I fattori principali della sonnolenza post prandiale sono tre: la funzione della digestione, l'andamento della glicemia e l'aumento di serotonina.
La sonnolenza post prandiale, conosciuta anche come abbiocco post prandiale, è un fenomeno comune che colpisce molte persone. Si manifesta con una sensazione di stanchezza e sonnolenza che arriva circa 30-60 minuti dopo aver mangiato, soprattutto dopo un pasto abbondante. Ma a cos'è dovuto questo food coma? Vediamo insieme le cause scientifiche e anche i possibili rimedi.
Dopo mangiato non è raro sentirsi sopraffatti da un'ondata di sonnolenza, la qual cosa è particolarmente sconveniente se sei a lavoro. L'abbiocco post prandiale è un fenomeno comune che colpisce molti di noi, ci avvolge in una piacevole sensazione di torpore, rendendo difficile resistere alla tentazione di un pisolino ristoratore. Ma perché ci viene sonno dopo pranzo? La risposta non è univoca, ma si intreccia con una serie di fattori che coinvolgono il nostro corpo e la sua complessa fisiologia.
La prima indiziata è la digestione perché un pasto abbondante richiede un grande impegno da parte del nostro apparato digerente, che si attiva per trasformare il cibo in nutrienti essenziali. Questo processo, dispendioso in termini di energia e sangue, sottrae risorse al cervello, causando un temporaneo calo di flusso sanguigno cerebrale. Di conseguenza, i livelli di ossigeno e glucosio, elementi cruciali per l'attività cerebrale, diminuiscono, inducendo una sensazione di stanchezza e sonnolenza. Anche la serotonina, un neurotrasmettitore prodotto nel nostro intestino in risposta all'assunzione di triptofano, ha un ruolo molto importante: ha delle proprietà rilassanti e favorisce la sonnolenza. Un terzo fattore rilevato è l'andamento della glicemia. Un pasto ricco di carboidrati può causare un picco glicemico seguito da un calo repentino del livello di zucchero nel sangue. Questo fenomeno, noto come ipoglicemia reattiva, può accentuare la sonnolenza, soprattutto se associato a fattori come la stanchezza o lo stress.
Una breve passeggiata o una leggera attività fisica favoriscono la digestione e la circolazione sanguigna, aiutando a contrastare la sonnolenza ma non sempre si ha la possibilità di passeggiare dopo mangiato. Il suggerimento migliore che ti possiamo dare è quello di fare un pasto equilibrato, prediligendo cibi ricchi di fibre, proteine e verdure che rilasciano energia in modo graduale, evitando cibi grassi, zuccherati e raffinati che possono causare picchi glicemici seguiti da cali repentini. Bevi molta acqua e, ovviamente, dormi a sufficienza la notte.