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19 Luglio 2024 11:00

Pesci low cost: le specie più economiche da comprare e cucinare

Quanto è buono il pesce, ma quanto costa! Una delle pietanze più deliziose dei nostri mari è anche una di quelle che può fare più male al tuo portafoglio. Niente paura però: non devi rinunciare a mangiare il pesce, devi scoprire solo delle specie più economiche, che puoi gustare in tanti modi senza spendere cifre esagerate.

A cura di Martina De Angelis
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Il pesce è uno degli alimenti più apprezzati al mondo: è gustoso, è molto vario e ha tantissime proprietà eccellenti per l’organismo umano. Può essere però anche molto costoso. Quando pensi al pesce da mangiare ti vengono subito in mente le varietà considerate “nobili”, ovvero particolarmente pregiate per la delicatezza e la bontà delle loro carni.

Orata, pesce spada, salmone, branzino sono solo alcuni dei pesci “nobili” più diffusi, ma spesso è difficile poterli consumare spesso perché sono anche molto costosi per via di tre fattori: rarità/disponibilità di quella particolare specie, forte richiesta di mercato e, in alcuni casi, restrizioni legali riguardo alla pesca.

Quello che forse non sai è che esistono decine di specie di pesce considerati “povere” perché ritenuti meno pregiati, o magari perché meno richiesti, o magari perché poco famosi. Sono tutta una serie di pesci che costano molto meno delle specie più famose, ma che se lavorati nel modo giusto ti permettono di preparare ricette ugualmente stuzzicanti e golose. Abbiamo scelto dei prodotti ittici che vanno dai 3,50 euro al chilo ai 17,50 euro al chilo ma sottolineiamo che i prezzi possono variare molto in base al pescato, alla zona d'acquisto e al periodo dell'anno.

1. Sardine

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Varietà di pesce azzurro presente in abbondanza nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, le sardine (anche conosciute come sarde, termine usato per il pesce fresco e non sott’olio) rientrano nella categoria dei pesci low cost. Caratterizzate da una carne tenera e da un sapore deciso, sono anche un pesce particolarmente ricco di nutrienti, tra cui proteine, sali minerali e grassi buoni omega-3. In cucina sono un pesce molto versatile che ti permette di dare vita alle ricette più varie. Sicuramente conosci le sardine sott’olio, ma forse non sai che con il pesce fresco puoi preparare delle vere specialità: le sarde in saor per esempio, un piatto tipico della cucina veneziana, la pasta con le sarde, saporitissima specialità palermitana e tante altre preparazioni originali e sfiziose.

2.Alici/acciughe

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Sono molto piccole, ma in bocca sono una vera esplosione di sapore. Le alici sono dei pesci appartenenti alla famiglia Engraulidae encrasicolus, tra i più apprezzati per le proprietà nutritive e per il sapore deciso. Chiariamo subito ogni dubbio: sì, alici e acciughe sono la stessa cosa. Sono solo nomi diversi dello stesso pesce, anche se a volte si usa acciughe per indicare gli esemplari più grandi e alici per i pesciolini più piccoli. In entrambi i casi di tratta di un pesce azzurro molto presente nelle acque del Mar Mediterraneo, dal sapore forte e dalle carni magre che puoi cucinare davvero in qualsiasi modo: sono ottime per preparare una pasta semplice ma saporita, sono squisite condite con semplicità alla pizzaiola, sono gustosissime panate e fritte. Da questo pesce si prepara anche una delle più celebri specialità italiane, la colatura di alici di Cetara.

3. Canocchie

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Hai voglia di crostacei ma non vuoi spendere una fortuna? Prova a comprare le canocchie, conosciute anche come “cicale di mare”: sono una particolare varietà di crostacei simili a scampi e gamberi ma molto meno costosi, dal carapace bianco-rosato e dalle carni chiare, molto morbide e particolarmente saporite. Sono conosciute soprattutto a livello regionale, nel centro Italia, come ingrediente per arricchire zuppe e brodetti di pesce, ma forse non sai che si prestano a tantissime altre preparazioni. Puoi mangiare le canocchie al forno leggermente gratinate, in primi piatti primi di pasta fresca come le tagliatelle o anche per i risotti, ma anche semplicemente bollite e in insalata come faresti con la polpa di granchio.

4. Sgombro

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Lo sgombro è probabilmente uno dei pesci più sottovalutati dei nostri mari. Questo piccolo pesce azzurro dal sapore delicato non ha niente da invidiare ai pesci considerati “nobili”, sia dal punto di vista culinario sia da quello nutrizionale. È una varietà facilmente digeribile, ricca di sali minerali e grassi buoni omega-3 e omega-6 e tra i pesci low cost è uno di quelli meno cari, ma che riesce di più a sorprendere i palati. Lo puoi trovare facilmente fresco, in scatola o congelato ed è buonissimo semplicemente grigliato, in una pasta fresca con pomodorini e olive o cotto nei modi più vari, come ti suggeriamo nel nostroricettario dedicato allo sgombro.

