Sapori intensi, decisi e molto vari, grazie anche alla grande biodiversità della regione a cui appartiene: parliamo della cucina calabrese, con i suoi piatti di origine contadina che sono diventati delle vere specialità.
Una gastronomia dai sapori decisi e antichi, dallo spirito coriaceo ma dai modi delicati: parliamo della cucina calabrese, di quella tradizionale e di quella che ha saputo sperimentare. La punta del nostro Stivale è una regione florida, dalla forte identità, ricca di bellezza. Dal nord al sud della Calabria è possibile ammirare le bellezze della natura, immergersi nel suo territorio ricco di arte e storia e godere di ottimo cibo.
La cucina calabrese tradizionale è una cucina povera, con piatti tipici di origine contadina, ricca di contrasti, fortemente legata alla tradizione e alle ricorrenze religiose. L’emblema gastronomico della Calabria è la ‘nduja, che merita una menzione speciale. Un alimento povero, prodotto con varie parti del maiale, tipico di Spilinga, in provincia di Vibo Valentia, ma in realtà prodotto in molti altri comuni dell’intera regione. Si tratta di un salume morbido e piccante, ottenuto con lardo, pancetta, guanciale e parti della coscia e della testa del maiale, a cui viene aggiunto abbondante peperoncino. Si consuma spalmata sulla pitta, il tipico pane calabrese o sulla pizza, spesso accompagnato da formaggi tipici del territorio, come il Caciocavallo Silano Dop. La ‘nduja è molto utilizzata anche per insaporire sughi di carne o in abbinamento alla fileja, tipica pasta di Vibo Valentia di formato lungo e ricurvo, ottenuta attorcigliando l’impasto intorno al dinaculu, un sottile bastoncino di legno.
Ma non di sola ‘nduja ci si ciba in Calabria. La sardella è una conserva a base di pesce tipica delle provincie di Crotone e di Cosenza. Chiamata anche "caviale dei poveri" o rosamarina, la sardella è una salsa di bianchetti, arricchita con peperoncino e sale. Dal momento che dal 2006 la pesca di bianchetti è ormai illegale, al loro posto si utilizza il pesce ghiaccio, un degno surrogato di facile e lecita reperibilità. La paternità della sardella appartiene a Crucoli, paese in provincia di Crotone, ma viene prodotta anche a Cirò Marina e Trebisacce. Ottima da gustare spalmata sul pane, per un aperitivo sfizioso, la sardella è adatta anche come condimento per pasta, pizze e focacce.
Ma di ricette calabresi ce ne sono davvero molte: ogni provincia ha la sua specialità, che a volte varia anche di chilometro in chilometro. In questa selezione troverai dunque una selezione di piatti calabresi che non sono esaustivi della totalità della gastronomia di questa regione con una biodiversità così variegata, ma sono un buono spunto per iniziare a scoprirla.