È un passaggio comune previsto da tutte le ricette in cui si deve cucinare la pasta frolla: bucherellarla prima della cottura. Ma perché si usa questa pratica e a cosa serve precisamente?
La pasta frolla è uno dei più importanti impasti base della pasticceria, una preparazione dolce molto versatile utilizzata soprattutto nella preparazione di dolci come crostate, torte e biscotti. Preparata con pochi e semplici ingredienti e facile da preparare in casa, è un vero must della cucina.
Per prepararla alla perfezione è bene seguire una serie di consigli specifici, tra cui anche quello di bucherellarla con una forchetta prima della cottura. È una pratica molto importante, che serve a regolare fattori fondamentali per la riuscita perfetta della ricetta.
Quando prepari una ricetta che include la pasta sfoglia troverai sempre indicato di bucherellare il fondo, e a volte anche la superficie a secondo del tipo di preparazione che stai cucinando, aiutandoti con una forchetta. È un passaggio apparentemente minore, che in realtà però ha un’importanza fondamentale.
Il primo motivo per cui non devi dimenticare di farlo è perché i buchetti aiutano a controllare il gonfiore durante la cottura: il calore del forno a contatto con gli ingredienti della pasta frolla, infatti, genera vapore che porta l’impasto a gonfiarsi troppo. Se invece ci saranno dei buchetti, questi funzioneranno come sfiatatoio, permettendo alla pasta di assumere la giusta texture. Bucherellare serve anche a regolare l’umidità del prodotto in cottura, soprattutto se si tratta di qualcosa di farcito come una crostata. I buchi aiutano a buttare fuori l’umidità, evitando così che la base diventi troppo morbida.
Bucare la pasta frolla aiuta anche a ottenere una cottura uniforme della superficie, sia perché come detto va anche in questo caso a regolare gonfiore e lievitazione, ma anche perché contribuisce a una diffusione di calore, e quindi a una cottura più omogenea. La pratica di bucare l’impasto non si usa solo nel caso della pasta frolla, ma anche se ci si trova a cucinare la pasta sfoglia: per gli stessi motivi, infatti, anche questa preparazione beneficia nell’essere bucherellata.
Non c’è niente di migliore di una buona pasta frolla fatta in casa: nella sua versione classica a base di farina, burro, zucchero e uova, si presta a tantissime preparazioni, soprattutto dolci. Qualche esempio? Con la pasta frolla puoi realizzare crostate, biscotti, sbriciolate e tartellette solo per citare qualche esempio. Ovviamente, oltre a bucherellarla, devi seguire una serie di altri accorgimenti affinché la tua pasta frolla risulti perfetta.
Una volta imparata la ricetta base, puoi dare sfogo alla fantasia e preparare impasti alternativi, come per esempio la pasta frolla alla ricotta, alle nocciole o allo yogurt, oppure anche in versione salata, una preparazione friabile e molto gustosa da usare come base per torte salate e pizze rustiche.