Quello del British food è un mondo da scoprire, fatto di cibi semplici e spesso sostanziosi. Tra le ricette più celebri il fish and chips, le pie, la English breakfast e l'arrosto della domenica.
Quando si parla di paesi europei e specialità culinarie ce n’è uno che notoriamente non gode di buona fama. Si tratta della Gran Bretagna, spesso associata a ricette grasse, dai colori spenti e monotematiche negli ingredienti: un giudizio per certi versi tombale che porta la cucina anglosassone a essere ancora considerata una tra le peggiori, soprattutto se i piatti tipici inglesi vengono paragonati a quelli italiani o francesi.
Una percezione distorta che da anni è fonte di stereotipi difficili da abbattere: Inghilterra, Scozia e Galles, per la loro storia, sono invece ricchi di stili e tradizioni culinarie diverse frutto di contaminazioni, sia da parte degli invasori – vichinghi, romani, normanni – sia da parte di quei popoli con cui sono entrati in contatto attraverso i commerci nel corso dei secoli, basti pensare alla vastità dell’Impero Britannico. C’è da dire che storicamente a influenzare questa cattiva reputazione è stata soprattutto la povertà di alimenti che ha caratterizzato i periodi delle due guerre mondiali: queste hanno privato l’isola di molte risorse, favorendo l’immaginario comune di cucina “triste”, rispetto a una definizione più gentile di cucina tradizionale semplice, sostanziosa, senza troppi orpelli.
Qualche esempio? A partire da una pietanza che doveva saziare i lavoratori tutto il giorno, è nata la full English breakfast, diventata un’icona per tutti coloro che approdano in Gran Bretagna. Così com’è da provare almeno una volta il rituale dell'afternoon tea, accompagnando la fumante bevanda con golosi scones e crumpets. L’appuntamento al pub, poi, è irrinunciabile, gustando una birra con fish and chips, sheperd’s pie o bangers and mash, quest’ultimo composto da salsicce di suino, manzo o agnello cotte in padella e servite con purè di patate e piselli, da annoverare come comfort food di grande soddisfazione. Tra i piatti nazionali è ormai entrato di diritto anche il chicken tikka masala, frutto dell’amore appassionato che i britannici provano per il curry e le spezie.
Nella nostra selezione abbiamo raccolto 18 ricette tradizionali della cucina anglosassone, dolci e salate, perfette da fare a casa, per un viaggio culinario alla scoperta di alcuni tra i più celebri piatti tipici inglesi, assolutamente not so bad.
La full English breakfast è una colazione ricca e sostanziosa, chiamata anche fry-up per la considerevole presenza di componente fritta nel piatto. Un vero e proprio simbolo della cucina inglese dove non possono mancare uova, salsiccia e bacon croccante (in Scozia anche black pudding), affiancati da pomodori grigliati, fagioli e funghi. Da provare a replicare nel fine settimana, in alternativa al brunch.
Il fish and chips è uno dei piatti più iconici della cucina anglosassone, protagonista sia dei menu dei pub che dello street food. La ricetta è facile da preparare: si friggono in olio di semi i filetti di merluzzo dopo averli impanati in una corposa pastella alla birra, per servirli accompagnati da patatine fritte.
La shepherd’s pie è uno sformato casalingo a base di carne d’agnello e verdure, ricoperte da uno strato di purè di patate. Una ricetta di origine povere, chiamata anche cottage pie, che nel tempo è diventata un comfort food, da consumare in famiglia per il pranzo della domenica.
Il porridge è una zuppa dolce perfetta per la colazione, che si prepara con fiocchi d’avena cotti nell’acqua o nel latte e arricchiti con miele o zucchero. A questi ingredienti base si aggiungono a piacere frutta fresca o secca, semi oleosi, scaglie di cioccolato, per una ricetta sana ed energetica.
I baked beans sono i tipici fagioli cremosi che non possono mancare in una classica full English breakfast. Si trovano solitamente già pronti, venduti in scatole di latta, ma la loro preparazione homemade è semplice, bisogna solo rispettare i lunghi tempi di ammollo e di cottura dei legumi.
La chicken pie è una ricetta tradizionale inglese a metà tra una torta salata e uno sformato, molto spesso definita anche pasticcio. Si tratta di un guscio di pasta brisée che al suo interno raccoglie un ripieno di pollo, piselli, funghi champignon, cipolla, carote, sedano, erbe aromatiche e panna da cucina. Invitante e nutriente, è un ottimo piatto unico.
