La pastiera napoletana è un dolce tipico di Pasqua ormai famoso e apprezzato in tutta Italia. Prepararla non è semplice, ci vogliono tempo, pazienza e abilità, ma il risultato finale è apprezzato da tutti, anche da chi non è particolarmente amante dei dolci.
I passaggi da seguire sono numerosi e vanno eseguiti con ordine: prima bisogna occuparsi della pasta frolla, poi della crema di grano e infine della crema di ricotta. Neanche la decorazione è lasciata al caso, poiché secondo la tradizione le strisce di pasta frolla devono essere esattamente sette: quattro in un senso e tre nel senso trasversale, a formare la planimetria di Neapolis, cioè del centro storico della Napoli attuale; esse rappresentano i tre Decumani e i quattro Cardini della città antica greca.
Di seguito trovi la ricetta completa per prepararla nella versione classica: con queste dosi potrete ottenere ben due pastiere, una di circa 26 cm e una di 22 cm.
Prepara la pasta frolla sbattendo le uova con lo zucchero. Aggiungi il burro e la farina e ottieni un panetto morbido e compatto da far riposare in frigo per 30 minuti.
Intanto cuoci il grano nel latte con il burro e la scorza di limone.
Passati 30 minuti, togli le scorze di limone e fai freddare la crema di grano.
In un'altra ciotola unisci la ricotta con le uova, lo zucchero e gli aromi.
Aggiungi al composto la crema di grano raffreddata.
Se gradisci, aggiungi qualche cucchiaio di crema pasticciera al composto.
Rivesti una tortiera con la pasta frolla e riempi fino all'orlo con la crema ottenuta.
Decora con delle strisce di pasta frolla.
Inforna a 170° C per 60 minuti.
Ti consigliamo di lasciare riposare la pastiera dopo la cottura per tutta la notte: in questo modo gli ingredienti si assesteranno e sarà più semplice estrarla dallo stampo. Inoltre, la crema di grano può essere frullata, se non gradisci sentire i pezzi, e puoi non aggiungere la crema pasticciera, aromi e liquori in base al tuo gusto personale.
Conserva la la pastiera sotto una campana di vetro, ma ricordati di consumarla entro pochi giorni dalla preparazione.