Perché il forno non scalda bene e come intervenire

Il forno è un elettrodomestico essenziale nelle nostre case, uno strumento che in cucina non può assolutamente mancare, fido alleato di chi ama primi piatti filanti, verdure gratinate e arrosti succulenti. Elettrico o a gas, il forno può, con il tempo, smettere di funzionare e non scaldare più correttamente: può accendersi ma non scaldare, scaldare in modo non uniforme o spegnersi poco dopo l'accensione: le cause possono essere diverse, l'importante è trovare una soluzione e risolvere velocemente il problema. Le resistenze, il sensore della temperatura difettoso, il termostato danneggiato o più semplicemente le guarnizioni del portello usurate e consumate: capire subito quale sia la causa non è sempre facile e solo con un'attenta ispezione è possibile scoprirlo e intervenire. Vediamo nel dettaglio tutti i motivi per cui il forno potrebbe aver smesso di scaldare e cosa fare in questi casi.

La resistenza è danneggiata

Molto spesso, se il forno non scalda più bene o non scalda affatto la responsabilità è della resistenza, la componente del forno che consente il riscaldamento. Nei comuni forni da cucina troviamo sempre due o tre resistenze, una superiore (detta a cielo) una inferiore e una circolare (soprattutto nei forni ventilati): il funzionamento del forno si basa sul riscaldamento di queste "serpentine" che per producendo calore, cuociono gli alimenti. Come capire se la resistenza è rotta? Il metodo più semplice è accendere il forno, controllare che la resistenza diventi rossa ed eventualmente provare a toccare per un istante la resistenza e controllare che sia calda, in alternativa è possibile capire se la resistenza funziona con un apposito tester (un'operazione non semplicissima per cui ti consigliamo di contattare un tecnico).

Termostato

Se improvvisamente il forno ha smesso di scaldare ma continua comunque ad accendersi, la colpa potrebbe essere del termostato, la componente che regola la temperatura interna. Come capire se il termostato è rotto? Per testare il termostato avremo bisogno di un apposito strumento chiamato "multimetro", in alternativa, possiamo accendere il forno e selezionare una temperatura, inserire un termometro da forno all'interno e controllare dopo 30 minuti se questo segna effettivamente la temperatura che abbiamo impostato sul termostato, se i due valori non coincidono, il termostato è rotto e andrà sostituito.

Sensore della temperatura

Il sensore della temperatura del forno è la componente che "comunica" alla scheda elettronica se e quando all'interno del forno è stata raggiunta la temperatura scelta sul termostato. Come per il caso precedente, per avere certezza che il problema sia il sensore rotto è necessario un multimetro, in modalità ohmmetro, uno strumento apposito che misurerà il valore della continuità.

Lo sportello

In ultimo, controlliamo lo stato dello sportello e delle guarnizioni: la causa del mal funzionamento del forno potrebbe essere proprio lì, in particolare se facciamo ampio uso di questo elettrodomestico. Se il gancio è rotto o le guarnizioni sono usurate, il forno non potrà mantenere il calore al suo interno e questo si disperderà nell'ambiente, causando una cottura dei cibi più lunga e ovviamente uno spreco di energia.