Peperoncini più piccanti al mondo: altro oro per il Carolina Reaper, seguito dal Moruga Scorpion

Ami molto il piccante, ti piacciono i piatti "hot", sei appassionato di cucine in cui la capsaicina regna…ma sei davvero sicuro di aver provato i peperoncini più "letali" al mondo? I peperoncini più piccanti al mondo si ottengono sia sperimentando nuovi incroci tra le piantine ma anche provando nuovi tipi di terreno, tecniche di coltura e temperature: ogni anno la competizione fra produttori si accende, spingendoli a creare ibridi con gradi di piccantezza altissimi. Ecco quali sono i peperoncini più piccanti al mondo per il 2023.

Come si misura la piccantezza: cos'è la scala Scoville

La scala Scoville – o scala di Scoville, dal nome del suo ideatore Wilburn Scoville – è una unità di misura usata per valutare i gradi di piccantezza dei peperoncini. Questi infatti contengono dei composti chimici, detti capsaicinoidi, capaci stimolare i recettori del caldo VR1 situati anche sulla lingua, che sono alla base della sensazione di bruciore percepita. Questa scala, più nello specifico, calcola la quantità di capsaicina contenuta in un peperoncino, presente principalmente nei filamenti interni e nei semi. La sigla SHU indica il livello di piccantezza dei vari prodotti.

Ogni anno i produttori si spingono sempre più in là: basti pensare al caso del Ghost pepper che, nel 2007, aveva ottenuto il record e ora si ritrova nelle ultime posizioni della classifica dei 15 peperoncini più piccanti al mondo. Naturalmente, non si riesce a ottenere un nuovo incrocio ogni anno, tanto che il Carolina Reaper è sul podio dal 2013. Una buona parte di questi prodotti è "da competizione", ciò significa che se ne sconsiglia l'uso per il consumo, in particolare da crudi, perché creerebbe non pochi problemi di salute: il piccante, in quantità eccessive, può causare vari problemi alle vie urinarie e all'intestino (e per questo è decisamente da evitare per coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo, gastrite e ulcera). L'ultima assaggiatrice spericolata del Carolina Reaper è infatti finita in ospedale con un fortissimo mal di testa, dopo averne mangiato uno intero crudo, come riporta anche il caso di studio pubblicato sul BMJ Journal.

I peperoncini più piccanti al mondo

Ma vediamo quali sono attualmente i peperoncini più piccanti al mondo secondo il sito ufficiale della Scala Scoville: la classifica 2023, infatti, vede alcune conferme e altre novità.

1. Carolina Reaper

Unità di Scoville (SHU): 1,500,000 – 2,200,000. Il Carolina Reaper resta il peperoncino più piccante al mondo da quando si è conquistato il podio, ovvero nel 2013: in molti hanno provato a superare questo piccantissimo peperoncino, in alcuni casi esemplari dello stesso produttore, ma senza riuscirci. Il "papà" del Carolina Raper è Ed Currie, che lo ha creato nel South Carolina, per la precisione a Rock Hill, ottenendolo dall'incrocio tra un Naga Morich pakistano e un Habanero rosso. Malgrado sia uno dei peperoncini più piccanti ha anche sfumature dolci e note aromatiche che richiamano cannella e cioccolato. Non può essere assolutamente consumato crudo, come fatto in passati, perché causa gravi problemi: anche il solo fatto di toccarlo con le mani può causare bruciature.  Al momento viene utilizzato solo da cotto, principalmente per la produzione di salse.

Lo stesso Ed Currie ha creato Pepper X, dichiarando che il nuovo peperoncino sarebbe due volte più piccante del Carolina Reaper, con una scala Scoville di 3,18 milioni di unità, ma la sua presenza nella classifica non è stata ancora ufficializzata dal Guinness World Record. Stessa cosa vale per il Dragon’s Breath, un peperoncino che, secondo il suo ideatore, dovrebbe attestarsi al secondo posto nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo. Anche in questo caso, il suo grado di piccantezza però non è ancora stato ufficializzato.

2. Trinidad Moruga Scorpion

Unità di Scoville (SHU) 1,500,000 – 2,009,231. Di poco sotto il Carolina, il Trinidad Moruga Scorpion è un peperoncino è nativo di Trinidad e Tobago, ma è stato sviluppato in Australia: nel 2012 è stato classificato come il più piccante al mondo, per poi perdere il posto in favore del Carolina Reaper. Il suo profilo aromatico fruttato e leggermente dolce lo rende una scelta popolare per salse piccanti e piatti piccanti.

3. Chocolate 7 Pot o 7 Pot Douglah

Unità di Scoville (SHU) 1,000,000 – 1,853,936. Il 7 Pot Douglah è il peperoncino più piccante che puoi trovare con un colore diverso dal rosso: tende infatti al marroncino e da qui il nome "chocolate". Il suo nome vuol dire "7 frutti" e sta a indicare il fatto che il suo grado di piccantezza si raggiunge solo quando si mettono insieme altri 7 specifici peperoncini.

4. Katie (7 Pot Katie)

Unità di Scoville (SHU) 1,200,000 – 1,590,000. Di origini cinesi come la gran parte dei peperoncini così piccanti, il Katie, o Pot Katie, è stato sviluppato da Nick Duran, allevatore del Wiltshire, Regno Unito, come incrocio fra il Naga Viper (re della piccantezza nel 2007) e il Red 7 Pod.

5. TrinidadTrinidad 7 Pot Primo

Unità di Scoville (SHU) 1,100,000 – 1,469,000. Frutto di un innesto fra il 7 Pod Trinidad e il Naga Morich e soprannominato Primo, il Trinidad 7 Pot Primo è stato creato da un orticoltore originario del Louisiana,Troy Primeaux. Esteticamente somiglia al Carolina Reaper, ma ha delle dimensioni leggermente più grandi ed è naturalmente meno piccante. Lo si può trovare in versione rossa (Trinidad 7 Pot Primo Red) o gialla (7 Pot Primo Yellow).

Gli altri peperoncini in classifica

Non meno noti per piccantezza, i peperoncini che occupano la parte bassa della top ten sono stati in passato premiati e scalzati dagli attuali vincitori. A seguire quindi troviamo il Butch T (Trinidad Scorpion Butch Taylor), il Komodo Dragon (British Komodo Dragon), il Trinidad Red Scorpion (Trinidad Scorpion o Scorpion Pepper) – detentore del titolo dal 2011 al 2013 – il Naga Viper – detentore del titolo fino nel 2011 – e il Lucy( 7 Pot Lucy).