San Valentino, la festa dell’amore per eccellenza e la festa del cioccolato: uno dei doni più diffusi, infatti, è proprio una scatola di cioccolatini. Ma quando nasce questa tradizione e cosa lega il cacao e l'amore? Tutto si deve al lusso che un tempo rappresentava il cioccolato, ma anche ad alcune leggende legate al suo consumo.
Se pensi a San Valentino siamo pronti a scommettere che, prima di tutto, ti viene in mente una scatola di cioccolatini. Praline e dolcetti di ogni forma e dimensione, infatti, sono uno dei regali più iconici per dimostrare il tuo amore alla dolce metà: basti pensare a quanto siano diventati iconici i Baci Perugina, regalo simbolo della festa degli innamorati da quando Luisa Spagnoli ebbe l’intuizione di inventarli dagli avanzi della lavorazione di altri prodotti. Ma dove e quando nasce questa tradizione? Cosa lega San Valentino e la bevanda degli dei, ingrediente che affonda le sue radici nelle antiche popolazioni del Nuovo Mondo? Scopriamolo insieme.
Diversi sono i motivi per cui il cioccolato è il regalo più gettonato per il giorno di San Valentino la sua dolcezza e il suo aroma avvolgente, il suo essere stato a lungo un prodotto di lusso considerato molto prezioso e anche una serie di convinzioni legate a suoi poteri leggendari. Partiamo dall’inizio. Il cioccolato è associato alla dolcezza per via del suo sapore e della sua natura: quando si è diffuso diventando un prodotto comune è stato naturale che diventasse un dono, una coccola, un modo di esprimere dolcezza a chi amiamo (anche se non è sempre stato così: nell’antica Roma si festeggiava con carne di capra e focacce).
In secondo luogo il cioccolato, in passato, era un bene considerato di lusso, non così comune o facilmente reperibile e anche piuttosto costoso. Le fave di cacao, provenienti dalle "Americhe", erano ingredienti rari che solo le famiglie ricche e nobili potevano permettersi, perché trasportarle dalla terra di origine era molto costoso: il cioccolato era così raro e prezioso da venire utilizzato anche come merce di scambio e perfino come moneta. Proprio per questo donare del cioccolato significava fare un regalo molto prezioso, come può essere oggi per noi regalare un gioiello di un certo valore.
Molta dell’associazione tra l’amore e il cioccolato si deve anche a una leggenda che per lungo tempo lo ha visto protagonista: per molto tempo si è creduto che il cioccolato fosse un cibo dalle capacità afrodisiache, ovvero in grado di avere un effetto rinvigorente sul nostro organismo dal punto di vista sessuale. È un mito che circola da molto tempo e ben radicato nella cultura popolare, che riguarda anche altri cibi oltre il cioccolato, ma completamente falso: la scienza ha spiegato molte volte come non esistano in natura cibi dal potere afrodisiaco, eppure la convinzione è rimasta ed è ancora diffusa in molte parti del mondo, portando il cioccolato a diventare sempre di più il "cibo dell'amore" per eccellenza.
In Italia non esiste San Valentino senza il cioccolato, ma anche nel resto del mondo funziona così? In effetti sì e sono tantissimi i Paesi che usano regalare cioccolatini o dolcetti a base di cioccolato, anche se spesso in modo diverso rispetto a come siamo abituati. Per esempio in Finlandia, ma in generale nei paesi scandinavi, ci si scambiano dolcetti a base di cioccolato ma la celebrazione non è destinata solo agli innamorati: San Valentino è il giorno dell’amicizia e si celebra anche con cene tra amici.
San Valentino è molto popolare in Giappone, dove venne introdotta per fini commerciali da un’azienda dolciaria che voleva vendere qualche cioccolatino in più, ma ha assunto delle sfumature uniche rispetto alla festa che conosciamo. Qui il festeggiamento è solo legato allo scambio del regalo di cioccolata, è usanza che siano le ragazze a regalarla ai ragazzi e si usa donarla non solo all’innamorato, ma anche a amici o colleghi di lavoro come segno di affetto e di gratitudine. Il 14 di Marzo, conosciuto come il “White Day”, gli uomini fanno lo stesso regalando torte, dolcetti e mazzi di fiori.
Non possono mancare nell’elenco gli USA che, come in molte delle loro abitudini, non hanno mezze misure nemmeno in occasione della festa di San Valentino. Negli Stati Uniti il regalo più comune sono i bigliettini, da scambiare tra innamorati, amici e familiari con dediche affettuose, ma non mancano anche i dolcetti: possono essere cioccolatini o caramelle, entrambi a forma di cuoricino con dei messaggi romantici come “Be Mine” o “Kiss Me”.