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6 Luglio 2024 11:00

Pelle di frutta: cos’è, come si prepara e come usarla in cucina

Hai sicuramente provato a fare in casa, almeno una volta, marmellata e conserve di frutta, ma scommettiamo che non hai mai fatto la pelle di frutta. È una ricetta di probabile origine mediorientale, è facile da realizzare in casa e ti permette di ottenere uno snack naturale e super energico.

A cura di Martina De Angelis
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La pelle di frutta è ancora poco diffusa, ma scommettiamo che se ne sentirà parlare sempre di più. È un modo davvero particolare di trattare la frutta (qualsiasi tipo, da mele e pere fino a ciliegie e fragole), è gustosissima e anche molto energica. Si tratta di un metodo di conservazione della frutta che arriva dal Medio Oriente e che è piuttosto antico, e permette di ottenere uno snack gustoso ma anche naturale al 100%.  E soprattutto è una ricetta che puoi realizzare in casa con estrema facilità.

Che cos’è la pelle di frutta

La pelle di frutta, o fruit leather in inglese, è una purea di frutta a cui viene sottratta l’acqua con un processo di disidratazione. Viene chiamata pelle perché la polpa che rimane, dolce e molto gustosa, assume una consistenza particolare durante la fase di disidratazione che ricorda proprio la pelle.

Si caratterizza per la particolare forma arrotolata con cui viene presentata e ha la consistenza proprio uguale a quella di una caramella gommosa, solo che è una preparazione completamente naturale. Preparare la pelle di frutta è una tradizione mediorientale, in particolare libanese, ed è una ricetta perfetta da fare in casa.

Perché la pelle di frutta fa bene?

La pelle di frutta non è solo deliziosa, ma fa anche molto bene. L’essiccazione, infatti, lascia all’interno tutte le fibre della frutta, rendendola un alimento davvero utile per regolare il corretto transito intestinale.

Questo è uno snack ideale anche per chi pratica sport o ha una vita molto attiva perché è molto energico, ma in generale è perfetto per chi vuole una merenda gustosa che sia anche una scarica di forza extra.

Attenzione solo alle calorie, soprattutto se stai seguendo un regime dietetico: rispetto alla frutta fresca, infatti, la pelle di frutta diventa un vero e proprio concentrato di energie naturali, e le sue calorie raddoppiano dopo l’essiccazione.

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Come preparare in casa la pelle di frutta

Preparare in casa la pelle di frutta è davvero molto facile e avrai bisogno solo di due strumenti: un buon frullatore e un forno. Anche se un essiccatore sarebbe l’ideale per ottenere un risultato perfetto, anche il classico forno di casa ti farà ottenere un risultato ottimo.

La prima cosa da fare è scegliere la frutta che vuoi essiccare: puoi usare qualunque tipo di frutta, ma ti suggeriamo di iniziare con una varietà per volta; una volta che avrai preso confidenza con il processo potrai sperimentare mixando tipologie di frutti diversi in un unico passato.

Lava e pulisci la frutta, tagliala a pezzi e frullala a crudo fino a ottenere una purea omogenea. In alternativa puoi anche cuocere la frutta, aromatizzarla a piacere con spezie come cannella e vaniglia o addolcirla con il miele; per evitare che si ossidi, in questo caso, puoi aggiungere qualche goccia di limone.

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Una volta che hai il tuo passato di frutta, cotto o crudo che sia, devi stenderlo su una teglia protetta da un foglio di carta da forno e spalmarlo fino a ottenere uno strato di non oltre tre millimetri. A questo punto inforna il tutto a 40°- 60°C e lascia nel forno fin quando la purea non sarà bene asciutta e dalla consistenza gommosa; ci vorranno tra le 8 e le 12 ore.

Dopo aver tolto la pelle di frutta dal forno e averla lasciata raffreddare dovrai tagliarla a strisce e arrotolarle una per una: a questo punto il gioco è fatto e il tuo snack è pronto. Puoi consumarlo subito, o conservarlo in frigo qualche giorno, o addirittura congelarlo.

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