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18 Novembre 2024 15:00

Perché utilizzare lo spargifiamme per le ricette a lunga cottura? I 5 motivi principali

È un piccolo strumento ancora non così diffuso ma che dovresti imparare a tenere sempre in cucina: lo spargifiamma è utilissimo e, al costo di pochi euro, ti permettere di cuocere meglio alcuni tipi di pietanze grazie alla sua forma a disco. Ecco tutti i motivi per cui dovresti averlo nella tua attrezzatura.

A cura di Martina De Angelis
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Esistono tanti strumenti per la cucina che possono rendere le tue preparazioni migliori, strumenti all’apparenza semplici ma che possono fare davvero la differenza. Uno di questi è lo spargifiamma, un oggetto che ancora tantissimi non conoscono ma che invece è utilissimo per cucinare alcune particolari ricette.

Questo semplice disco da posare tra la pentola e la fiamma del gas permette di diffondere meglio il calore e di cuocere in modo uniforme pietanze che richiedono cotture lunghe e lente. È uno strumento che costa pochi euro, facilmente acquistabile online ma anche in ferramenta e nei negozi di casalinghi, ma che davvero può cambiare il risultato delle tue preparazioni.

La cottura uniforme non è l’unico vantaggio dell’utilizzo dello spargifiamma: scopriamo insieme tutti i validi motivi per cui questo piccolo ed economico oggetto non dovrebbe mai mancare tra le attrezzature della tua cucina.

Che cos'è lo spargifiamma

Lo spargifiamma è un accessorio per la cucina a forma di disco realizzato in diversi tipi di materiali (acciaio, alluminio, ghisa o rete d’acciaio) che si appoggia sul fornello a gas accesso. La pentola verrà quindi adagiata sul disco, non direttamente sul fornello, e quindi puoi considerare lo spargifiamma come una sorta di filtro tra il fuoco diretto e il recipiente in cui cucini il tuo cibo.

La funzione dello spargifiamma è quella di distribuire il calore su tutto il fondo della pentola in modo uniforme e costante, cosa che non sempre avviene con le fiammelle del gas. In questo modo la cottura è uniforme, motivo per cui lo spargifiamma è consigliato soprattutto per cotture lunghe e a fuoco lento come stufati o ragù, mentre non è adatto per cotture in cui serve la fiamma molto alta e diretta, come per esempio le fritture.

Usando lo spargifiamma ti accorgerai che non dovrai mescolare spesso come quando la pentola è direttamente sul fornello, perché il fuoco arriva appunto filtrato e quindi anche il rischio che il cibo si bruci o si attacchi sul fondo è molto ridotto. In questo modo anche i tempi di cottura diminuiscono, anche per quelle ricette che richiedono una lunga permanenza sui fornelli.

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I 5 motivi per utilizzare lo spargifiama

I motivi per cui lo spargifiamma è uno strumento utile non riguardano solo la cottura, ma sono diversi e vari:

  • Distribuisce la fiamma in modo uniforme che, come abbiamo già spiegato, ti permette di cuocere bene tutte le ricette che prevedono cotture lunghe e a fuoco lento come stufati, ragù o zuppa di legumi.
  • Riduce il tuo impegno davanti ai fornelli, perché non dovrai mescolare così spesso la preparazione in quanto lo spargifiamme evita proprio che i cibi si attacchino sul fondo del recipiente.
  • Protegge i recipienti più delicati come vetro, pyrex, ceramica e terracotta perché, filtrando il calore della fiamma, evita eventuali danni causai dall’esposizione diretta delle fiammelle.
  • Proprio per questo motivo è ottimo per far bollire l’acqua nelle caraffe di vetro che, posizionate sopra lo spargifiamma, non rischiano di rompersi per via del troppo calore diretto.
  • Lo spargifiamma durante la cottura si surriscalda e proprio per questo se ci lascio la pentola sopra riuscirà a tenere calda la pietanza anche a fuoco spento.
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Quando evitare di utilizzare lo spargifiamma

Come tutti gli strumenti, anche lo spargifiamma richiede alcune accortezze: nello specifico non può essere utilizzato con tutti i tipi di materiali e con tutti i tipi di cottura. Ricorda, prima di tutto, che non devi mai impiegarlo per cotture che richiedono la fiamma troppo alta, come per esempio quando devi cuocere una pietanza in olio bollente e fare una frittura. Inoltre lo spargifiamma non è adatto per caffettiere e utensili di metallo, acciaio o alluminio: questi materiali fanno già da soli scudo contro la fiamma e danno il meglio proprio a contatto diretto con la fonte di calore. Chiaramente lo spargifiamma è inutile sui piani cottura a induzione, poiché in quel caso non c’è nessuna fiamma da filtrare.

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