5. Pesce spatola

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Molto diffuso nella cucina siciliana, poco conosciuto nel resto d’Italia: è il pesce spatola, una varietà tutta da riscoprire appartenente alla famiglia delle Trichiuridae. È un pesce molto diffuso nel Mar Ionio, considerato da sempre “povero” perché fin dall’antichità veniva pescato come seconda scelta rispetto ad altre varietà più nobili. E invece il pesce spatola è buonissimo e non a caso è protagonista di tantissime ricette sfiziose. In Sicilia, per esempio, è usato per preparare degli ottimi involtini gratinati e profumati al pecorino, ma si usa anche in Campania per preparare primi di mare, per esempio i rigatoni con pesce spatola e pomodorini freschi.

6. Trota

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La trota è un pesce molto sottovalutato. Sotto questo nome, infatti, si raccolgono  diverse tipologie di pesce appartenenti alla famiglia dei Salmonidae che possono venire da habitat completamente diversi: la trota, infatti, può essere di lago, di fiume, di mare o da allevamento. In ogni caso dovrebbe entrare a far parte di più della tua alimentazione, perché è un pesce davvero delizioso, considerato un cugino povero del salmone proprio per la bontà delle sue carni. La trota, infatti, ha poche calorie, molto omega-3 e delle carni molto succulente e tendenzialmente grasse che si prestano alle cotture più varie: è buonissima al cartoccio e alla piastra, a si presta anche a ricette più sfiziose come le invitanti polpette di trota fritte o al forno.

7. Merluzzo

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Tornando ai pesci di mare, una specie considerata povera e poco utilizzata in Italia è il merluzzo, un pesce appartenente alla famiglia Gadidae originario delle acque dell'Atlantico settentrionale. Trovarlo fresco non è facile perché si pesca solo tra dicembre e marzo, ma lo puoi reperire surgelato, essiccato o salato, e in questi casi viene chiamato stoccafisso o baccalà. Povero di calorie ma ricco di proteine e grassi buoni omega-3, il merluzzo è molto facile da cucinare perché ha carni tenere e un sapore molto delicato. Puoi usarlo per preparare un sugo leggero con il pomodoro oppure lo puoi gratinare con un contorno di verdure, o ancora lo puoi trasformare in polpette croccanti da friggere e gustare con la maionese proprio come se fossero patatine fritte.

8. Aguglia

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L’aguglia è un pesce molto presente nel Mar Mediterraneo eppure viene usato pochissimo nella cucina italiana, nonostante sia molto buono e anche ricco di elementi nutritivi. Inoltre è un buon esempio di pesce sostenibile, perché una specie dalla crescita molto veloce, capace di raddoppiare il numero di esemplari in pochi anni: questo vuol dire sopporta bene la pesca intensiva e i ritmi commerciali. L'aguglia si cucina soprattutto fritta, dopo averla passata nella farina come si fa con le sarde, oppure al pomodoro, arricchita da aglio e prezzemolo, ma anche in tegame o al forno; ottima con gli spaghetti e, in generale, nei primi piatti semplici.

9. Triglia

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Molto più conosciuta invece è la triglia, una delle specie ittiche più note tra le varietà considerate pesce povero. Facile da trovare fresco in pescheria o surgelato, è un pesce dalle carni molto sode ma allo stesso tempo magre, facilmente digeribili e ricche di nutrienti. Proprio per queste sue caratteristiche la triglia si presta alle preparazioni più varie: puoi usarla nelle fritture e nelle zuppe, puoi cuocerla alla griglia, al cartoccio o in padella, magari marinata con spezie aromatiche che ne esaltano il sapore. La triglia è buonissima anche gratinata e cotta al forno come ti proponiamo nella nostra ricetta, oppure come condimento della pasta insieme ai carciofi. L'unico scoglio della triglia è che non è molto facile da pulire, ma una volta imparato come fare si presta bene a ogni tipo di cottura e preparazione.

10. Cefalo

Cefalo al forno

Piccolo pesce dal sapore deciso, il cefalo è conosciuto anche come muggine ed è molto comune nelle acque del Mediterraneo. Ha un costo contenuto, ma non lasciarti trarre in inganno da questo aspetto pensando che non abbia valore: il cefalo in realtà ha una carne molto saporita, soda e digeribile, che se cucinata bene non ha nulla da invidiare alle varietà di pesce più costose. In questo ricettario ti diamo qualche spunto per cucinare il cefalo in modo delizioso: per esempio puoi provare a farlo fritto o impanato, a cucinarlo al cartoccio o usarlo per preparare un sughetto con i pomodorini con cui condire la pasta. Inoltre dal cefalo, nello specifico salando e essiccando i suoi ovari, si ottiene la bottarga, celebre condimento con cui si insaporiscono soprattutto i primi piatti di pesce.

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Quello che i piatti non dicono
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