbiamo voluto includere nella nostra rassegna sulla cucina capitolina anche i tipici street food romani, dai supplì alla pizza bianca, venduta a peso nelle pizzerie al taglio che si trovano praticamente ad ogni angolo di strada. Ci sono poi alcuni contorni tradizionali come i carciofi alla giudia e alla romana e le puntarelle.
La ricetta originale romana dei supplì, conosciuti anche come supplì al telefono. Scopri ingredienti, procedimento e l'origine del nome di questo celebre street food romano.
La pinsa romana è un lievitato unico nel suo genere realizzato con un impasto a base di farina di frumento, riso e soia. Grazie a questa particolare miscela di farine all'alta idratazione e alla lunga lievitazione, anche in frigo, risulta croccante fuori, morbida dentro e altamente digeribile.
La pizza bianca è un grande classico della tradizione romana. Ottima calda e fragrante, appena sfornata, può essere gustata da sola, al posto del pane, o farcita con la mortadella: per un connubio di sapori davvero irresistibile.
I carciofi alla giudia sono una specialità tipica della cucina ebraico-romana. Si tratta di gustosi carciofi fritti, ottimi da servire sia come antipasto sia come contorno per il pranzo della domenica in famiglia, o per una cena speciale in compagnia di amici.
I carciofi alla romana sono un contorno della tradizione culinaria laziale, un piatto gustoso e saporito preparato con le mammole, una varietà perfetta per questo tipo di ricetta.
La vignarola è un contorno tipico della tradizione contadina laziale. Realizzato solitamente in primavera, vede protagoniste le classiche verdure di stagione: carciofi, fave, piselli e lattuga romana non possono proprio mancare e renderanno il piatto un'autentica prelibatezza.
L'insalata di puntarelle con alici è un contorno tipico romano, ma apprezzato anche in molte altre parti d'Italia, condito come da tradizione con un pesto di acciughe salate, aglio, olio e aceto di vino bianco. Questa varietà di cicoria è molto apprezzata per il suo cuore centrale bianco.
Le zucchine fritte alla romana sono una ricetta facile e sfiziosa, tipica della città di Roma, ideale come contorno per accompagnare secondi piatti di carne o di pesce ma anche come delizioso antipasto o da servire per l'aperitivo.
Non possiamo che concludere con i tipici dolci che si possono gustare a Roma: maritozzi, crostata con ricotta e visciole e poi quelli legati a una specifica ricorrenza, come i bignè di San Giuseppe o il pangiallo natalizio. Troverai anche la grattachecca, che non è un dolce in senso stretto ma più un modo gustoso di rinfrescarsi in estate, magari passeggiando tra le strade della Capitale.
I maritozzi sono delle brioche dolci tipiche della cucina romana, soffici lievitati dolci dalla forma ovale o tonda, farciti con abbondante panna montata.
La crostata ricotta e visciole è un dolce tipico della pasticceria romana. Si tratta di un guscio di pasta frolla super friabile, che accoglie una golosa farcitura a base di ricotta di pecora, zucchero e confettura di visciole. Gustosa e genuina, è ideale per la colazione, la merenda o come fine pasto per un'occasione speciale.
I bignè di San Giuseppe sono dolci di pasta choux ripieni di crema pasticciera tipici della cucina romana, immancabili in occasione della Festa del papà. Scopri la nostra ricetta facile per prepararli fritti come da tradizione o al forno, più leggeri.
I ciavattoni romani o sfogliatelle romane sono dei dolcetti ripieni di crema o confetture che puoi trovare in ogni bar e pasticceria di Roma ma che puoi preparare a casa in modo semplice e veloce.
Il pangiallo o pangiallo romano è un dolce natalizio di origine antichissima, tipico del Lazio: dalla forma rotonda e il colore dorato, viene preparato con mandorle, nocciole, uvetta, canditi e miele e ricoperto di glassa allo zafferano.
La grattachecca romana è una specialità tipica della città di Roma, una bevanda da sorseggiare tra le vie della Capitale durante le calde serate estive. Da non confondere con la granita – prodotta con uno sciroppo di zucchero aromatizzato, ripetutamente mescolato fino a ottenere una consistenza cremosa –, la grattachecca si realizza con una base di scaglie di ghiaccio puro, poi arricchite con sciroppi vari e frutta fresca. La tradizione del posto, rispettata dai tanti chioschi romani, ma anche dai carretti ambulanti presenti sul litorale, vuole che le scaglie si ricavino sul momento, grattando con un apposito strumento un unico e scenografico blocco di ghiaccio. Scoprite come realizzare questa preparazione in versione casalinga seguendo passo passo la nostra ricetta.