Un gesto apparentemente semplice, spesso eseguito quasi per abitudine, precede la cottura di uno degli alimenti più consumati al mondo: il riso. Ma perché è così importante lavare i chicchi di riso prima di portarli a ebollizione? Il lavaggio del riso, anche se non lo sanno in molti, è infatti un passaggio fondamentale per ottenere un risultato ottimale in termini di consistenza, pulizia e potenziale sicurezza alimentare: ecco perché.
Perché lavare il riso prima di cuocerlo
lavare il riso prima di cucinarlo non è un gesto che fanno in molti, mentre è più frequente farlo con altri tipi di cereali come l'orzo, o pseudo cereali come la quinoa. Invece, il riso va lavato per diverse ragioni, principalmente legate alla sua preparazione e alla qualità del risultato finale. Ecco nel dettaglio perché si tratta di un passaggio fondamentale, da non sottovalutare.
Rimuovere l'amido superficiale. Durante la lavorazione e il trasporto, i chicchi di riso rilasciano un sottile strato di amido sulla loro superficie. Se non rimosso, questo amido si scioglie durante la cottura, rendendo il riso appiccicoso e gommoso invece di avere chicchi separati e soffici. Lavare il riso aiuta a eliminare, in parte, questo amido in eccesso: se ti servisse eliminarne una quantità inferiore dovresti tostarlo leggermente, come si fa con il riso per il risotto.
Eliminare impurità e residui. Anche se il riso viene processato, potrebbe contenere piccole impurità come polvere, frammenti di chicchi rotti, crusca o persino piccoli insetti o sassolini. Il lavaggio aiuta a sciacquare via questi residui, garantendo un piatto più pulito e sicuro da mangiare.
Migliorare la consistenza.Come accennato, la rimozione dell'amido superficiale è fondamentale per ottenere una consistenza ideale del riso cotto. I chicchi lavati tendono a rimanere separati, leggeri e piacevoli al palato: questo è particolarmente importante per preparazioni come il riso basmati, il gelsomino o il riso per il sushi, dove la consistenza è un elemento chiave.
Potenziale rimozione di arsenico inorganico. Alcune ricerche suggeriscono che lavare accuratamente il riso (soprattutto quello integrale) può contribuire a ridurre i livelli di arsenico inorganico, una sostanza naturalmente presente nel suolo e nell'acqua che può accumularsi nel riso. Tuttavia, è importante notare che questo processo non elimina completamente l'arsenico e che la riduzione varia a seconda della quantità di acqua utilizzata e del tempo di lavaggio.
Come lavare il riso
Lavare in modo efficace il riso è semplicissimo. Metti la quantità desiderata di riso in una ciotola, aggiungi acqua fredda a sufficienza per coprire il riso, quindi mescola delicatamente il riso con la mano. L'acqua diventerà torbida a causa dell'amido.
Scola l'acqua torbida e ripeti questo processo (aggiungendo acqua, mescolando e scolando) finché l'acqua non diventa relativamente limpida: solitamente sono sufficienti 3-4 risciacqui. A questo punto, il riso è pronto per essere cotto come da ricetta.