Hai mai notato che il frigorifero è dotato sempre di luce interna, mentre il freezer no? Oggi ti sveliamo il perché di questo piccolo mistero.
Una delle invenzioni senza la quale l'umanità non si sarebbe evoluta: il frigorifero. Prima della sua invenzione la lunga conservazione quasi non esisteva: si potevano affumicare, salare o mettere sott'olio i prodotti, ma certo non si poteva allungare la loro vita di qualche giorno.
Il brevetto del primo frigorifero elettrico, fra l'altro, è di una donna, Florence Parpart, di cui ti abbiamo già raccontato. Ma ti sei mai chiesto perché nel frigorifero c'è una luce, mentre nel freezer non c'è? Oggi ti raccontiamo questo piccolo mistero.
Per essere precisi, un rudimentale esempio di frigorifero lo aveva immaginato la scrittrice Mary Randolph, quasi un secolo prima del brevetto della Parpart: l'impiego del ghiaccio per la conservazione degli alimenti era una pratica già in uso da secoli, ma il passaggio dalla ghiacciaia al frigorifero moderno è abbastanza recente. Il primo brevetto di una macchina refrigerante per alimenti è del 1851 a firma a dell'americano John Gorrie, versione che fu poi sostituita dal primo frigo domestico si Alfred Mellowes, nel 1915. Ma il brevetto del frigorifero moderno appartiene, come abbiamo detto, a Florence Parpart.
Storia a parte, perché nel frigo c'è una luce e nel freezer no? Non si tratta di un mistero, ma di un semplice ragionamento di natura economica. Che ti tratti di un congelatore a pozzetto o di uno classico, se è venduto in abbinamento con il frigo non avrà la luce: questo perché il freezer si dovrebbe aprire molto meno spesso del frigo. In teoria, il freezer viene aperto solo per preparare i pasti principali, mentre il frigorifero viene aperto in diversi momenti: colazione, merenda, ma anche per prendere bevande o snack. Cercare il cibo al buio sarebbe davvero complicato e la luce ci permette di farlo in modo veloce, magari senza accendere la luce della cucina.