Amate dai grandi chef stellati, protagoniste di ricette semplici e sfiziose e tantissime proprietà benefiche: le patate viola sono un alimento da tenere assolutamente in cucina.
Un ortaggio che ha guadagnato una grandissima popolarità negli ultimi anni grazie al suo "aspetto intrigante" e alle numerose proprietà benefiche per la salute. Possiamo chiamare le patate viola in tantissimi modi: vitelotte, violette, turchesa e blu, ma la verità è che è un antichissimo tubero appartenente alla famiglia delle Solanacee, proveniente dalle Ande del Perù ed è sempre più protagonista delle nostre ricette. Scopriamo cosa sono e quali sono i benefici delle patate viola.
La cosa che più incuriosisce di questo tubero è sicuramente il suo aspetto asimmetrico e oblungo, molto differente rispetto alle patate che consumiamo quotidianamente, e al suo colore. Il viola è dovuto alla presenza di antociani, un tipo di antiossidanti noti per le proprietà protettive contro lo stress ossidativo e i danni cellulari. Sono la stessa sostanza che conferiscono a frutti come mirtilli, more e uva il loro caratteristico colore scuro.
Originarie del Sud America (Ande peruviane), oggi è coltivata anche in altre aree del mondo inclusi gli Stati Uniti, la Nuova Zelanda e alcune zone dell'Europa. La polpa può essere di un colore viola più chiaro o addirittura bianca, tutto dipende dalla varietà. Il differenziamento botanico avvenne nel territorio francese, secondo alcune fonti prima del XIX secolo, mentre in Europa iniziarono a diffondersi a macchia d'olio nei territori limitrofi tra Italia, Spagna, Belgio e Germania.
Non solo "affascinanti" esteticamente, le patate viola sono molto di più di un semplice ingrediente decorativo o esotico e sempre più chef di alto livello le stanno includendo nei propri piatti. Hanno conquistato un grande pubblico grazie alla loro composizione nutrizionale. Ecco quali sono i benefici che le patate viola apportano, per cui dovresti assolutamente iniziare a considerare di includerle nella tua dieta.
Come specificato precedentemente, le patate viola hanno un potere antiossidante molto elevato dovuto alla presenza degli antiociani. Questi, infatti, non danno al tubero solo il caratteristico colore viola, ma proteggono il corpo dai danni causati dai radicali liberi: molecole instabili in grado di danneggiare le cellule e contribuire a malattie croniche, invecchiamento precoce e altre problematiche. Consumare cibi ricchi di antiociani può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, tumori e altre patologie degenerative.
Questo di tubero è un ottima fonte di potassio, un minerale fondamentale per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. Il potassio aiuta a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo riducendo il rischio di ipertensione e problemi cardiaci. Gli antiociani presenti, inoltre, riducono le infiammazioni contribuendo a una migliore circolazione del sangue.
Sulle patate viola sono stati svolti diversi studi e da questi è venuto fuori che possono essere utili nel controllo del diabete di tipo 2. Questo perché la loro bassa glicemia aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. La loro fibra, in particolare, è nota per ridurre l'assorbimento di zuccheri e migliorare così la risposta dell'insulina, un ormone prodotto dal pancreas che consente al glucosio di entrare nelle cellule. Questo tubero contribuisce inoltre a migliorare la digestione e a mantenere un peso corporeo sano.
Grazie a flavonoidi presenti in abbondanza, le patate viola sono un ottimo alleato del cervello. Questo composto è noto per migliorare memoria e funzioni cognitive e contribuisce a prevenire malattie neurodegenerative come Alzheimer e demenza senile.
Grazie all'elevato contenuto di antiossidanti, le patate viola hanno ottime proprietà antinfiammatorie. Possono infatti essere utili nella gestione di malattie croniche come artrite reumatoide e altre condizioni di dolore associate a infiammazioni.
Quelli specificati fino a ora sono gli immensi benefici di questo alimento che viene mangiato ormai in tutto il mondo. Il giornalista e reporter Dan Buettner, nella sua ricerche sulle Zone Blu, ossia cinque zone sparse nel mondo con una concentrazione di centenari elevatissima, ha spiegato che le patate viola dovrebbero essere integrate nella propria dieta.
Tanti benefici ma anche qualche controindicazione, soprattutto per quanto riguarda intolleranze e allergie. Sebbene le patate non siano un alimento noto per provocare gravi allergie, alcune persone potrebbero essere sensibili alla solanina, ossia una sostanza naturale presente nelle patate crude che vengono conservate male. La solanina può causare disturbi gastrointestinali, mal di testa e vertigini ed è fondamentale cuocerle prima di mangiarle. Le patate viola sono anche ricche di carboidrati complessi che, pur essendo una fonte di energia salutare, potrebbero contribuire a un apporto calorico elevato soprattutto se preparate in modo poco salutari (es. fritte). È importante ricordare, quindi, che seppur molto consigliate, in una dieta equilibrata, vanno consumate con moderazione.