La pesca melba è un dessert goloso e fragrante, realizzato con pesche, coulis di lamponi e gelato alla vaniglia, perfetto da servire come fine pasto o per una ghiotta merenda adatta a grandi e piccini. La ricetta fu inventata a Londra, agli inizi del ‘900, dallo chef francese George Auguste Escoffier, che la dedicò alla famosa cantante lirica australiana Helen Porter Mitchell, in arte Nellie Melba, da cui il dolce prese il nome.
Qui ti proponiamo una versione ultra facile con le pesche sciroppate già pronte ma, in alternativa, puoi usare quelle fresche, avendo cura di caramellarle leggermente in padella con un po' di acqua e zucchero. Basterà riempire le coppette individuali con due palline di gelato, posizionare in cima una mezza pesca sciroppata e ricoprire con il coulis, preparato cuocendo sul fuoco lamponi e zucchero fino a ridurli in una composta fluida.
Non rimarrà che completare il tutto con una manciata di mandorle a lamelle tostate in padella, per un irresistibile tocco crunchy, e qualche fogliolina di menta per una nota di freschezza. Il risultato è una delizia al cucchiaio ricca e colorata che conquisterà proprio tutti, ideale al termine di una cena con gli amici o del pranzo domenicale in famiglia.
Per una resa ottimale, ricorda di lasciare completamente il coulis dopo averlo confezionato: noi lo abbiamo lasciato al naturale, per un effetto più rustico sotto i denti, ma puoi anche filtrarlo attraverso un colino a maglie strette, ottenendo una salsa liscia e vellutata.
Scopri come preparare la pesca melba seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la cheesecake alle pesche, il crumble di pesche e altre delizie con le pesche.
Occupati, innanzitutto, del coulis di lamponi: raccogli i frutti in un pentolino di acciaio dal fondo spesso, poi aggiungi lo zucchero semolato 1.
Occupati, innanzitutto, del coulis di lamponi: raccogli i frutti in un pentolino di acciaio dal fondo spesso, poi aggiungi lo zucchero semolato 1.
Cuoci a fiamma dolce, mescolando continuamente, finché non otterrai una composta densa 2.
Cuoci a fiamma dolce, mescolando continuamente, finché non otterrai una composta densa 2.
Trasferisci il coulis in una ciotolina 3 e lascialo raffreddare completamente. Puoi lasciarlo al naturale come nella nostra ricetta, oppure filtrarlo attraverso un colino a maglie fitte, così da eliminare tutti i semini e ottenere una salsina liscia e setosa.
Trasferisci il coulis in una ciotolina 3 e lascialo raffreddare completamente. Puoi lasciarlo al naturale come nella nostra ricetta, oppure filtrarlo attraverso un colino a maglie fitte, così da eliminare tutti i semini e ottenere una salsina liscia e setosa.
Distribuisci due palline di gelato alla vaniglia nelle coppette individuali 4.
Distribuisci due palline di gelato alla vaniglia nelle coppette individuali 4.
Posiziona in cima 1/2 pesca sciroppata 5.
Posiziona in cima 1/2 pesca sciroppata 5.
Ricopri con il coulis di lamponi 6.
Ricopri con il coulis di lamponi 6.
Guarnisci con una manciata di mandorle a lamelle leggermente tostate e con delle foglioline di menta fresca 7.
Guarnisci con una manciata di mandorle a lamelle leggermente tostate e con delle foglioline di menta fresca 7.
La pesca melba è pronta per essere gustata 8.
La pesca melba è pronta per essere gustata 8.
Se desideri, puoi sostituire il coulis di lamponi con uno ai mirtilli o alle fragole. Per rendere il dessert ancora più goloso e conferire diverse consistenze, puoi posizionare sul fondo della coppetta anche qualche amaretto o dei frollini sbriciolati, anche al cacao. Puoi sostituire il gelato alla vaniglia con quello alla crema o alla frutta e guarnire il tutto con un topping di cioccolato fuso o a scagliette.
Se utilizzi pesche fresche, abbi cura di sceglierle mature al punto giusto, dalla consistenza soda e croccante: le migliori per questa preparazione sono quelle a pasta gialla, preferibilmente della varietà percoca.
Una volta assemblata, la pesca melba deve essere consumata al momento. Il coulis di lamponi, invece, si conserva in frigorifero per 2 giorni, ben sigillato.