Con la loro polpa soda e il sapore zuccherino, le pere sono frutti molto amati e consumati durante quasi tutto l'anno. Sapevate che esistono tantissime varietà di pere, molto diverse tra loro per sapore e consistenza? Ne abbiamo individuato otto, tra le più conosciute e amate, con qualche consiglio per utilizzarle in cucina.
William, Santa Maria, Rosada, Kaiser o Conference: oggi vi portiamo nel variegato mondo delle pere, frutti succosi, dolci e zuccherini. Coltivati, amati e conosciuti in tutta la penisola italiana, le pere si consumano durante tutto l'anno, a partire dai mesi più caldi in cui vengono raccolte. Di pera non ce n'è una sola: le varietà infatti sono davvero numerose, ognuna con caratteristiche e consistenze diverse, ognuna perfetta per preparare ricette dolci o salate, un classico ciambellone, una crostata golosa e perfino primi piatti e insalate alternative. Come riconoscere e scegliere le pere più adatte per le nostre ricette? Ecco una pratica guida per conoscerle meglio e utilizzarle in cucina.
Probabilmente la varietà di pere più conosciuta, le Williams si distinguono per la buccia di colore verde chiaro con qualche striatura gialla, la polpa bianca, dolce e particolarmente succosa. Le pere Williams "nascono" in Inghilterra alla fine del ‘700 e abbondano sui banchi dei supermercati tra i mesi di agosto e febbraio. Tipologia di pera molto versatile, la Williams è perfetta per macedonie, frullati, confetture e succhi di frutta. Quando è matura, è un'ottima merenda da mangiare così, semplicemente a spicchi.
Coltivata sopratutto nelle regioni meridionali, la pera Coscia si presenta di piccole dimensioni, con buccia gialla e rossa e polpa molto succosa e zuccherina. Per gustarle al meglio potete infornare una deliziosa torta pere e cioccolato, delle pere al vino rosso oppure gustarle al naturale, abbinate a dei formaggi semistagionati: vi dice qualcosa il proverbio del contadino?
La troviamo durante in periodo estivo e la gustiamo fino ad ottobre, le pere Santa Maria sono piccole e di forma tondeggiande, polpa bianca dal sapore non troppo dolce e buccia gialla e verde, molto liscia. La Santa Maria è una varietà giovane, "frutto" di un innesto tra la Williams e la Coscia: nata nel 1957, la pera Santa Maria per il suo gusto fresco e poco zuccherino è perfetta per preparare confetture o cremosi chutney da abbinare a secondi di carne.
Anche detta Comizio, la pera Decana ha una forma detta "turbinata", tondeggiante con un picciolo corto e spesso. Coltivata in Italia e Olanda, la pera Decana ha una buccia molto particolare: un fondo verde chiaro con delle striature color ruggine e rosate, soprattutto nella parte del frutto più esposta al sole. La polpa è compatta, dolce e molto profumata: il suo migliore utilizzo in cucina è senza dubbio la preparazione di una golosa marmellata fatta in casa.
Raccolta nel mese di maggio, la pera Conference nasce in Inghilterra a fine ‘800, predilige una clima fresco e per questo motivo viene coltivata in Olanda, Belgio e nel Nord del nostro Paese. Ha una forma allungata con una base più tondeggiante, una buccia di colore verde con striature tendenti al bronzo, una polpa succosa e bianca, dolce con qualche nota acidula. La sua naturale vocazione in cucina è l'incontro con il cioccolato, oppure in piatti a base di carne dove gioca un ruolo fondamentale nell'equilibrio di sapori.
Tra le varietà di pere più conosciuta e consumata, la Kaiser si presenta con una forma regolare, la "classica" forma della pera per intenderci: buccia marrone, polpa succosa, con un gusto che alterna dolce e acidulo e una consistenza tendente al croccante. In cucina è forse la più apprezzata tra tutte le varietà perché la polpa molto soda permette di utilizzare la Kaiser in numerose ricette: ottime per un risotto pere e gorgonzola, ma anche per ricette dolci, una crumb cake alle pere o una deliziosa crostata, buona come quella della nonna.
Buccia gialla e dimensioni medie, la pera Guyot è una cugina della più conosciuta William: le due varietà si somigliano molto ma vengono raccolte in periodi diversi (la Guyot viene raccolta prima, già nel mese di luglio). Ha un polpa di colore chiaro, tendente al bianco, una consistenza leggermente granulosa con un sapore molto dolce e zuccherino. Come la William, la Guyot è buona da mangiare "cruda", preferibilmente in macedonie e frullati freschi.
Ultima ma non per importanza, la pera Carmen nasce in Italia dalla Guyot, si presenta di piccole dimensioni, con una forma allungata e una buccia liscia, verde chiaro sul fondo con striature rossastre. La polpa di questa varietà di pera è succosa, con un gusto gradevole e zuccherino, perfetta da mordere per una merenda salutare durante i mesi estivi.