Perché fa bene mangiare i semini dell’anguria e cosa accade al corpo se li ingoiamo

I semini dell'anguria possono essere mangiati e fanno anche bene alla salute. Per molti sono fastidiosi e tante persone li scartano ancora prima di addentare la fetta di cocomero ma in realtà è consigliabile mangiarli insieme a tutta la fetta. Non succede nulla di male quindi se ingoiamo i semi dell'anguria, anzi. Vediamo tutti i benefici di questa incredibile quanto insospettabile fonte proteica.

Cosa accade al nostro corpo se ingoiamo i semi

L'anguria è di per sé un ottimo alimento, ricco di fibre e antiossidanti ma i semini hanno delle proprietà davvero sorprendenti. Pensa che per 100 grammi di semi, ci sono ben 35 grammi di proteine: in 100 grammi di carne bovina ci sono 20 grammi di proteine, quindi teoricamente possono essere visti come sostituti della carne. L'impatto proteico dei semi aiuta anche a ridurre l'impatto glicemico del frutto, il che rende consigliabile mangiare l'anguria con tutti i semi all'interno dopo i pasti.

Oltre all'apporto proteico i semi contengono anche dei poli-insaturi, degli acidi grassi che aiutano a contrastare il colesterolo, a ridurre il rischio cardiovascolare e l’iperattivazione del sistema immunitario. Hanno la vitamina B e tanti sali minerali.

Il nostro consiglio è di mangiarli insieme alla polpa non solo per l'indice glicemico ma anche per permettere al nostro organismo di assorbire meglio il ferro che contengono. Tutto ciò porta benessere a pelle e capelli: puoi addirittura frullare i semi del cocomero per fare una maschera per capelli a base di yogurt e oli vegetali.

Unico risvolto negativo, per cui ti diciamo di stare attento, è il leggero effetto lassativo che possono provocare: l'anguria e i semi sono ricchi di fibre che aiutano il benessere intestinale ma un abuso di questo alimento può causare spiacevoli esperienze in bagno.

Se i semini ti danno fastidio in bocca ma non vuoi perderti tutte queste proprietà benefiche puoi provare a essiccarli (basta sciacquarli, asciugarli e tostarli con un po' di sale o spezie a piacere) e sgranocchiarli come spuntino o sbriciolarli per fare zuppe o infusi molto nutrienti.