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1 Novembre 2024 16:00

Perché è meglio non mettere il dado in frigorifero?

Il dado è un prodotto che ci permette di velocizzare le nostre preparazioni: ma qual è il posto migliore per conservarlo? Ecco perché è bene evitare di metterlo in frigorifero e come conservarlo al meglio.

A cura di Redazione Cucina
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Il dado da cucina è un alleato prezioso per insaporire i nostri piatti, che ci permette di velocizzare alcune ricette particolarmente lunghe: puoi prepararlo anche in casa. Spesso pensiamo che il frigorifero sia il luogo ideale per preservare al meglio i cibi, ma quando si tratta del dado, questo pensiero potrebbe portarci fuori strada. Dove è meglio conservarlo? Scopriamo insieme perché il frigorifero non è la scelta più indicata e qual è il luogo ideale per garantire una lunga durata al tuo dado.

Perché è meglio evitare di mettere il dado in frigo

Il dado da cucina, un ingrediente fondamentale in molte ricette, richiede una conservazione adeguata per mantenere intatto il suo sapore, che si tratti di dado di carne, pesce o verdure.  Sebbene possa sembrare intuitivo riporre il dado in frigorifero per conservarlo meglio, in realtà non è consigliato. Ecco i principali motivi:

  • Umidità. Il frigorifero è un ambiente umido: l'umidità in eccesso può far ammorbidire il dado, alterandone la consistenza e favorendo la formazione di muffe.
  • Odori. Il dado è molto poroso e tende ad assorbire gli odori presenti nel frigorifero: questo può alterarne il sapore.
  • Sbalzi di temperatura. Solitamente mettiamo il dado nello sportello del frigo, cosa sbagliata perché in questa parte subisce molti sbalzi di temperatura: questo potrebbe portare ad alterare non solo la sua consistenza ma anche il suo sapore.

I dadi sono prodotti secchi e concentrati, quindi non necessitano di basse temperature per conservarsi: sono progettati per essere conservati a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto.

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Dove conservare il dado?

Il luogo ideale per conservare il dado è un pensile della cucina o, meglio ancora, la dispensa, lontano da fonti di calore e in un ambiente fresco e asciutto. Assicurati che la confezione sia ben chiusa per evitare che il dado assorba umidità e odori. Controlla sempre la data di scadenza indicata sulla confezione. Evita di esporre, infine, il dado alla luce diretta del sole, poiché potrebbe alterarne il colore e il sapore.

La scelta del dado giusto può fare la differenza nel sapore dei tuoi piatti. Ecco alcuni consigli per aiutarti a selezionare il prodotto migliore:

  • Ingredienti. Opta per dadi con pochi ingredienti, preferibilmente naturali e riconoscibili. Evita quelli con lunghe liste di additivi, coloranti e conservanti.
  • Sale. Il sale è un ingrediente fondamentale nei dadi, ma cerca di scegliere prodotti con un contenuto di sodio moderato.
  • Glutammato monosodico. Questo esaltatore di sapidità è spesso presente nei dadi industriali: se preferisci evitarlo, leggi attentamente l'etichetta.
  • Grassi. Preferisci dadi con grassi di buona qualità, come l'olio d'oliva; evita quelli con grassi idrogenati.
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