Il pasticcio di carne è un tortino ricco e gustoso con pasta sfoglia, carne trita di manzo, passata di pomodoro e salsa Worcestershire. Una pie a base di macinato che si presenta in versione monoporzione, succosa all’interno e friabile e dorata alla vista. Una ricetta alla portata di tutti, basta seguire qualche accorgimento.
Il trifle è un tipico dessert inglese, le cui origini si fanno risalire al ‘500 e di cui ogni famiglia ha la sua ricetta. Si tratta di un dolce al cucchiaio goloso composto da strati di pan di Spagna, crema pasticciera, frutta fresca e panna montata. Come la nostra zuppa inglese, si può assemblare in un’unica grande terrina o in coppette.
Il roast beef all’inglese è un secondo piatto di carne di manzo arrosto tipico del Sunday Roast da servire durante il pranzo della domenica in famiglia. Una portata importante dov’è fondamentale scegliere tagli pregiati – come lombata e controfiletto – e monitorare con cura la cottura, al fine di avere carni tenere e succose. Da portare in tavola con salsa gravy e Yorkshire pudding.
Lo Yorkshire pudding è un contorno della tradizione inglese che accompagna il classico Sunday Roast. Si tratta di un impasto liquido (tipo quello del soufflé) dal sapore neutro a base di uova, latte, farina e sale, da distribuire negli stampi da muffin caldissimi e unti di olio di semi: una volta messo in forno si gonfierà formando al centro il caratteristico “buco”, ideale per accogliere intingoli come la salsa gravy.
Le hash brown sono delle frittelline morbide all’interno e dalla crosticina croccante che si servono da complemento nell’English breakfast. Una ricetta facile che si realizza mescolando patate grattugiate, uova, amido di mais, sale e spezie, friggendo il tutto in padella in piccole porzioni. Il risultato sono delle crocchette sfiziose perfette anche per l'aperitivo e come antipasto.
I crumpets sono dei dolcetti che risalgono all’epoca vittoriana, nati per accompagnare il rito del tè delle cinque, ma nulla vieta di gustarli anche a colazione con burro e confetture. O in versione salata, con prosciutto, formaggio spalmabile e bacon. Si presentano come delle focaccine tonde, a metà tra pancake e panini al latte, dalla ricetta facile e pronta in meno di 30 minuti.
Il chicken tikka masala è una ricetta molto diffusa in tutto il Regno Unito, tanto da essere considerata una specialità nazionale. Si tratta di teneri bocconcini di pollo marinati con yogurt e una miscela di spezie, il garam masala. Contrariamente a quanto si pensa, non è una ricetta importata dall’India, ma esattamente il contrario: è stata messa a punto in Scozia da uno chef indiano che l’ha poi esportata in tutto il mondo.
Il Christmas pudding è il classico dolce natalizio della tradizione anglosassone, diffuso anche in Irlanda e in America. Ha la forma di uno zuccotto ed è un concentrato di frutta secca (uvetta e fichi), frutta candita (arancia e cedro) e spezie (cannella), aromatizzato al rum. Una ricetta che secondo gli usi si realizza durante l’Avvento, per poi essere gustata durante il pranzo di Natale.
Il filetto alla Wellington è probabilmente il filetto in crosta più famoso al mondo. La carne è avvolta da strati di senape, funghi tritati e prosciutto, il tutto racchiuso in un involucro di pasta brisée. Una ricetta lunga ed elaborata, che si fa risalire all’800, come piatto preferito dell’omonimo duca: la versione più celebre è quella dello chef inglese Gordon Ramsay.
Gli scones vengono dalla Scozia e sono tipici di tutto il Regno Unito, dove si gustano all’ora del tè o per colazione. Sono conosciuti anche come British quick bread, in quanto panini veloci da preparare: bastano 10 minuti in forno, infatti, per avere questi dolcetti morbidi da farcire con confetture e clotted cream, una panna densa della Cornovaglia, difficile da trovare oltre i confini.
La Banoffee pie è una torta a base di biscotti, banane, panna e mou molto celebre in Inghilterra. È stata inventata negli anni ‘70 nella contea dell’East Sussex dallo chef Ian Dowding e in poco tempo ha preso un posto d’onore tra i dessert tradizionali inglesi. Il segreto del suo successo sta nella golosità, che rende questo dolce amato da grandi e piccoli.
La salsa gravy non è un piatto tout court, ma entra di diritto in questa lista in quanto è una delle preparazioni base della cucina anglosassone. Densa e vellutata, si ricava dal fondo di cottura della carne ed è perfetta irrorata sugli arrosti, verdure, patate e altri contorni tipici come lo Yorkshire pudding.