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8 Novembre 2021 15:00

Pera nobile: storia, curiosità e usi in cucina della pera amata da Maria Luigia d’Austria

Coltivata da tempo immemore nel territorio di Parma, Reggio Emilia e Piacenza, dove è viene chiamata pera Lauro, è una tipologia di pera croccante e succosa, che può essere coltivata fino a 1 000 metri di altitudine e si adatta bene anche alla siccità: è la base per alcuni dei dolci storici più importanti della zona, perché si adatta bene alla cottura. Oggi scopriamo tutto su questa particolare varietà, così antica quanto preziosa.

A cura di Redazione Cucina
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Pere, frutti succosi, ricchi di nutrimenti, ideali al naturale o come base per dolci deliziosi: quante sono le varietà di pere in Italia? Davvero tante: disponibili per tantissimi mesi all'anno, secondo la tipologia specifica, sono un frutto davvero antico. Fra le tante sottospecie, oggi parliamo di una delle varietà più antiche che conosciamo: la pera nobile. Una pera autoctona dell'Emilia-Romagna centro occidentale, amata anche da Maria Luigia d'Austria e da lei supportata, che ha dato vita a tante preparazioni tipiche e dolci ormai celebri, soprattutto natalizi. Ecco qual è la sua storia e come valorizzarla al meglio in cucina.

Pera nobile, le origini e la storia di una pera "da regine"

Nobile perché destinata alle tavole aristocratiche del parmense, nobile perché ricca di sapore e adattabile anche ai piatti più complessi. La pera nobile (Pyrus communis varietà nobile) è una varietà tipica della Emilia-Romagna centro occidentale, in particolare coltivata nel territorio di Parma, Reggio Emilia e Piacenza, dove viene chiamata "pera Lauro": si tratta di un frutto davvero antico, le cui tracce si sono perse nel tempo. In provincia di Parma, infatti,  la sua presenza testimoniata da alcuni affreschi risalenti al XVIII secolo, anche se diversi studi dimostrano l'esistenza di questa coltivazione già prima del 1700, Castello di Torrechiara –  un maniero del Quattrocento alle porte della Val di Parma – e nella Rocca di San Secondo, non molto lontano.

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Di certo si sa che la sua diffusione crebbe enormemente nel XIX secolo, durante il periodo di Maria Luigia d'Austria, che amava i sapori e gli abbinamenti agrodolci e quindi decise di stimolarne l'uso nell'antico Ducato di Parma Piacenza e Guastalla. In particolare, con la pera nobile si prepara il ripieno del Tortel dols di Colorno, un primo piatto di tortelli dal ripieno agrodolce, non a caso0 fra i preferiti della duchessa. Inoltre, con questa varietà viene preparata anche una mostarda omonima, la Nobile di Parma.

Com'è fatta la pera nobile

La pera nobile è una pianta rustica e resistente, che si adatta a molti terreni diversi, resistendo sia alla siccità sia al clima freddo della montagna, dove può essere coltivata fino a mille metri. Il frutto ha la tipica forma conica, con una buccia giallo-verde con sfumature rosate. Matura tra ottobre e novembre, ma si conserva bene fino al periodo natalizio, quando viene usata in dolci e ricette tipiche. La sua polpa è profumata e succosa, di colore bianco giallastro, ha un gusto dolce ma non troppo, con una consistenza croccante che la rende molto particolare: si consuma da  fresca solo quando raggiunge la piena maturazione e si adatta bene alle cotture. Nella tradizione gastronomica popolare, infatti, viene apprezzata spesso da cotta, con il vino, con le castagne e con le patate.

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Usi in cucina della pera nobile

Oltre al Tortel dols e alla Nobile di Parma, la pera nobile nelle zone montane del reggiano vengono tagliate a pezzetti e unite alla preparazione del savurett, una composta di pere ottenuta dopo una cottura prolungata. Oltre alle ricette tradizionali, potete usare questo tipo di pera per creare tantissime ricette sia dolci sia salate: da provare in una classica torta ricotta e pere, con o senza cioccolato, ma anche in dessert più semplici e adattai anche a chi è alle prime armi, come i bicchierini pere e mascarpone. Tante le preparazioni da provare, anche salate, come per esempio i crostini con noci, ricotta e pere, antipasto semplice e goloso, il risotto con pere e noci, classico ed elegante, ideale per un giorno di festa, oppure il filetto di maiale alle pere, preparazione raffinata e originale, che conquisterà tutti i vostri commensali.

pere al vino rosso
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