Campeggiano ormai sui banchi dei nostri supermercati, puliti, tagliati e pronti all'uso: anche tu acquisti frutta e verdura confezionata? Ecco perché non dovresti.
Comodi, pronti all'uso, invitanti e stuzzicanti: alzi la mano chi, almeno una volta, non ha ceduto alla tentazione di acquistare frutta e verdura già tagliata, disponibile in – poco sostenibili – confezioni di plastica o pellicola trasparente. Il mercato, si sa, risponde alle nostre esigenze (o più spesso le crea, senza dircelo): vite frenetiche, poco tempo per cucinare, voglia di non rinunciare a un piatto di verdure o a uno snack salutare; ed ecco che compaiono sui banchi dei supermercati broccoli, carote, spinaci, kiwi, pesche e ogni tipo di frutta e verdura già puliti, tagliati, confezionati e pronti per finire direttamente in padella o sulle nostre tavole.
Ma siamo proprio sicuri che sia una scelta "intelligente"? Perché acquistare prodotti della terra in un sacchetto di plastica? Che siano comodi è certo ma sono davvero sostenibili e nutrienti come immaginiamo? Ancora una volta, un acquisto consapevole passa per un'informazione corretta e uno occhio attento alla nostra alimentazione e, perché no, al nostro pianeta. I motivi per cui non comprare ortaggi già tagliati sono diversi: non resta che approfondire la questione.
Costano tanto (molto di più), non hanno scarti (utilissimi in cucina) e sono ecologicamente poco sostenibili. Se hai ancora qualche dubbio sul perché non comprare frutta e verdura pulita e confezionata, dopo aver letto i nostri consigli, siamo certi che tra i banchi dei supermercati supererai il reparto del "già tagliato" senza nessun rimorso.
Hai mai notato che il prezzo al chilo di frutta e verdura cambia tra il prodotto sfuso e quello già tagliato e imbustato? Ebbene sì: il broccolo intero costa (al chilo) molto meno dello stesso broccolo già tagliato: il motivo è nella mano d'opera (se non la tagli tu, qualcuno o qualcosa lo farà per te) e nel packaging, i cui costi ricadono sui consumatori. Saranno anche comodi e pronti all'uso, ma hanno una effetto sul nostro portafogli da non sottovalutare e che spesso passa inosservato: per non perdere tempo, finiamo per perdere denaro.
Probabilmente il motivo più importante per cui è preferibile non acquistare frutta e verdura confezionata è proprio la confezione. Polistirolo, plastica e pellicola trasparente sono i tre materiali con cui vengono imbustate frutta e verdura, tutti materiali altamente inquinanti e, nella maggior parte dei casi, difficili da smaltire e da riciclare. La difesa e il rispetto dell'ambiente e del nostro pianeta passa anche per i piccoli gesti, proprio a partire dalla spesa e dalle abitudini quotidiane. Perché scegliere di inquinare se possiamo usare un sacchetto, magari di cotone, e fare acquisti consapevoli e sostenibili? La risposta è nella domanda ed è un atto d'amore verso di noi e verso la terra.
Qui apriamo un capitolo nel capitolo: chi ci assicura che frutta e verdura già tagliate e confezionate siano davvero pulite e altrettanto nutrienti? In molti casi, capita di trovare tracce di terra anche all'interno della confezione e così siamo costrette a lavarle di nuovo consumando ulteriore acqua. Come se ciò non bastasse, una volta privati della buccia, tagliati e lavorati con prodotti chimici, molti ortaggi perdono parte delle proprietà nutritive e sono maggiormente esposte al rischio di proliferazione batterica e deterioramento, in particolare se non di stagione.
Pulire, tagliare e imballare frutta e verdura implica e si basa sul buttare tutto ciò che è considerato "scarto". Foglie e torsoli di cavoli e cavolfiori, bucce della frutta, scarti di porri, finocchi e carciofi: con un po' di fantasia, tutto in cucina può avere una seconda vita. Tisane, brodi e perfino fertilizzanti naturali, non perdere l'occasione di imparare cose nuove e riutilizzare ciò che, per abitudine, finisce direttamente nella pattumiera.
Scegliere, pulire e tagliare le verdure è per molti un momento fondamentale nella preparazione di piatti gustosi. Pulire la verdura è molto più semplice di quanto pensiamo e per farlo occorrono pochi minuti: davvero vuoi rinunciare al piacere di maneggiare gli ingredienti e tagliarli nel modo più adatto alla tua ricetta, tutto per "risparmiare" un po' di tempo?