Succede quando la temperatura dell'olio è troppo bassa, con il rischio che gli alimenti risultino unti o molli. Ecco come intervenire nel momento in cui si dovesse verificare e com'è possibile evitarlo.
Friggere è un metodo di cottura all’apparenza semplice, ma che in realtà nasconde delle insidie che possono inficiare il risultato finale: dal banale bruciarsi dell’ingrediente all’altrettanto comune mancanza di croccantezza, a favore di consistenze molli e texture untuose. Tra le situazioni che possono verificarsi durante la frittura e rovinare la delicata operazione c’è quella della comparsa di una schiuma bianca superficiale. L’effetto è dovuto alla temperatura dell’olio troppo bassa: come reazione al contatto con gli alimenti si ha la formazione di bolle che tendono a schiumare. Rimediare in realtà è semplice – basta una schiumarola – ma prevenire, come si suol dire, è meglio che curare. Vediamo quindi le cause di questo fenomeno, come correggerlo nel momento in cui si verifica e come schivarlo.
Una volta iniziato a friggere potresti notare delle bolle in superficie, che portano alla formazione di una schiuma bianca. Una delle ragioni per cui succede è perché la temperatura dell'olio è bassa: questo significa che l'olio non era abbastanza caldo per iniziare l’immersione degli alimenti o che c'è stata una variazione di gradi in difetto dovuta a un eccessivo carico di cibo nella pentola o nella friggitrice (tradizionale, non ad aria). Cosa fare in questo caso? Prendi una schiumarola, rimuovi la schiuma dalla superficie e aspetta che l'olio raggiunga la temperatura ottimale prima di continuare a friggere.
Mantenere la corretta gradazione evita di far assorbire più olio agli alimenti, cosa che compromette la croccantezza e la doratura. Munirsi di un termometro da cucina può essere un’ottima soluzione, visto che è un acquisto che si aggira attorno ai 10 euro nelle tipologie base, oppure optare per metodi casalinghi collaudati, dal pezzetto di pane al pop-corn. Tra le altre cause, potresti imbatterti anche in:
Fritto è buono tutto: è vero, ma solo se la frittura è fatta a regola d’arte e, purtroppo, sbagliare è molto facile. Quante volte, infatti, il pollo, i calamari o le patatine vengono unti o mollicci? Per valorizzare al meglio questa tecnica di cottura che in potenza dà molta soddisfazione, bisogna seguire alcuni accorgimenti che riguardano proprio il trattamento dell’olio. Di seguito qualche consiglio.