Ti è mai capitato che una bottiglia di birra esplodesse in freezer? Oggi ti spieghiamo perché avviene questo fenomeno e come raffreddare correttamente la birra servendoti del freezer.
Il freezer è uno strumento di conservazione dei cibi utilissimo, che a volte viene usato anche per raffreddare in fretta le bevande: acqua, succhi, ma anche alcol. Ma, in alcuni casi, serve un po' d'attenzione: soprattutto con le bottiglie di birra. Ti è mai capitato di dimenticare in freezer una bottiglia di birra e di trovarla in pezzi, dovendo poi ripulire tutto? Oggi ti spieghiamo perché la birra in freezer può esplodere e come raffreddarla velocemente ma nel modo più corretto.
Se lasciate troppo tempo in freezer, alcune bottiglie esplodono: non succede solo alla birra ma anche ad altre bibite gasate come la coca cola. Ma perché succede? I motivi sono due e sono entrambi legati alla chimica.
Questo fenomeno non avviene però con prodotti come i super alcolici: il motivo è la diversa composizione rispetto alla birra, che è fatta quasi del tutto da acqua. L'etanolo contenuto nelle bevande come amari, grappe e liquori, infatti, ha bisogno di temperature molto più basse per solidificare, in media – 100 °C: ma più la concentrazione di etanolo è elevata, più servirà una temperatura bassa per arrivare al congelamento. La birra ha una miscela etanolo – acqua molto sbilanciata a in favore dell'acqua, mentre queste bevande contengono un livello di etanolo molto più elevato.
Per far raffreddare correttamente la birra in freezer serve davvero poco tempo: basta avvolgere la bottiglia con un tovagliolo di carta bagnato per soli 10 minuti e otterrai la temperatura giusta. Questo accade perché rispetto al vetro, c'è una maggior efficienza nello scambio di calore fra l'acqua della carta bagnata che avvolge la bottiglia e l'ambiente: un metodo che ha grande efficacia sulle bottiglie calde, meno su quelle già un po' fredde.