La piada dei morti è una focaccia lievitata tipica della tradizione romagnola, realizzata con un impasto soffice e profumato addizionato con l'uvetta e una cascata di frutta secca. Si tratta di un dolce originario di Rimini, tradizionalmente preparato dalle famiglie del luogo per la commemorazione dei defunti, che è possibile gustare in tutte le pasticcerie e panetterie della città già dagli inizi di ottobre.
Per realizzarla come da scuola, ti basterà amalgamare a lungo nel boccale di una planetaria la farina 0 e la manitoba con il lievito di birra sciolto nel latte tiepido, l'olio extravergine di oliva, il mosto d'uva, le uova, il burro a pezzetti e poco zucchero semolato. Il panetto elastico e omogeneo ottenuto, una volta steso sul piano di lavoro, verrà quindi cosparso con i pinoli e l'uvetta, ammollata nel liquore all'anice e ben strizzata, lavorato ancora brevemente e fatto lievitare quindi in una ciotola, coperto con pellicola trasparente, per almeno 6 ore. A questo punto non ti rimarrà che sistemare l'impasto triplicato di volume all'interno di una teglia circolare, rivestita con carta forno, distribuire sulla superficie un mix di mandorle intere, gherigli di noce spezzettati e pinoli, e lasciar riposare poi il tutto per altre 2 ore.
Il risultato, dopo il passaggio in forno, sarà un pane leggermente croccante fuori e morbido e ben alveolato internamente, da glassare ancora caldo con una miscela di acqua e zucchero a velo, e portare poi in tavola a fine pasto con un bicchierino di passito o consumare a merenda insieme a una tazza d'infuso bollente: si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro, per 4-5 giorni massimo.
Se desideri, una volta sfornata, puoi ultimare la focaccia con un velo di miele sciolto al microonde oppure puoi metterla nel cestino dei dolcetti di Halloween e donarla ai più piccoli insieme a fantasmini di meringa e a spaventosi cupcake.
La ricetta originale della piada dei morti prevede l'utilizzo del mosto d'uva, responsabile della colorazione tipica e dell'aroma inconfondibile della preparazione. In alternativa, se non riesci a reperirlo, ti suggeriamo di sostituirlo con pari quantità di vino rosso Sangiovese.
Scopri come preparare la piada dei morti seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il pan de morti o le fave dei morti.
Prepara l'impasto: raccogli le farine setacciate nel boccale di una planetaria e aggiungi lo zucchero semolato e il latte tiepido, in cui avrai sciolto il lievito di birra sbriciolato 1.
Prepara l'impasto: raccogli le farine setacciate nel boccale di una planetaria e aggiungi lo zucchero semolato e il latte tiepido, in cui avrai sciolto il lievito di birra sbriciolato 1.
Unisci l'olio extravergine di oliva 2.
Unisci l'olio extravergine di oliva 2.
Versa il mosto d'uva 3, inizia a lavorare con il gancio e aggiungi quindi l'uovo e un pizzico di sale.
Versa il mosto d'uva 3, inizia a lavorare con il gancio e aggiungi quindi l'uovo e un pizzico di sale.
Una volta ottenuto un composto elastico e omogeneo 4, unisci il burro morbido a pezzetti e prosegui a lavorare a mano o con la planetaria, fino a ottenere un panetto liscio e lucido.
Una volta ottenuto un composto elastico e omogeneo 4, unisci il burro morbido a pezzetti e prosegui a lavorare a mano o con la planetaria, fino a ottenere un panetto liscio e lucido.
Allarga l'impasto sul piano di lavoro e distribuisci sul rettangolo ottenuto l'uvetta 5, precedentemente ammollata nel liquore all'anice e ben strizzata, e i pinoli.
Allarga l'impasto sul piano di lavoro e distribuisci sul rettangolo ottenuto l'uvetta 5, precedentemente ammollata nel liquore all'anice e ben strizzata, e i pinoli.
Incorpora la frutta secca e disidratata, forma una palla e lasciala lievitare in una ciotola 6, coperta con un telo, per almeno 6 ore.
Incorpora la frutta secca e disidratata, forma una palla e lasciala lievitare in una ciotola 6, coperta con un telo, per almeno 6 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione il composto sarà triplicato di volume 7.
Trascorso il tempo di lievitazione il composto sarà triplicato di volume 7.
Rivesti una teglia da 28 cm di diametro con un foglio di carta forno e sistema all'interno l'impasto, allargandolo delicatamente con i polpastrelli 8.
Rivesti una teglia da 28 cm di diametro con un foglio di carta forno e sistema all'interno l'impasto, allargandolo delicatamente con i polpastrelli 8.
Cospargi la focaccia con le mandorle, i pinoli e i gherigli di noci spezzettati 9.
Cospargi la focaccia con le mandorle, i pinoli e i gherigli di noci spezzettati 9.
Spennella la superficie con il tuorlo, leggermente sbattuto con il latte 10, e fai lievitare ancora per altre 2 ore; quindi metti in forno statico a 180 °C e lascia cuocere per circa 30 minuti.
Spennella la superficie con il tuorlo, leggermente sbattuto con il latte 10, e fai lievitare ancora per altre 2 ore; quindi metti in forno statico a 180 °C e lascia cuocere per circa 30 minuti.
Al termine, sforna il dolce e spennellalo ancora caldo con la miscela di acqua e zucchero a velo 11.
Al termine, sforna il dolce e spennellalo ancora caldo con la miscela di acqua e zucchero a velo 11.
Sforma la piada dei morti su una gratella per dolci, lasciala intiepidire, tagliala a fette 12 e servi.
Sforma la piada dei morti su una gratella per dolci, lasciala intiepidire, tagliala a fette 12 e servi.
Leggenda vuole che la piada dei morti nasca in terra romagnola ai tempi della dominazione celtica. Per i Celti il giorno di Ognissanti, considerato il primo dell'anno, sanciva infatti l'apertura della "porta di comunicazione" tra il mondo terrestre e quello dell'oltretomba.
In quell'occasione la popolazione si affaccendava dunque nel preparare tavole imbandite per ingraziarsi gli spiriti dei defunti che, secondo antica credenza, tornavano a fare loro visita nelle case. Tra le tante prelibatezze offerte c'era un pane dolce, ricco di frutta secca e disidratata, considerato appunto l'antenato della piada.