Piante anti zanzare: le più efficaci da coltivare a casa

L’estate è uno dei periodi più amati, con le giornate lunghe, miti e soleggiate. Diventa particolarmente piacevole stare in balcone, sul terrazzo e in giardino, magari organizzando un barbecue. Peccato che ogni anno bisogna fare i conti anche con le zanzare, cercando di evitare punture che provocano prurito e gonfiore. Per non utilizzare solo prodotti chimici, candele, creme o diffusori, è possibile optare anche per delle soluzioni alternative che aiutano a tenere lontane queste fastidiose presenze profumando e decorando con un tocco di verde e altri colori l’ambiente circostante. Si tratta delle piante anti zanzare, con una funzione di repellente naturale: non pensare a risultati miracolosi, ma senza dubbio l’odore della citronella, dei gerani o delle erbe aromatiche può dar fastidio a questi insetti. Vediamo quali sono le più efficaci, facili da piantare e da tenere in un vaso.

1. Geranio

Una pianta ornamentale molto diffusa sui balconi delle case di città e di villeggiatura (al mare e in montagna) è il geranio, molto facile da coltivare in vaso: originario dell’Africa meridionale, ha bisogno di sole e soffre l’eccesso di acqua. Tra le diverse varietà, quella da scegliere con effetto anti-zanzara è il geranio odoroso (Pelargonium odoratissimum) che si caratterizza per avere infiorescenze di dimensioni ridotte, molto graziose e delicate, dal bianco al lilla, passando per il fucsia e il bordeaux, e foglie grandi e spesse, che possiedono gli aromi più vari, come mela verde, menta, agrumi che tengono distanti gli insetti.

2. Citronella

Tra i repellenti più conosciuti c’è la citronella, detta anche lemongrass, che non a caso compare tra gli ingredienti di candele, spray e oli essenziali contro le zanzare. Questa pianta erbacea perenne, di aspetto cespuglioso con foglie verdi, lunghe e sottili, può essere coltivata sia in vaso sia in giardino e ha un odore che ricorda quello del limone, efficace per distrarre i “predatori”, ma non quelli delle specie più aggressive. Reperirla nei vivai e nei negozi è molto semplice: date le sue origini asiatiche tropicali non sopporta il freddo, ha bisogno di una buona esposizione al sole e il terreno deve rimanere umido, annaffiato di frequente, evitando però la formazione di ristagni che farebbero marcire le radici.

3. Calendula

I vivaci fiori della calendula, colorati di giallo e arancione acceso, non sono solo belli da vedere sul terrazzo e sul balcone, ma diventano anche funzionali per allontanare le zanzare. Ad agire è il forte odore che sprigionano, che risulta fastidioso per questi insetti ed altri parassiti. Tra le specie più diffuse c’è la Calendula officinalis, molto popolare anche per le sue proprietà lenitive (per esempio sulle scottature). Coltivarla non è difficile, in quanto non teme il caldo: sta bene in pieno sole e va innaffiata poco e spesso, con il terreno che dev’essere ben drenato senza accumulo d'acqua.

4. Monarda

Meno famosa delle precedenti, si rivela però un ottimo repellente nei confronti delle zanzare e dei moscerini: bisogna specificare che il suo buon profumo di bergamotto attira a sé altri insetti “amici”, come farfalle, ma anche api e bombi, che fanno bene all’ecosistema, ma che sappiamo potrebbero essere un problema per chi soffre di allergie o ha paura di essere punto. Si tratta di una pianta che arriva dall’America del Nord, il suo nome scientifico è Monarda didyma ed è cugina di lavanda e melissa, con cui condivide le proprietà officinali. Prendersene cura non è complicato: necessita di un terreno fertile, ben drenato, con una buona circolazione d’aria. Infine può stare al sole o in mezz'ombra.

5. Lavanda

Basta osservarla nelle aiuole o nei cespugli lungo la strada per capire che la lavanda come respingente per le zanzare presenta lo stesso “effetto collaterale” della precedente: la sua fragranza piace molto ad api, vespe e altri insetti con pungiglione. Detto questo, è un buon alleato nei confronti delle altre punture. Se si vuole coltivarla sul balcone o in terrazzo, ha bisogno di un vaso ampio che le permetta di crescere, in un luogo dove abbonda la luce: si innaffia nel momento in cui il terreno è asciutto e non necessita di molta acqua.

6. Pianta dell’incenso

La pianta dell’incenso è una specie sempreverde usata soprattutto a scopo ornamentale: ha rami lunghi striscianti e foglioline vellutate dai bordi chiari che emanano un intenso profumo d’incenso, da qui il nome comune (mentre quello botanico è Plectranthus coleoides). È proprio questo odore a disturbare le zanzare, che non si avvicineranno. La si può mettere all’interno di vasi a terra, oppure sospesi, creando un bell’effetto pendente: a differenza delle altre appena viste non ama l’esposizione diretta, quindi predilige luoghi riparati dal sole e in mezz’ombra e lontani dalla circolazione dell’aria (va, insomma, protetta dal vento).

7. Agerato

L’agerato (Ageratum houstonianum) unisce l’utile al dilettevole: oltre a essere molto scenografico per i suoi fiori viola e azzurri che ricordano dei soffici pon pon, tiene a debita distanza le zanzare in quanto contiene cumarina, un composto aromatico che non gradiscono. La pianta arriva dal Messico e si consiglia di collocarla in pieno sole: si può coltivare sia nei giardini sia nei vasi. Per stimolare la crescita di nuovi fiori è opportuno togliere quelli che appassiscono. Bisogna bagnare il terreno per farlo restare sempre umido, scongiurando però la formazione dei ristagni d’acqua.

8. Erbe aromatiche

Oltre a essere complici in cucina di ricette con una marcia in più, le erbe aromatiche possono anche prevenire irritanti pruriti. Quali sono quelle che hanno maggior efficacia sulle zanzare? Il rosmarino, il basilico e la menta, perché possiedono un odore che non le fa avvicinare (al contrario di quanto succede con le persone).

9. Erba gatta

Chiudiamo la lista con la Nepeta cataria, meglio conosciuta come erba gatta, di cui sono ghiotti i felini. Perché è così irresistibile? Per il nepetalattone, una sostanza che sembra essere simile ai loro feromoni e che per questo può tenerli impegnati per molto tempo. Al contrario, a non sopportarla sono le zanzare, che la trovano respingente.